NON INDISPENSABILI – LO SPECCHIO NERO E04S02

Siamo una società progredita, o almeno pensiamo di esserlo. Cerchiamo conferme in ogni anfratto dello scibile umano, crediamo di trovarne in parole, storie e versi usciti da bocche e penne di ogni risma. Una delle poche conferme (alla convinzione di vivere in una società progredita) per noi autorevoli proviene dalla penna di Michel Houellebecq. Certo, dice, siamo una società progredita e lo si deduce da come trattiamo le persone anziane.

Nelle società tribali i vecchi erano il centro del villaggio, erano l’autorità, erano i saggi da ascoltare e rispettare. Oggi gli anziani sono inutili, NON INDISPENSABILI. Quindi il tasso di progresso è direttamente proporzionale al grado di crudeltà e insofferenza che proviamo verso gli anziani. Quindi quel tipo che governa la Liguria è un accanito lettore di Houellebecq, sicuramente. Scherziamo, ovviamente. Accanito lo è di sicuro, lettore non sappiamo, non crediamo e non ci interessa. INDISPENSABILE. Un aggettivo che è già privativo, e che con il NON davanti diventa doppiamente privativo, quindi un piccolo aborto grammaticale. Aborto che ci fa comunque riflettere, e realizzare che siamo entrati nell’era del NON INDISPENSABILE.  Dopo gli anni dei crimini a propria insaputa, dopo le rottamazioni, ci tocca classificare persone, età,  cose e attività col famigerato marchio di “non indispensabile”: lo è il cinema, per esempio. Lo è sicuramente questa puntata, e un po’ tutta la breve storia de Lo Specchio Nero. Per il futuro, tendiamo e aspiriamo alla più totale e assoluta inutilità. Anche stavolta cerchiamo quindi di deviare, abbandonare la strada maestra, allungare il più possibile le pause della produzione continua, trasformare le pause in fermate definitive, paralisi, sbadigli più contagiosi di qualsiasi virus, pisolini, ozio senza fine, oblio. Fanculo la produttività.

The Trial of the Chicago 7

Sputnik

Wireless

His House

Jumbo

Pigri e lassisti come siamo, abbiamo ancora chiesto aiuto a quei simpatici pelandroni de La Scatola Blu (comunque stakanovisti rispetto a noi), che ci faranno conoscere attraverso la voce di Saba: The torture letters Polish women’s resistance

Tutte cose assolutamente improduttive, proprio come piace a noi. Domani mattina in onda su RKO alle 10.30, e in seguito come e quando piace a voi. Buon ascolto.

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