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“Quel Gran Genio”, da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre, tre giorni a Milano dedicati a LUCIO BATTISTI. Intervista con Francesco Paracchini

In occasione del 25° anno dalla sua scomparsa (e degli ottanta dalla sua nascita), a Milano si terrà “Quel Gran Genio”, una manifestazione per ricordare in maniera nuova e completa la figura di LUCIO BATTISTI.

È così che dal 29 settembre al 1° ottobre 2023, nel capoluogo lombardo, andranno in scena una dozzina di eventi sparsi sul territorio cittadino che, per la prima volta – nella stessa rassegna ­– abbracciano tutta la discografia dell’artista. Dai primi 45 giri della fine degli anni Sessanta diventati grandi successi popolari, fino ad arrivare alla svolta elettronica dei cosiddetti ‘dischi bianchi’ con Pasquale Panella, cinque album che segnano l’ambizione di dar vita ad un nuovo modo di fare canzone. Operazione certamente riuscita.

Perché proprio a Milano? Perché fin dagli esordi il capoluogo lombardo ha saputo valorizzare il talento di Lucio Battisti, permettendogli di frequentare l’ambiente discografico e ottimi musicisti, oltre che facendogli conoscere Giulio Rapetti Mogol, personaggio chiave nella sua vita artistica. Luoghi centrali di quel fermento creativo furono la Galleria del Corso e Casa Ricordi, dove tutto ebbe inizio. Pensare e organizzare una manifestazione di questo tipo proprio a Milano è il modo migliore per omaggiare e valorizzare il suo lungo percorso artistico.

Dodici gli eventi previsti, che coinvolgeranno tutto il territorio di Milano. Lo spirito sarà quello di portare la musica di Battisti ‘dentro la città’, anche in periferia, coinvolgendo varie tipologie di pubblico, con pochi eventi a pagamento e la maggioranza gratuiti. Le location scelte non saranno solo teatri o auditorium, ma anche librerie, cinema, metropolitane, piazze, ecc.

Qui di seguito il programma:

VENERDÌ 29 SETTEMBRE

La manifestazione si aprirà con un minilive acustico che avverrà alle 07 e 40 di venerdì 29 settembre dalla Stazione di FERROVIENORD Milano Cadorna in cui sarà intonata la famosa e omonima canzone, “7 e 40. Ma come recita la seconda parte del brano, il “lui” innamorato vuole raggiungere la sua “lei” e prende un volo alle 08.50. Detto fatto.  All’Aeroporto di Linate, alle 08.50 in punto, ci sarà un nuovo minilive acustico che darà il via ufficiale alla 1ª edizione di “Quel Gran Genio”.

Sempre nella giornata di venerdì alle ore 11:30 è previsto “Battisti in classica”, live di chitarra (Roberto Fabbri) e quartetto d’archi (Khora Quartet).  Alle ore 17:30 è previsto l’incontro/dibattito Battisti è di tutti?, presso EST Milano (Via Pietro Calvi, 31), realizzato in collaborazione con ViviMilano e moderato dal giornalista Matteo Cruccu.Saranno presenti: Paolo Giordano, Claudio Buja, Enzo Gentile, Massimo Poggini, Antonio Dipollina, Franco Zanetti e Francesco Paracchini.

Alle ore 21:00 presso il Linate Center dell’aeroporto di Linate si terrà la presentazione di alcuni libri dedicati a Lucio Battisticon la partecipazione dei loro autori (Donato Zoppo, Enrico Casarini, Andrea Podestà e Marta Blumi Tripodi) e la conduzione di Franco Zanetti.

SABATO 30 SETTEMBRE

Sabato 30 settembre, alle ore 10.30, il Teatro del CPM Music Institute (Via Privata Elio Reguzzoni, 15) ospiterà il convegno Lucio Battisti: innovatore della musica italiana” sulla portata storica che Battisti ha avuto come “innovatore” della musica italiana. Interverranno Franco Mussida (musicista, presidente e fondatore del CPM Music Institute), Francesco Paracchini (direttore del magazine L’Isola che non c’era), Paul Potacci (attore e cantante che ha realizzato uno spettacolo teatrale dedicato ai dischi bianchi di Battisti), Alex Ciarla (scrittore e autore del libro “Battisti – Panella: da Don Giovanni a Hegel”, 2015) e Dario Massari (tastierista e programmatore di Fairlight, coinvolto nella realizzazione dell’album di Battisti “E già”). Il convegno sarà moderato dal semiologo e musicologo Paolo Jachia

Ingresso gratuito su prenotazione tramite il seguente link: https://bit.ly/3POXMDW.

Alle ore 13:00in corrispondenza di alcune fermate delle metropolitane milanesi (Garibaldi, Bicocca, Loreto) avrà luogo l’esibizione di alcuni busker su repertorio battistiano.

Alle ore 16:00, presso Cascina Merlata – Mare culturale Urbano si svolgerà l’iniziativa “CantaLucio”, un momento live condiviso con il pubblico. 

E alle ore 20:30 è prevista un’experience musicale sul tram storico ATMosfera: il tram farà un giro turistico privato per le vie del centro di Milano, con partenza in Largo Cairoli, sulle note della musica di Lucio Battisti.

DOMENICA 1° OTTOBRE

A chiusura della manifestazione, alle ore 16.00, presso il Teatro Franco Parenti, si svolgerà un concerto speciale, che abbraccerà tutta la sua produzione, un live cronologico da Per una lira ad Hegel che prenderà per mano l’ascoltatore facendogli vivere l’evoluzione artistica che ha attraversato tutta la produzione di Lucio Battisti. Tre le band che si alterneranno sul palco, per un totale di 27 musicisti, tra cui Walter Calloni, Marco Sabiu, Patrizia Cirulli, docenti e allievi del CPM Music Institute, Folco Orselli, Giuseppe Garavana, Laura B, Roberto Pambianchi, Raffaele Kohler

A condurre la serata ci sarà Massimo Cotto.

Saranno tre giorni in cui Milano sarà permeata di musica battistiana, con proposte che sapranno offrire i “grandi” successi ma dove troveranno spazio anche gli ultimi sei album, quelli che dopo la fine del sodalizio con Mogol lo hanno visto collaborare prima con Velezia (pseudonimo di Grazia Letizia Veronese, sua moglie) e poi con Pasquale Panella.

Tre giorni in cui si cercherà di far prendere coscienza, in maniera concreta, del fatto che l’artista Lucio Battisti è un patrimonio musicale che va conosciuto ancora meglio e valorizzato nella sua interezza discografica.

Oggi, così come per le generazioni future.

Tra i primi e più convinti sostenitori dell’iniziativa “Quel Gran Genio”, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, a cui si sono aggiunti subito dopo Sea AeroportiFNM, Sony Music Italia, Open Stage e il CPM Music Institute (una delle più importanti Scuole di Musica in Italia, fondata e diretta da Franco Mussida). Si ringrazia Franco Zanetti, per i consigli e l’amichevole sostegno.

