Skyeez & The Whiteflies, tra le produzioni musicali pugliesi più interessanti che abbia ascoltato ultimamente, un salto indietro nei 90’s, quelli dei Garbage in America o degli Sleeper o Elastica in Inghilterra per intenderci, una produzione indie che guarda oltre i confini regionali, trainata dalla splendida voce, quella di Francesca Gramegna. “Shake Your Bones” è un ottimo album.
Francesca Gramegna, nata nel 1983 sulle colline della Murgia, Francesca mostra già da bambina una grande musicalità, che la porterà ad esibirsi spesso in pubblico come interprete e a avvicinarsi al mondo della radio, cimentandosi come speaker. A 16 anni l’incontro con la chitarra e la prima vera rivelazione: l’attitudine alla melodia e all’invenzione si trasformano in stimolo creativo, nascono i primi brani, fogli si riempiono di parole ed accordi. A partire dal 2006 produce i primi brani, che spaziano tra R’n’B e Soul, Elettronica e Nu-Jazz, fino ai primi progetti in italiano e ai brani più sperimentali e maturi del 2007, anno in cui si trasferisce a Roma e inizia a collaborare con diversi musicisti, aggiungendo al progetto iniziale sonorità indie-rock con accenni elettronici, richiami jazz ed atmosfere grunge.
Nel 2008 vince il premio Nokia Trends Lab, grazie al quale registra presso il Godz Studio di Milano il brano “Ideal of Love” e nel 2009 viene scelta dai fondatori dello show radiofonico di Radio Rai “Demo”, Renato Marengo e Michel Pergolani, per uno speciale dedicato ai suoi brani all’interno della loro trasmissione. Nello stesso anno pubblica il primo album solista, “Blindsight”, definito da Rockit.it “un sogno lucido che attrae, ammalia e soddisfa dal primo all’ultimo brano” (Oscar Cini), mentre il brano “Before it’s too soon” viene inserito nella compilation “Conspiration (The Hi-Lo Tunez Plan: 11th Step)”. Registra il primo EP auto-prodotto con la direzione artistica di Fabrizio Santarelli, che darà una forte impronta rock al progetto. Successivamente inizia collaborazioni internazionali, tra cui la più prolifica con il produttore romano Papik, con cui scrive e interpreta brani nujazz, lounge e chill-out.
Nel 2019, durante una chiacchierata con Giovanni Gramegna (fratello di Francesca), viene ipotizzata l’idea di riprendere in mano alcuni brani scritti dal 2007 al 2009, mai pubblicati prima perché pensati per una rock band e non elettronici come gli altri. Giovanni propone l’idea a Donato e Francesco, due musicisti giovani e talentuosi: viene organizzato un primo incontro conoscitivo e scatta subito una grande sintonia. In poco tempo vengono organizzate le prime sessioni di registrazione, mentre Francesca torna a scrivere nuovi brani, grazie all’entusiasmo e alle nuove idee che ognuno dei musicisti apporta alle canzoni. Le strutture vengono perfezionate, il sound si fa più deciso e uniforme e alla fine del 2020 Giovanni termina il mixaggio delle 13 tracce che compongono “Shake Your Bones”, pubblicato il 13 Febbraio 2021 su tutte le piattaforme digitali, in attesa di poter presentare i brani dal vivo quanto prima.
DONATO MANDOLINO – Chitarra Elettrica e Acustica
Chitarrista autodidatta classe 1990, Donato si avvicina alla musica all’età di 16 anni, soprattutto attraverso l’ascolto di band classic rock, prog e psichedeliche che influenzeranno il suo stile (in primis Pink Floyd, Led Zeppelin, Deep Purple, Supertramp e Beatles). Da sempre interessato agli strumenti ritmici, accompagna le sperimentazioni chitarristiche a quelle con la batteria e si avvicina al mondo della produzione audio-video, intraprendendo esperienze lavorative con service tecnici e collaborando con studi di registrazione locali. Ha personalmente realizzato una riproduzione della leggendaria Black Strat di David Gilmour, artista che più di tutti segna il suo sound e le scelte interpretative come musicista.
FRANCESCO LAVECCHIA – Basso Elettrico
Nato ad Altamura il 13 marzo 1996, impugna la sua prima chitarra all’età di 11 anni per poi preferire il basso due anni dopo. Cresciuto con il rock di John Paul Jones e con le cavalcate di Steve Harris, fonda una cover band degli Iron Maiden con suo padre. Durante gli anni colleziona numerose esperienze in concorsi musicali e concerti nella sua terra e in tutta Italia. Diplomato in basso elettrico presso il conservatorio di Matera, è attualmente impegnato in diverse formazioni di generi che spaziano dal jazz al rock.
GIOVANNI GRAMEGNA – Batteria, Mix e Post-Produzione
Giovanni Gramegna è batterista, fonico FOH e studio, producer, programmatore informatico nel tempo libero. Intraprende il suo percorso musicale all’età di 11 anni studiando batteria sotto la guida del M. Beppe Brizzi e successivamente, presso il Conservatorio E. Duni di Matera. Nel 2007 acquisisce il diploma di Perito Capotecnico Informatico presso l’ I.T.I.S G.B. Pentasuglia di Matera e inizia a conoscere il mondo dell’audio analogico e digitale.

E’ stato membro di gruppi musicali come La Quinta Essenza e i DivinaeLaude, entrambi vincitori di numerosi premi e concorsi in tutta Italia. Negli anni acquisisce numerose esperienze come musicista sul palco, ma anche come tecnico audio e fonico, lavorando presso diversi Service Audio. Nel 2010 si avventura nel mondo dell’home recording e nel 2015 decide di costruirsi lo studio di registrazione privato dove attualmente studia batteria e collabora con diverse figure del settore musicale. Ha registrato e mixato l’album di esordio del cantautore Davide Mangione ed anche il secondo album che uscirà a breve. Nel 2019 ha registrato l’album d’esordio del cantautore LAROCCA dove ha anche suonato la batteria. Nel 2020 ha pubblicato diversi album e singoli di musica Ambient dove ha sperimentato con la manipolazione del suono. Ha collaborato e continua a collaborare con innumerevoli artisti in tutti i generi musicali.