A dieci anni dall’uscita dei loro esordi discografici, Antonio Dimartino e Colapesce si ritrovano in studio per registrare un disco insieme “I Mortali”. Dimartino ci racconta come è andata
L’ultimo capitolo discografico di Dimartino, “Afrodite”, risale al gennaio 2019. Colapesce, invece, ha pubblicato il suo ultimo album d’inediti, “Infedele”, nel 2017. I due artisti siciliani avevano già collaborato in passato in diverse occasioni ma non avevano mai inciso un album insieme. Un disco scritto a 4 mani, anticipato, ovviamente, da due singoli usciti contemporaneamente dopo un mini film promozionale molto divertente che trovati qui sotto
Il titolo del disco ci fa capire subito quale sarà il tema trattato, un tema universale: “La mortalità è la condizione delle creature terrene e dell’uomo – spiegano Colapesce e Dimartino – Credere all’immortalità dell’anima non è cosa da tutti, la mortalità invece è un concetto oggettivo. Tutti vediamo i nostri corpi sparire, disintegrarsi, diventare altro. Ci piaceva l’idea di dedicare un disco a noi mortali, alla nostra banalità ma allo stesso tempo all’infinita unicità del nostro pensiero di umani”.
Il disco è stato anticipato da due singoli, “Adolescenza Nera” e “l’ultimo giorno”.
Due canzoni quasi opposte, nell’approccio che nei suoni, in cui si possono sentire in ogni caso le singole influenze artistiche dei due musicisti. Non ci resta che aspettare il tour che ci regalerà tantissime emozioni, un tour che toccherà tutta l’italia e che porterà sul palco non solo il disco ma sicuramente anche pezzi che hanno caratterizzato le loro singole carriere.