La Direzione artistica è a cura di Francesco Paracchini de L’Isola che non c’era, realtà milanese che da oltre vent’anni si occupa di musica italiana attraverso un sito aggiornato quotidianamente e i vari canali social collegati.

Qui di seguito il programma:

VENERDÌ 29 SETTEMBRE

La manifestazione si aprirà con un minilive acustico che avverrà alle 07 e 40 di venerdì 29 settembre dalla Stazione di FERROVIENORD Milano Cadorna in cui sarà intonata la famosa e omonima canzone, “7 e 40. Ma come recita la seconda parte del brano, il “lui” innamorato vuole raggiungere la sua “lei” e prende un volo alle 08.50. Detto fatto.  All’Aeroporto di Linate, alle 08.50 in punto, ci sarà un nuovo minilive acustico che darà il via ufficiale alla 1ª edizione di “Quel Gran Genio”.

Sempre nella giornata di venerdì alle ore 11:30 è previsto “Battisti in classica”, live di chitarra (Roberto Fabbri) e quartetto d’archi (Khora Quartet).  Alle ore 17:30 è previsto l’incontro/dibattito Battisti è di tutti?, presso EST Milano (Via Pietro Calvi, 31), realizzato in collaborazione con ViviMilano e moderato dal giornalista Matteo Cruccu.Saranno presenti: Paolo Giordano, Claudio Buja, Enzo Gentile, Massimo Poggini, Antonio Dipollina, Franco Zanetti e Francesco Paracchini.

Alle ore 21:00 presso il Linate Center dell’aeroporto di Linate si terrà la presentazione di alcuni libri dedicati a Lucio Battisticon la partecipazione dei loro autori (Donato Zoppo, Enrico Casarini, Andrea Podestà e Marta Blumi Tripodi) e la conduzione di Franco Zanetti.

SABATO 30 SETTEMBRE

Sabato 30 settembre, alle ore 10.30, il Teatro del CPM Music Institute (Via Privata Elio Reguzzoni, 15) ospiterà il convegno Lucio Battisti: innovatore della musica italiana” sulla portata storica che Battisti ha avuto come “innovatore” della musica italiana. Interverranno Franco Mussida (musicista, presidente e fondatore del CPM Music Institute), Francesco Paracchini (direttore del magazine L’Isola che non c’era), Paul Potacci (attore e cantante che ha realizzato uno spettacolo teatrale dedicato ai dischi bianchi di Battisti), Alex Ciarla (scrittore e autore del libro “Battisti – Panella: da Don Giovanni a Hegel”, 2015) e Dario Massari (tastierista e programmatore di Fairlight, coinvolto nella realizzazione dell’album di Battisti “E già”). Il convegno sarà moderato dal semiologo e musicologo Paolo Jachia

Ingresso gratuito su prenotazione tramite il seguente link: https://bit.ly/3POXMDW.

Alle ore 13:00in corrispondenza di alcune fermate delle metropolitane milanesi (Garibaldi, Bicocca, Loreto) avrà luogo l’esibizione di alcuni busker su repertorio battistiano.

Alle ore 16:00, presso Cascina Merlata – Mare culturale Urbano si svolgerà l’iniziativa “CantaLucio”, un momento live condiviso con il pubblico. 

E alle ore 20:30 è prevista un’experience musicale sul tram storico ATMosfera: il tram farà un giro turistico privato per le vie del centro di Milano, con partenza in Largo Cairoli, sulle note della musica di Lucio Battisti.

DOMENICA 1° OTTOBRE

A chiusura della manifestazione, alle ore 16.00, presso il Teatro Franco Parenti, si svolgerà un concerto speciale, che abbraccerà tutta la sua produzione, un live cronologico da Per una lira ad Hegel che prenderà per mano l’ascoltatore facendogli vivere l’evoluzione artistica che ha attraversato tutta la produzione di Lucio Battisti. Tre le band che si alterneranno sul palco, per un totale di 27 musicisti, tra cui Walter Calloni, Marco Sabiu, Patrizia Cirulli, docenti e allievi del CPM Music Institute, Folco Orselli, Giuseppe Garavana, Laura B, Roberto Pambianchi, Raffaele Kohler

A condurre la serata ci sarà Massimo Cotto.

Saranno tre giorni in cui Milano sarà permeata di musica battistiana, con proposte che sapranno offrire i “grandi” successi ma dove troveranno spazio anche gli ultimi sei album, quelli che dopo la fine del sodalizio con Mogol lo hanno visto collaborare prima con Velezia (pseudonimo di Grazia Letizia Veronese, sua moglie) e poi con Pasquale Panella.

Tre giorni in cui si cercherà di far prendere coscienza, in maniera concreta, del fatto che l’artista Lucio Battisti è un patrimonio musicale che va conosciuto ancora meglio e valorizzato nella sua interezza discografica.

Oggi, così come per le generazioni future.

Tra i primi e più convinti sostenitori dell’iniziativa “Quel Gran Genio”, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, a cui si sono aggiunti subito dopo Sea AeroportiFNM, Sony Music Italia, Open Stage e il CPM Music Institute (una delle più importanti Scuole di Musica in Italia, fondata e diretta da Franco Mussida). Si ringrazia Franco Zanetti, per i consigli e l’amichevole sostegno.

La Direzione artistica è a cura di Francesco Paracchini de L’Isola che non c’era, realtà milanese che da oltre vent’anni si occupa di musica italiana attraverso un sito aggiornato quotidianamente e i vari canali social collegati.

Venerdì 29 settembre, prima Nazionale a Molfetta del libro “Fatti e Misfatti dell’industria musicale italiana”. Intervista con Alceste Ayroldi

Prosegue Storie Italiane, il primo festival di letteratura a Molfetta, organizzato e promosso dalla libreria Il Ghigno, con il patrocinio della città di Molfetta.

Venerdì 29 settembre, alle ore 19, presso la Galleria Patrioti Molfettesi (via Patrioti Molfettesi del Risorgimento) sarà presentato, in prima nazionale, Fatti e Misfatti dell’industria musicale italiana (edito da Arcana, Roma), il nuovo libro del critico musicale e musicologo Alceste Ayroldi.

Ingresso libero.

Dalla poliedricità delle sua esperienza professionale, Ayroldi compie approfondite riflessioni non trascurando alcune critiche al sistema musicale italiano e internazionale, aprendo un dibattito impreziosito, nel libro, dalla visione di alcuni illustri professionisti del settore che ha intervistato per l’occasione: la direttrice d’orchestra e pianista Gianna Fratta; Giovanna Mascetti, presidentessa dell’associazione agenti e manager musicali italiani; l’avvocata Claudia Barcellona, esperta di diritto dello spettacolo; Riccardo Vitanza, patron dell’agenzia di comunicazione Parole & Dintorni di Milano e Giordano Sangiorgi, promoter musicale e culturale, ideatore e organizzatore del Mei – Meeting Etichette Indipendenti (due interviste a cura di Fiorenza Gherardi De Candei); Alessandro Fedrigo e Simona Parrinello, musicisti e rispettivamente presidente e componente del direttivo del Midj – Musicisti Italiani di Jazz; Alessandra Micalizzi, professoressa associata nonché ricercatrice del Sae Institute di Milano; Gianluca Testani, direttore editoriale di Arcana Edizioni; Luca Conti, direttore della rivista Musica Jazz; Stefano Mastruzzi, musicista e direttore generale del Saint Louis College of Music di Roma; Claudio Angeleri, musicista, presidente del Centro Didattico produzione Musica di Bergamo e anche dell’Associazione Nazionale Scuole Jazz e musiche audiotattili.

