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I Pinhdar nuovamente in Puglia per presentare il loro nuovo album “A Sparkle on the Dark Water”. Qui la nostra intervista.

I Pinhdar nuovamente in Puglia per presentare il loro nuovo album “A Sparkle on the Dark Water”. Qui la nostra intervista.

Il duo milanese Pinhdar ha recentemente lanciato il loro secondo album, “A Sparkle on the Dark Water”, il 22 marzo di quest’anno. Con questo nuovo lavoro, il gruppo composto dalla talentuosa cantante Cecilia Miradoli e dal versatile chitarrista e produttore Max Tarenzi, si avventura ancora una volta nei territori del trip hop, del dream pop, della dark wave e dell’elettronica. La band sarà in concerto sabato 27 allo Spazioporto di Taranto. Intervista a cura di Carlo Chicco.

Pubblicato su vinile e CD dalla rinomata etichetta inglese Fruits de Mer Records, oltre che in formato digitale, l’album si distingue per essere una profonda riflessione sul significato dell’esistenza umana e sul destino del nostro pianeta.

Dall’atmosfera eterea e oscura di “Parallel”, il precedente lavoro dei Pinhdar, il nuovo album si distingue per uno stile più stratificato e complesso. La voce di Cecilia si fonde con intricati arrangiamenti chitarristici, synth e ritmiche trip hop, creando suggestivi paesaggi sonori che incantano l’ascoltatore e lo conducono in un viaggio emotivo e introspettivo.

Durante la produzione dell’album in Inghilterra, i Pinhdar hanno avuto l’onore di collaborare con James Johnston, noto pittore e musicista londinese, fondatore dei Gallon Drunk. Johnston ha contribuito fornendo un’immagine di uno dei suoi dipinti per la copertina del disco, aggiungendo un tocco d’arte visiva alla già ricca esperienza sonora offerta dall’album.

“A Sparkle on the Dark Water” è stato prodotto da Max Tarenzi, con il prezioso contributo di Bruno Ellingham per la produzione addizionale e il mixaggio presso i Riverside Studios di Bath, nel Regno Unito. Il lavoro è stato anticipato da singoli come “Humans” e “Little Light”, accompagnati da coinvolgenti video diretti dalla regista Telavaya Reynolds.

Con il suo mix unico di sonorità elettroniche e atmosfere malinconiche, “A Sparkle on the Dark Water” promette di conquistare non solo i fan dei Pinhdar, ma anche gli amanti della musica di artisti come Beach House, Radiohead, The Cure, Soulstice, Portishead e Massive Attack.

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