2centesimi e i conigli di lettura

La quarta puntata di “2 centesimi”, il programma curato da Marco Chiffi, è stata una puntata speciale, la prima di una serie dal titolo “Conigli di lettura”.

I conigli di lettura sono consigli di lettura senza la S, sono suggerimenti che vi fanno mettere le orecchie alle pagine (web). Non è un refuso, ci piacciono i giochi di parole.

Nella prima puntata abbiamo parlato di:

La chiusura di Lastation, centro culturale di arte contemporanea del Capo di Leuca. Leggete tutta la storia di Lastation e continuate a seguire le attività dell’associazione Ramdom.

Elezioni americane. Vale sempre ascoltare Francesco Costa e il suo podcast “Da Costa a Costa“. Ma vale anche leggere questo articolo di Claudia Durastanti su Internazionale.

Società. Una delle cose più interessanti lette nelle ultime settimane. Un articolo di Bruno Saetta su ValigiaBlu. Si intitola “Un mondo di muri: siamo sempre più polarizzati, ma non è colpa di Internet”. Se avete visto The Social Dilemma, se pensate che i social ci stiano cambiando, vi piacerà.

Ambiente. Il ritorno a casa della spedizione Polarstern dopo 13 mesi e quello che hanno scoperto (spoiler: niente di buono). E poi il video dei Massive Attack realizzato con il Tyndall Center for Climate Change Research.

Editoria e digitale. Date un occhio al nuovo numero (si parla di cambiamento climatico) di Parametric Press, un magazine digitale che mixa ottimi contenuti, infografiche, video, e insomma ci mostra come potrebbe essere un progetto editoriale digitale fatto bene (non solo contenuti ma anche interazione con l’utente). Recentemente una cosa simile l’ha fatta Alessandro Baricco con Libro Privato. Ok, è sempre il solito Baricco ma il concept è interessante.

Racconti brevi. Due perle che potete leggere online in pochi minuti e che vi faranno pensare “leggo pochi racconti”. Uno è “Il Gorgo” di Beppe Fenoglio. L’altro è “Croci” di George Saunders.

Uno spettacolo sonoro da vedere. Si tratta di “Le mani sul mondo” di Roberto Saviano. Registrato in diretta allo Strehler di Milano, con le musica dal vivo di Luca Micheli.

Infine due cose: una bella newsletter, quella di QuiSalento, ci si iscrive da qui. E un canale telegram, quello di Antonio Dini, che si chiama “Mostly, I Write” e che è anche una newsletter. E poi, insomma, cominciate a usare Telegram su.