Interventi che raccontano la complessità dell’industria musicale italiana, fatta di settori produttivi che si intersecano e collaborano: dalle scuole di musica che formano gli artisti, alle case discografiche che creano i prodotti finali, ai musicisti professionisti, alla critica musicale con la stampa specializzata (e non), agli uffici stampa che danno voce alle opere artistiche, ai tour manager, a i social media manager che, mai come oggi, sono diventati fondamentali nella carriera di un artista. E poi, i promoter, gli organizzatori di festival, i direttori artistici, l’editoria di settore, le associazioni di categoria. Un macrosettore che cresce sempre di più e sul quale ruotano cifre considerevoli.

Alceste Ayroldi: “Lo scopo di questo libro è di essere una guida nel mondo dell’industria musicale italiana, accendendo i riflettori anche su tutte le situazioni che appaiono piuttosto nebulose. Ciò, partendo da alcune domande: quanto è genuina la musica che ascoltiamo? I comportamenti dei musicisti sono spontanei o “comandati” dalle teste pensanti del marketing? Le case discografiche coadiuvano o sfruttano il musicista? Lo Stato cosa fa? I conservatori e le scuole di musica sono adeguate e al passo con i tempi? La critica musicale è stata sepolta dallo spirito libero dei social?”

Alceste Ayroldi

Docente, critico musicale, saggista, veejay. È docente di Legislazione dello Spettacolo e Rapporti tra autore ed editori presso il Saint Louis College di Roma. E’ senior lecturer di Music Research Practice, Diritto d’Autore e Industria Musicale presso la University of the West of Scotland. E’ docente Pearson presso i corsi di Performing Arts dell’Art Village di Roma. E’ direttore scientifico di alcuni Master post-laurea. Collabora stabilmente con la rivista Musica Jazz e con Radio Due Rete Svizzera Italiana. E’ consulente artistico e alla comunicazione di diversi festival italiani (Multiculturita Summer Fest, Beat Onto Jazz Festival). Per Arcana è uscito La legislazione dello spettacolo e il diritto d’autore delle opere musicali (2022).  Collabora stabilmente con Radio 2 Rete Svizzera Italiana in qualità di speaker e conduttore.

FLAMING FINGERS jazz dal Salento in uscita su musicassetta per la Lobello Records

"Flaming Fingers” è un percorso che nasce nell’estate del 2019 dall’incontro di cinque musicisti salentini. Dopo oltre tre anni di live e di partecipazioni ad alcuni Jazz Festival, l’omonimo debut album è ora previsto in uscita il 6 ottobre per l’etichetta Lobello Records, e di fatto andrà ad inaugurare una nuova collana della label dedicata alle produzioni in musicassetta.

Il primo singolo, ad anticipare l'album è Focus. Focus è una parola che racchiude in sé più significati. Tra questi: fuoco e centro, punto di riferimento.
Fuoco inteso come passione, come forza ancestrale che da sempre muove l'essere
umano, dalla sua forma più primitiva e selvaggia a quella razionale, misurata.
Il brano, ispirato alle atmosfere afro jazz, ha un ritmo terzinato in 12/8, un ritmo ipnotico
che interpreta l’estasi, presente nella cultura africana come nella pizzica salentina (zona di
provenienza dei cinque musicisti).
A questo significato si affianca l'altro, quello di centro. Il centro è il punto focale verso cui
tutto tende e da cui tutto può nascere ancora.
Esprime la determinazione e la consapevolezza musicale dei Flaming Fingers, uniti e
orientati verso lo stesso punto di arrivo e di partenza.
Il brano, come da tradizione jazz, è stato registrato in presa diretta. Mediante questa
formula, dal brano emerge l’intesa profonda dei musicisti, come cinque dita fiammanti
della stessa mano.
Credits:
Alessandro Dell'Anna - tromba
Dario Stefanizzi - sax tenore
Alessandro Casciaro - piano
Davide Codazzo - basso elettrico
Antonio De Donno - batteria
Registrato presso "ESSENZA studio";, Spongano (LE)
Registrazione ed editing: Alessandro Rizzello
Label: Lobello records

A Corato arriva il “Secolare Festival”, il 9 e 10 settembre: musica internazionale all’Agriturismo San Giuseppe. Scopri la line up!

Il 9 e il 10 settembre presso l’Agriturismo San Giuseppe di Corato. Nasce Secolare Festival: un rito “magico” tra cultura del territorio e musica.Due palchi e una line-up internazionale ai piedi del Parco dell’Alta Murgia: sul main stage il math-rock degli Horse Lords (USA), le acrobazie vocali di Marina Herlop (SPA), l’eclettismo di L.A. Salami (UK) gli italiani Emma Tricca e Parbleu.

I prossimi 9 e 10 settembre presso l’Agriturismo San Giuseppe di Corato, dal pomeriggio fino alla notte, si terrà la prima edizione di Secolare Festival, una manifestazione che unisce le specificità del territorio con le arti musicali provenienti dai diversi angoli del mondo.  L’intento della due giorni è quello di celebrare un rito attraverso cui esplicitare il legame tra territorio e natura, rispondendo alle caratteristiche di un’area secolare – come quella di Corato –  che nella sinergia vuole trovare il suo punto di forza.

La musica – di respiro internazionale –  è il collante e rappresenta il tocco magico attraverso cui l’incantesimo si allunga sul pubblico e sugli artisti, abbracciando la collettività all’interno di un contesto naturale a due passi dal Parco dell’Alta Murgia e ai piedi del Castel Del Monte.

Il territorio dell’Alta Murgia e quello dell’agro coratino sono ricchi di un patrimonio umano e naturalistico che rafforza l’identità del luogo: secolare come l’ulivo e la quercia, come i riti della terra, come una religiosità arcana che trascende il tempo al centro della cultura popolare. In tutto questo, la musica rappresenta uno dei primi rituali umani ed è proprio nella sua pratica che si vuole raccogliere e lanciare dei “semi secolari” per centrare il territorio del Nord Barese in una prospettiva contemporanea ed europea fatta di un mix di linguaggi e stili che si parlano e si connettono anche attraverso idiomi diversi.

Due palchi immersi nella natura e una line-up con proposte che, da diverse direzioni, convergono al centro di un festival unico nel suo genere: Horse Lords (USA) Marina Herlop (SPA) L.A. Salami (UK) Emma Tricca (ITA) Parbleu (ITA) Ever Felt (ITA) Talk is Cheap (ITA) Leland Did It (ITA) e Define Chris (ITA).

Ad accompagnare entrambe le serate ci saranno i dj-set di PsychoPhono, CassettePM e Vinxanity.

Nella zona del concerto ci sarà la possibilità di usufruire del servizio campeggio libero, riservato ai soli possessori di abbonamento full pass acquistato in prevendita e solo su prenotazione inviando una mail a info@secolarefestival.it

Secolare festival è un’iniziativa di Spore Soc. Coop, promosso da Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese a valere su fondi Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI azione 6.8 – “Palinsesto PP-TPP Puglia – Riscopri la meraviglia 2023” in collaborazione con il Comune di Corato Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e Assessorato allo Sviluppo Economico, Pro Loco Quadratum, Gal Castel Del Monte, Parco Nazionale Alta Murgia, UNPLI Puglia.

Il concept

La magia naturale trasformata in musica è al centro del progetto di Secolare Festival, della sua identità grafica e del payoff “I put a spell on you” a richiamare il brano di Screamin’ Jay Hawkins, considerato l’inizio del rock’n’roll statunitense anni ’50 e che traeva ispirazione dalla stregoneria caraibica.

I tre manifesti raffigurano i tre macro-temi che si riscontrano nei soggetti rappresentati e disegnati da Massimiliano Di Lauro insieme a Stefania Galantino: c’è l’uomo che lavora nei campi simbolo di forza e prosperità, la donna con i simboli di fertilità e di buon auspicio e infine la morte, la notte, che è sì una fine ma anche un passaggio necessario per la nascita del nuovo.

Queste rappresentazioni si ispirano alle tradizione contadine e alle civiltà più antiche che hanno abitato queste terre. Si tratta di elementi magici, ancestrali, arcaici che si ripetono da millenni e che hanno caratterizzato tutte gli artefatti umani (generalmente in terracotta e successivamente in bronzo, creati dalle popolazioni che hanno abitato il nostro territorio: statuine, vasi, monili, che potevano avere funzione apotropaica, di buon auspicio ma anche semplicemente ornamentale).

Gli artisti sul palco

Il main act del 10 settembre è l’artista catalana Marina Herlop che incarna la sperimentazione musicale verso un futurismo pop che prende dal passato, rielaborandolo: con “Pripyat” (Pan, 2023) ha dato forma ad acrobazie vocali ispirate ai suoni religiosi dell’India fuse in composizioni pianistiche ed elettroniche che l’hanno portata in un lungo tour internazionale, da Los Angeles fino ai palchi europei del Primavera Sound di Barcellona e di Le Guess Who? di Utrecht.

Gli americani Horse Lords saranno invece i principali protagonisti della giornata del 9 settembre: alfieri del math rock, portandolo negli ultimi 10 anni dall’underground ai palchi internazionali. Il loro live è un misto trascinante di rock e sperimentazioni jazz, tra veloci geometrie e momenti distesi che sembrano attingere dalle culture mediterranee così come raccolte nell’ultimo album “Comradely Objects” (RVNG Intl., 2022).

Sul palco con un esclusivo set in solo nella seconda giornata, il cantautore L.A. Salami arriva forte di una critica unanime e una fanbase affezionata: il suo ultimo disco, “Ottoline” (Sunday Best, 2022), è la summa di un percorso poliedrico che tocca l’arte quanto la musica d’oltremanica, unendo folk, pop, jazz e hip-hop.

Protagonista del main stage del 9 settembre anche l’italiana Emma Tricca, diamante raro del panorama folk: il suo nuovo disco, “Aspirin Sun”, è fresco di uscita con la prestigiosa etichetta londinese Bella Union e, oltre ad aver accompagnato gli opening act dell’ultimo tour dei Baustelle, certifica l’apprezzamento della critica ottenuto già con il precedente “St Peter”, per un’artista che rompe gli argini del tempo, ricordando Joni Mitchell e Karen Dalton con tocchi di psichedelia sixties.

Gli italiani Parbleu  trascineranno il pubblico in danze scatenate domenica 10 Settembre. Freschi di uscita con il nuovo album “Elios” (Periodica Records, 2023), si autodefiniscono “escursione del solco equatoriale” combinando elementi di cumbia, ritmi afro-caraibici e psichedelici con uno stile retrò francese che respira suoni di tramonti estivi, sale marino e maracas.

A completare la line-up del primo giorno Ever Felt e Talk is Cheap, due delle più apprezzate nuove realtà musicali pugliesi se si parla di chitarre e atmosfere vintage anni ’90. Con loro nella giornata del 9 settembre anche i Leland Did It, gruppo pugliese veterano della scena elettronica underground grazie ai tappeti sonori che attingono alle soundtrack di Reznor e Badalamenti.

Opening act della seconda serata sarà invece l’IDM di Define Chris, producer pugliese che si è fatto apprezzare per la sua elettronica ricca di influenze new age e ambient, perfetta per accogliere il pubblico in uno scenario che guarda al Castel del Monte.

In entrambe le serate dj-set accompagneranno il warm-up e il post-concerto: il 9 settembre Vinxanity da RadioJP di Putignano e il collettivo PsychoPhono da Milano, che raccoglie vinili rari dagli anni ’50 agli anni ’80 provenienti da diversi angoli del mondo, si alterneranno per due dj-set ricchi di contaminazioni: Africa, Caraibi, Sud America e Oriente ri tra rock, funk, soul e jazz.

Il 10 settembre i dj-set saranno interamente targati Radio Raheem, con CassettePM che si aggiungerà a PsychoPhono: quello di Cassette PM è un set fatto di cassette e walkmen tra meditazioni ambient, elettronica sperimentale, ritmi esotici e danze acide.

Il territorio

Corato rappresenta un’importante realtà nella regione Puglia, con un’economia diversificata. L’industria, il commercio e l’agricoltura ne sono i principali pilastri e contribuiscono allo sviluppo economico e sociale dell’area del nord barese, caratterizzata da un interessante fermento fatto di piccole e grandi realtà imprenditoriali; è conosciuta per la sua tradizione nella produzione di pasta, vino e olio di alta qualità, in particolare la cultivar coratina, che prende il suo nome proprio dalla città di Corato ed è una varietà di oliva particolarmente apprezzata per la sua alta resa in olio ricco di polifenoli e per il suo caratteristico sapore amaro e piccante.

Murgiafest 2023 – Pot’ess? 31 agosto-1 settembre a Santeramo in Colle (BA)

Il 31 Agosto e il 1 Settembre, a Santeramo in Colle, prenderà il via il Murgiafest – Ecofestival dell’Alta Murgia, organizzato dall’Arci Stand By; Santeramo. Diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’estate murgiana, dopo aver cambiato location nel corso degli anni decide di tornare dove tutto è cominciato: Piazza Chiancone.

“Abbiamo sentito la necessità di riportare le attività in paese, a contatto con la comunità, dopo questi anni di distanziamento sociale. Ecco perché il motto scelto per questa edizione, Pot’ess? sta a significare proprio quel senso di stupore per la scelta di tornare ad animare una delle piazze storiche di Santeramo”.

Per l’edizione 2023, l’Arci “Stand by;” ha deciso di condensare l’esperienza in due giornate attraverso concerti di musica live, mostre, incontri tematici, laboratori per bambini, passeggiate naturalistiche e visite guidate.

Murgiafest è volontariato, è partecipazione, è valorizzazione delle radici ed intreccio con il presente. Questo senso di appartenenza e di rispetto che attraversa i luoghi e che caratterizza il Murgiafest come Ecofestival non manca di promuovere iniziative legate all’ambiente, alla conoscenza del territorio, all’educazione alimentare ed ambientale, oltre che realizzarsi nella formula eco-compatibile “Impatto Zero”. I punti di ristoro, infatti, saranno attrezzati con materiale biodegradabile e verranno promossi prodotti tipici e piatti unici della tradizione, preparati con alimenti a Km 0 (filiera corta), o con una filiera trasparente di produzione.

Il Murgiafest 2023 può contare sul patrocinio del Comune di Santeramo in Colle all’interno del calendario dell’Estate Santermana e sulle partnership del Comitato Regionale ARCI Puglia, ARCI Territoriale di Bari, APS Cooltura on the Road, Santeramo Genealogia in Colle, ANPI Santeramo.

Al seguente link è possibile visionare il programma del festival: Programma Murgiafest 2023

Giovedì 31 agosto

Dalle 16.30 alle 18.30 circa (raduno Piazza Chiancone)

Eventi per bambini dai 6 anni in su a cura di Cooltura on the Road

  • “Caccia al tesoro e passeggiata esplorativa per il Centro Storico”. Alla ricerca dei tesori nascosti di Santeramo, delle storie e dei personaggi più illustri, soprattutto artisti come Francesco Netti. L’attività è una passeggiata esplorativa a tappe rivolta ad un target comprendente bambini e famiglie ed è a cura di Fabio Sampaolo.
  • Laboratorio di Arte terapia per realizzare in forma grafica e colorata le emozioni che l’ambiente suscita in ogni partecipante, soffermarsi sull’ascolto delle proprie sensazioni in relazione agli elementi naturali dell’ambiente circostante, sperimentare liberamente colori e suoni, rilassando e al contempo potenziando i propri sensi.

Preadesione al link: Laboratori per bambini

Ore 19.00 – Piazza Chiancone

Evento a cura di ANPI Santeramo

  • Talk e presentazione mostra “I Santermani e la Resistenza”

Una mostra dedicata ai partigiani nati o residenti a Santeramo, impegnati nella Resistenza su diversi fronti di guerra, e agli antifasciti che a Santeramo si opposero al fascismo e lottarono per la libertà e la democrazia. Per l’inaugurazione saranno presenti Pasquale Martino (Presidente dell’ANPI provinciale) e i referenti del presidio ANPI di Santeramo

Ore 21.00 – Johnny DalBasso LIVE (https://shorturl.at/jzJOQ)

Ore 22.30 – Livia Mattos trio LIVE (https://shorturl.at/qrAK1)

Venerdì 1 settembre

ore 10.30 (raduno Piazza Chiancone) – “Caccia al tesoro e passeggiata esplorativa per il Centro Storico”.

Alla ricerca dei tesori nascosti di Santeramo, delle storie e dei personaggi più illustri, soprattutto artisti come Francesco Netti. L’attività è una passeggiata esplorativa a tappe rivolta ad un target comprendente bambini e famiglie ed è a cura di Fabio Sampaolo.

ore 17.30 – Laboratorio per bambini (età 7 – 10 anni. massimo 12 partecipanti).

Preadesione necessaria al link: https://arcistandby.com/laboratorio-storie-darte/

“Storie d’Arte” a cura di Chiara Bitetti: un Laboratorio di arte, partendo dalla vita e le opere di Francesco Netti, che porterà alla riproduzione di uno dei suoi dipinti.

ore 19.00 – “La famiglia di Francesco Netti” a cura di Filippo Natuzzi, (Genealogia di Santeramo in Colle): Le famiglie dell’ottocento erano decisamente più numerose di oggi. Molti artisti hanno spesso rappresentato parenti e affini nelle rispettive opere. Scopriamo volti e relazioni in una famiglia dell’alta borghesia che vanta sindaci, politici, dottori.

ore 21.00 – Chiara Turco LIVE (https://shorturl.at/bGV24)

ore 22.30 – Mundial LIVE (https://shorturl.at/gwER7)

GRF 2023 “Respira!”. Torna in formato speciale il festival del nord-barese: il 29 agosto a Molfetta e il 2 settembre a Giovinazzo

Quattro artisti in due serate per ricominciare a portare musica nelle piazze. Il Giovinazzo Rock Festival 2023 “Respira!”, organizzato dall’ associazione Arci “Tressett”, supera la soglia dei 20 anni e riparte dal contatto stretto con il territorio, lì dove tutto è iniziato. Una nuova pagina di un romanzo musicale che in due decenni ha visto sfilare sui palcoscenici pugliesi artisti del calibro di Caparezza, Brunori Sas, Nada, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, Bandabardò, dEUS, Africa Unite, Bud Spencer Blues Explosion, Blonde Redhead, Diaframma e molti altri. 

“Respira!”, il concept di questa edizione, descrive bene la sensazione provata da chi ha portato tanta musica al pubblico di appassionati per tanti anni e ha visto questa possibilità negata per le note vicende pandemiche. Dopo un anno di assestamento e ripensamento della formula più adatta e sostenibile, il GRF è pronto a ricominciare.

Il 29 agosto sul palco di Piazza Municipio, a Molfetta, spazio totalmente dedicato al rock con i romani Dellarabbia, autori di due solidi album che uniscono cantautorato e potenza, qui in featuring con Matteo Prostin dei Mutonia, e i pugliesi Whattafuck!?, da 10 anni sugli scudi dei palchi più movimentati.

Sabato 2 settembre sonorità urban a Giovinazzo, in Piazza San Salvatore, grazie ai concerti di DADA’, nuova voce del cosiddetto “Napoli Sound” che fa scuola e tendenza tra tradizione e innovazione, e il collettivo murgiano Synthomatics, appassionati di soul, sul palco con la voce di Sara Rotunno, a completare le loro creazioni.

Entrambe le serate saranno a ingresso gratuito e godono dei patrocini dei rispettivi Comuni.

Il GRF aderisce da quest’anno al collettivo POUF (Puglia Outisder Festival), unione di festival nati dal basso che condividono uno schema di valori e modalità di approccio.

Distorsioni Festival, parte la nuova edizione dal 23 al 17 agosto

Parte la nuova edizione di Distorsioni Festival, una settimana di musica per tutti gli amanti di chitarre e abbracci ad Acquaviva delle fonti (BA) con i live di Gazebo Penguins, Generic Animal, A/lpaca e tanti altri.

Il Distorsioni Fest ad Acquaviva delle fonti (BA) è tornato e per il suo decimo anniversario ci regala cinque giorni di musica indipendente, in tutte le sue forme.
Il luogo sicuro per gli amanti di chitarre e abbracci quest’anno è più ricco che mai, tra jam session, open stage, market, mostre e imperdibili live.

23 AGOSTO – GHIACCIOLI JAM & OPEN STAGE FRESCHISSIMO

Un vero e proprio festacchione aperto a tutti e per tutti i gusti che inaugurerà la settimana del fest. Come funzionerà? Porta il tuo strumento, una buona dose di presa bene e tanta voglia di suonare. Durante l’evento anche un momento OPEN STAGE, in cui progetti artistici emergenti si esibiranno in mini showcase.
Piazza Zirioni, Acquaviva delle fonti (BA)
START: ore 19
FREE ENTRY

24 AGOSTO – INAUGURAZIONE MOSTRA “SINESTESIE-musica da guardare”


Una mostra fotografica che racconterà il mondo della musica live del nostro territorio attraverso gli incredibili scatti di incredibili fotografi made in Puglia. Durante l’inaugurazione, il “freschissimo” live degli STAIN.
Terrazza Tabità, Via Sedile 13, Acquaviva delle fonti (BA)
START mostra: ore 18
START live: ore 21
FREE ENTRY
N.B. la mostra sarà aperta anche 25, 26 e 27 agosto (sempre free entry), dalle 16 alle 20.

25, 26, 27 AGOSTO – DISTORSIONI FEST

Un imperdibile weekend tra sonorità alt e indie rock, emo, post-punk, garage e una line-up degna del decimo anniversario. Eccola nel dettaglio, divisa per giorni:

25 AGOSTO – DAY 1
A/lpaca
Moustache Prawn
Magpies
Couch Gagzzz

26 AGOSTO – DAY 2

Generic Animal
Atlante
Leland did it
Konbini Klan

26 AGOSTO – DAY 2

Generic Animal
Atlante
Leland did it
Konbini Klan

Arezzo Wave Puglia 2023, vince il progetto Al Verde!

Quest’anno le selezioni per il concorso per band emergenti Arezzo Wave in Puglia si è svolto unicamente online. Tutte fasi si sono svolte attraverso una votazione fatta da giurie specializzate. Per motivi di tempistiche allungate e di mancata disponibilità di location estive libere e pronte ad ospitare le selezioni live (e di questo ci dispiace molto) siamo stati costretti a far riferimento unicamente alla votazione numerica.

Si ringraziano ugualmente i referenti regionali Ciro Merode, Tobia Lamare, Tore Nobile, un ringraziamento speciale va al giornalista Nicola Morisco. Le iscrizioni sono in totale 34 e le band passate al secondo turno sono state i Caban, Al Verde, Periodo Blu, Violante, Monna Lira, Fanoya, Deianira, Buckwise, Raestanvive.

Alla fine delle votazioni sono arrivati terzi i Buckwise, al secondo posto i Raestavinve e al primo il progetto Al Verde. Quindi Enrico Acciani, in arte Al Verde, passa questo turno delle selezioni e si aggiudica un posto verso Arezzo Wave che si terrà dal 6 all’8 ottobre 2023 a Cavriglia in Toscana. Una ulteriore giuria nazionale tecnica ed una popolare online decreterà poi la performance nazionale. Solo 12 band da tutta l’Italia potranno calcare il palco nazionale.



Al Verde è un cantautore barese del ‘94. Dopo alcuni singoli autoprodotti fra il 2019 e il 2020, a settembre 2022 esce il brano “Falso” inserito in editoriale Anima R&B di Spotify. Vince il bando Producers 2023 di PugliaSounds con il video di “numeri primi”. L’ultimo singolo che precede l’uscita del disco (9 Giugno 2023) è “Avorio e Veleno”, inserito a Marzo 2023 sempre in Anima R&B. Dal 2019 vanta numerosi live, come anche aperture per Willie Peyote, Serena Brancale, Tuttifenomeni, Erica Mou, Molla e Le Feste Antonacci.

Locus Festival 2023, parte la XIX edizione “Music of many colours”: dal 27 giugno al 1° settembre. Domani i Simply Red a Trani.

Dal bianco abbagliante della calce dei trulli al chiarissimo colore roseo della pietra di Trani, dalle trasparenze di blu delle onde dei mari Adriatico e Ionio alla verde campagna della rigogliosa Valle d’Itria: fra i mille colori della Puglia risuonano tutte le sfumature di un festival che rappresenta un’eccellenza della stagione musicale italiana.

Dal 27 giugno al 1° settembre torna il Locus Festival, emblema della Puglia che si apre al mondo e che richiama a sé un ampio ventaglio di suoni dal mondo.

Per la sua XIX edizione, il festival nato a Locorotondo (BA), nel cuore della Valle d’Itria, sceglie come tema “Music of many colours”, ispirandosi al titolo dell’album capolavoro del 1980 realizzato dal capostipite dell’afrobeat Fela Kuti e dal padrino dell’acid-jazz Roy Ayers. Una definizione scelta non solo per tributare le proprie radici che affondano nel jazz e nella black music, ma anche e soprattutto per affermare con orgoglio l’eterogeneità artistica che contraddistingue ogni edizione del festival. Una varietà di suoni senza confini, accomunati da una costante ricerca della qualità e dal dialogo fra diversi linguaggi.

Anche quest’anno il percorso sonoro del Locus si dispiegherà attraverso diverse location d’eccezione della Puglia. Se il cuore del festival sarà come sempre nelle piazze e nelle masserie di Locorotondo, sede storica del Locus nonché suo centro propulsore, gli eventi speciali che apriranno e chiuderanno il festival toccheranno altre splendide location della regione: la piazza antistante la splendida cattedrale di Trani, regina delle chiese romaniche di Puglia; l’inconfondibile lungomare di Bari e il suo porto con il faro borbonico; la piazza centrale del centro storico di Fasano, lungo la costa dei trulli.

Anche nella line-up di quest’anno il Locus Festival vanta ospiti italiani e internazionali di assoluto richiamo, alcuni dei nomi che hanno fatto la storia dei propri generi e che hanno scritto pagine indelebili per la musica mondiale come Herbie Hancock, Robert Plant con il progetto Saving Grace, Roy Ayers (unica data italiana), Sigur Rós, Simply Red, Jeff Mills, Sun Ra Arkestra, a cui si aggiungono Seun Kuti  insieme a Egypt 80, The Comet is Coming, Ezra Collective, Fat Freddy’s Drop, Fatoumata Diawara, Lady Blackbird, Louie Vega, Makaya McCraven, 2 Many DJs, Ada Oda, Catu Diosis, Louis Baker, Wu -Lu, Congo Natty, e gli italiani Baustelle, Verdena, Bud Spencer Blues Explosion, Gianluca Petrella e Cosmic Renaissance, LA NIÑA, Ninos Du Brasil, Tonico 70 e Banda Maj.

Il primo appuntamento – già sold-out – è martedì 27 giugno in piazza Duomo a Trani con i leggendari SIMPLY RED. La band di Mick Hucknall, da sempre innamorato dell’Italia, dà il via al proprio tour nel nostro paese con questa data al Sud, ai piedi della cattedrale romanica di Trani. Una cornice d’eccezione per uno dei gruppi storici del pop e soul britannico, le cui hit riecheggeranno in questa prima data del festival.

Scendendo lungo la costa adriatica, martedì 11 luglio la Puglia e il Locus abbracciano l’Islanda con un concerto sensazionale: al Porto di Bari arrivano i SIGUR RÓS. Dinanzi al Faro Borbonico del capoluogo, la band islandese celebrerà il ritorno in formazione del tastierista storico Kjartan Sveinsson e l’imminente uscita dell’ottavo album in studio, a dieci anni di distanza dall’ultima fatica “Kveikur”. Un’occasione speciale per ammirare uno dei gruppi più innovativi degli ultimi trent’anni e fra i più autorevoli e originali rappresentanti del post rock mondiale.

Il viaggio del Locus continua a costeggiare il Mar Adriatico e raggiunge Fasano (BR) dove giovedì 13 luglio in piazza Ciaia si esibirà un gigante assoluto del jazz: HERBIE HANCOCK. Accompagnato da una band di musicisti incredibili – Terence Blanchard alla tromba, James Genus al basso, Lionel Loueke alla chitarra e Jaylen Petinaud alla batteria – il pianista e tastierista di Chicago ripercorrerà oltre sessant’anni di carriera, dagli esordi con Miles Davis ai suoni che hanno influenzato centinaia di artisti di ogni genere, in quello che sarà un vero e proprio appuntamento con la storia della musica mondiale.

Sabato 29 luglio il Locus Festival torna finalmente nel proprio storico cuore propulsore: Locorotondo (BA). A Masseria Ferragnano, ormai una delle location più amate del festival, torna in Puglia una vecchia conoscenza del festival: i FAT FREDDY’S DROP. La loro prima esibizione al Locus risale addirittura al 2005 e da allora il gruppo neozelandese capitanato da Joe Dukie ha continuato a imporsi a livello internazionale come live band di assoluta qualità e grande divertimento, grazie a un originale mix di reggae, dub, soul ed elettronica che lascia spazio all’improvvisazione e alla libertà artistica. Il gradito ritorno del gruppo di Wellington sarà aperto dall’esibizione di un giovane talento neozelandese come LOUIS BAKER, da oltre dieci anni una delle voci più significative e riconosciute del soul internazionale. Chiude la serata la leggenda londinese CONGO NATTY, fra i progenitori della jungle e della UK Bass, accompagnato dal toasting di Iron Dread.

Dall’8 al 14 agosto il Locus Festival vivrà il proprio momento clou: una settimana di eventi nel cuore di Locorotondo, con protagonisti alcuni degli artisti più interessanti del panorama musicale mondiale. Non solo concerti, ma anche un ricco programma (in via di definizione) a ingresso libero con talk, proiezioni e incontri che animeranno il paese della Valle d’Itria sin dal pomeriggio. In programma il 10 ed 11 agosto il talk con il giornalista CARLO MASSARINI insieme ad altri ospiti, il 12 agosto un tributo a Ryuichi Sakamoto con la proiezione del film CODA, ed infine il 13 agosto un incontro sulle tematiche ambientali in Puglia con la proiezione del nuovo film IL TEMPO DEI GIGANTI di Davide Barletti e Lorenzo Conte, un prezioso documentario sulla “pandemia botanica” della Xilella in Puglia.

Tra i fiori all’occhiello di questa XIX edizione del Locus ci sono i grandi eventi gratuiti nella piazza Aldo Moro di Locorotondo, lì dove il festival ha mosso i suoi primi passi. Si parte martedì 8 agosto con l’attesa esibizione di LADY BLACKBIRD, una delle nuove star del soul mondiale. Per questo concerto, Marley Munroe presenterà i brani del suo gioiello di debutto “Black Acid Soul” in un’inedita versione orchestrale, affiancata dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli. Un esempio dei magici incontri resi possibili dalla sensibilità artistica senza confini del Locus Festival.

Mercoledì 9 agosto continuano i concerti gratuiti in piazza Aldo Moro con il concerto di uno dei più interessanti innovatori del jazz contemporaneo: il batterista e producer MAKAYA McCRAVEN. Nativo di Parigi ma cittadino del mondo, figlio d’arte (suo padre Steven ha suonato per anni la batteria con il sassofonista Archie Shepp), McCraven si muove fra la tradizione della Blue Note e di Gil Scott Heron e il groove della nuova scena jazz britannica, mettendo insieme influenze elettroniche, free jazz e beat hip hop. Uno degli artisti che sta tratteggiando le traiettorie future del jazz mondiale, per un live gratuito da non farsi raccontare.

Dal 10 al 14 agosto Masseria Ferragnano apre le porte al festival, con il suo fascino di residenza di campagna alle soglie del paese. Giovedì 10 agosto, in onore del tema scelto quest’anno dal Locus, si celebrerà un momento storico con l’unica tappa italiana del “Farewell Tour” del maestro del jazz funk ROY AYERS. Insieme a lui, l’afrobeat di SEUN KUTI & Egypt 80, proprio il figlio di quel Fela Kuti con cui Ayers realizzò l’album “Music of many colours” nel 1980. Nuovi incontri che rinnovano vecchi sodalizi, in nome della libertà artistica e delle mille sfumature della musica. In apertura ai due mostri sacri, un po’ di orgoglio nostrano con il funk saliforniano di TONICO 70 & BANDA MAJE, il collettivo di Salerno alle prese con un originale rinnovamento della tradizione del Neapolitan Power. Chiuderà la serata il dj-set di LOUIE VEGA, una vera e propria istituzione del Bronx newyorchese e autore di selezioni eterogenee capaci di incorporare hip hop, afrobeat, jazz e house americana.

Venerdì 11 agosto torna protagonista al Locus la nuova scena jazz britannica che tante volte ha calcato i palchi del festival pugliese negli ultimi anni. Questa volta, in rappresentanza di uno dei movimenti musicali più eclettici e vitali del panorama musicale odierno, ci saranno gli EZRA COLLECTIVE. Capitanati dal batterista Femi Koleoso (attivo anche nei Gorillaz), i cinque di Londra presenteranno il loro secondo album “Where I’m Meant To Be” e il loro gusto onnivoro per tutto ciò che è black music. Nella stessa serata si esibirà FATOUMATA DIAWARA, una delle voci più incredibili e autorevoli dell’Africa contemporanea, in equilibrio costante fra tradizione e afrofuturismo. Protagonista del suo concerto sarà il nuovo album “London Ko”, in cui l’artista maliana unisce le forze con Damon Albarn  che co-produce alcuni brani dell’album e si esibisce con lei nel  brano “Nsera”. Inaugurerà la serata LA NIÑA, progetto napoletano capace di coniugare musica popolare e frequenze moderne in un dialogo sensuale ed evocativo, che da poco ha pubblicato l’album “Vanitas”. Con il dj set della producer ugandese CATU DIOSIS – definita da Esquire “tra le esperienze più coinvolgenti e infuocate che si possano vivere davanti a una consolle negli ultimi anni” – si chiuderà una serata in viaggio fra i suoni del mondo.

Sabato 12 agosto torna protagonista la grande musica italiana con una band amatissima dal pubblico del Locus: i BAUSTELLE. Tornata sulle scene con l’attesissimo nono album “Elvis”, la band di Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini porta in scena il suo connubio di raffinatezza e contemporaneità, tradizione italiana e verve provocatoria che li ha resi uno dei progetti più apprezzati degli ultimi venticinque anni. In apertura, a conferma della capacità del Locus di intercettare le realtà più fresche in circolazioni, si esibiranno gli ADA ODA, progetto italo-belga proveniente dalla scena underground di Bruxelles in bilico fra garage rock e post punk. Sempre dal Belgio arriva l’act che chiuderà la serata: i 2MANYDJS dei fratelli David e Stephen Dewaele, protagonisti dell’ultimo trentennio di musica elettronica mondiale come band (Soulwax), come dj, come etichetta discografica (DEEWEE) e attraverso i remix di grandissime hit. Producer sopraffini che ci accompagneranno in un magico sabato d’agosto.

Domenica 13 agosto, per la loro unica data in Puglia dell’estate, arrivano a Locorotondo i  VERDENA. Fresca di ritorno sulle scene con l’ultimo album “Volevo magia”, la band bergamasca dei fratelli Alberto e Luca Ferrari e di Roberta Sammarelli è pronta a incantare il pubblico del Locus con il proprio sound unico che li vede sin da fine anni Novanta come inconfondibile espressione del miglior rock indipendente italiano. Prima di loro, per aggiungere groove e dinamismo, il duo BUD SPENCER BLUES EXPLOSION: la chitarra di Adriano Viterbini e la batteria di Cesare Petulicchio in un set incendiario e prorompente.

Ad aggiungere un tocco internazionale alla serata sarà il producer WU-LU, in rappresentanza della scena di South London con il suo ultimo album “Loggerhead” pubblicato per Warp Records: trip hop, ma con le chitarre. Chiuderà la giornata il rito selvaggio fra concerto e performance dei NINOS DU BRASIL, l’ormai consolidato duo di Nico Vascellari e Nicolò Fortuni, che presenterà l’ultimo disco “Antro Pop”, pubblicato lo scorso anno da La Tempesta Dischi.

Per l’ultimo appuntamento a Masseria Ferragnano, lunedì 14 agosto il Locus Festival mette insieme quattro nomi di caratura assoluta, in rappresentanza delle diverse anime che danno lustro alla rassegna pugliese: la mitologica SUN RA ARKESTRA di Marshall Belford Allen, entità d’avanguardia del jazz da oltre cinquant’anni; i THE COMET IS COMING di Shabaka, Danalogue e Betamax, un vero e proprio viaggio interstellare nel jazz contemporaneo a colpi di sax e psichedelia; il progetto COSMIC RENAISSANCE di Gianluca Petrella, uno dei trombonisti più innovativi del panorama musicale italiano e internazionale con l’ultimo progetto “Universal Language”; sua maestà JEFF MILLS, fuoriclasse assoluto della techno e veggente della musica elettronica.

Il gran finale – che ha già registrato il tutto esaurito – del Locus Festival sarà a Bari: venerdì 1 settembre, sul lungomare del capoluogo pugliese, arriva la leggendaria voce dei Led Zeppelin ROBERT PLANT con il suo nuovo progetto Saving Grace: un viaggio tra folk, spiritual e blues, alla scoperta dei suoni primigeni che hanno influenzato uno dei frontman più iconici della storia della musica. Insieme a Plant, una band di primo piano composta da Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (percussioni), Tony Kelsey (mandolino, baritono e chitarre acustiche), Matt Worley (banjo, chitarre acustiche e baritono, cuatro).

La degna conclusione per l’incredibile e imperdibile viaggio estivo attraverso suoni e colori che da ben diciannove edizione si chiama Locus Festival.

Il Locus festival è ideato e organizzato, sin dalla sua prima edizione del 2005, dalla società Bass Culture, con la direzione artistica di Gianni ButtiglioneOfficial partner del festival dal 2018 è l’azienda Tormaresca del gruppo Antinori, che con la degustazione dei suoi vini pregiati caratterizza l’esperienza del festival. Fra i main sponsor del 2023: BCC Locorotondo, Molino Casillo, Marino BusAcqua Orsini e Salumificio Santoro, oltre al supporto istituzionale di tutte le amministrazioni locali interessate dagli eventi. I concerti di Bari (Sigur Ros l’11 luglio e Robert Plant con Saving Grace l’1 settembre) rientrano nell’ambito della Festa del Mare, promossa da Regione Puglia in collaborazione con il Comune di Bari. Le Ferrovie del Sud Est (gruppo Ferrovie dello Stato) sono Vettore Ufficiale del festival, e forniscono collegamenti diretti da e per i concerti a Locorotondo.

PROGRAMMA

Piazza Duomo, TRANI
Martedì 27 giugno (SOLD OUT)
SIMPLY RED
Faro Borbonico, Porto di BARI

Martedì 11 luglio
SIGUR RÓS
Piazza Ciaia, FASANO

Giovedì 13 luglio
HERBIE HANCOCK
Masseria Ferragnano, LOCOROTONDO

Sabato 29 luglio
FAT FREDDY’S DROP
LOUIS BAKER
CONGO NATTY feat. mc Iron Dread (dj set)
Piazza Aldo Moro, LOCOROTONDO

Martedì 8 agosto (ingresso libero)
LADY BLACKBIRD & Orchestra della Magna Grecia

Mercoledì 9 agosto (ingresso libero)
MAKAYA McCRAVEN

Giovedì 10 e venerdì 11 agosto (ingresso libero)
Talk: Incontri con CARLO MASSARINI

Sabato 12 agosto (ingresso libero)
Ore 19:00 Talk: Incontro condotto da Vito Marinelli.
Ore 20:00 Cinema: RYUICHI SAKAMOTO: CODA (2017, di Stephen Nomura Schible)

Domenica 13 agosto (ingresso libero)
Ore 19:00 Talk: Incontro condotto da Vito Marinelli.
Ore 20:00 Cinema: IL TEMPO DEI GIGANTI (2023, di Davide Barletti, Lorenzo Conte).

Masseria Ferragnano, LOCOROTONDO
Giovedì 10 agosto
ROY AYERS
SEUN KUTI & EGYPT 80
TONICO 70 & Banda Maje
LOUIE VEGA (dj set)

Venerdì 11 agosto
LA NIÑA
EZRA COLLECTIVE
FATOUMATA DIAWARA
CATU DIOSIS (dj set)

Sabato 12 agosto
BAUSTELLE
2MANYDJS (dj set)
ADA ODA

Domenica 13 agosto
VERDENA
BUD SPENCER BLUES EXPLOSION
NINOS DU BRASIL
WU-LU

Lunedì 14 agosto
SUN RA ARKESTRA
GIANLUCA PETRELLA COSMIC RENAISSANCE
THE COMET IS COMINGJEFF MILLS (dj set)
Rotonda di via Paolo Pinto, BARI

Venerdì 1 settembre (SOLD OUT)
ROBERT PLANT & SAVING GRACE