THE ANDRE torna in tour e annuncia nuove uscite. L’anno appena trascorso ha visto il cantautore partecipare a diversi festival (come Flowers Festival, Home Festival, Goa Boa per citarne alcuni), e importanti rassegne come Wired Festival, Musicultura e Sponz Fest. Non solo sui palchi, ma anche sul piccolo schermo, come ospite di tutte le puntate di Extra Factor, dove ha duettato con Achille Lauro e Chadia Rodriguez, e di Una storia da cantare, la trasmissione di Rai Uno con Enrico Ruggeri dedicata a Fabrizio De André.
Questo percorso, iniziato con il debutto discografico THEMAGOGIA – Tradurre, tradire, trappare (Freak & Chic/Artist First) uscito lo scorso gennaio, chiude un capitolo dove l’artista è stato capace di omaggiare
Fabrizio De André ma anche raccontare, non senza ironia, la nuova musica pop.
Ora THE ANDRE si rimette in viaggio per portare in scena il SENZA ACCENTO TOUR, un live che oltre al repertorio classico ci introduce nel nuovo mondo, più personale e inedito, dove la voce perde l’accento e la scrittura si fa intima, trasportandoci sotto il cappuccio di un ragazzo capace di scrivere canzoni. Il primo brano in uscita con Mescal e Freak&Chic nel mese di marzo sarà infatti Captatio Benevolentiae, una meta canzone, uno sfogo e allo stesso tempo un modo per chiedere il permesso di potersi raccontare.
SENZA
ACCENTO TOUR
22.02 – Officina
degli Esordi, Bari
06.03 – Mercato
Sonato, Bologna
07.03 – CSA
Dordoni, Cremona
12.03 – Auditorium
Radio Popolare, Milano
04.04 – Ink
Club, Bergamo
24.04 – Chiesa
dell’Annunziata, Pesaro
26.04 – Monkey
Business, Padova
30.04 – Diavolo
Rosso, Asti
15.05 – Bloom,
Mezzago (MB)
“Ad essere sinceri
sapevo fin dall’inizio che questa cosa delle cover trap non era destinata a
durare. Non tanto per la fase discendente della trap, quanto perché la
ripetizione ossessiva di un’idea sempre uguale a sé stessa alla lunga stanca e
prima o poi avrei dovuto cambiare qualcosa. Sto cercando di farlo in modo da
non disorientare troppo le persone che mi hanno seguito fino a ora, spostandomi
lentamente verso una dimensione più artistica, più personale e più inedita” The
André intervistato da Rockit
BIO
Progetto nato quasi per gioco per amore di Fabrizio De André e il suo
repertorio, in poco tempo il percorso artistico di The Andre raggiunge
gli onori delle cronache per le rivisitazioni di celebri brani trap e poi indie
del panorama italiano.
Con oltre 5 milioni di visualizzazioni sul canale YouTube, The Andre diventa
presto un fenomeno
del web grazie alle straordinarie versioni di cover
d’autore in cui omaggia il grande Maestro immaginando come si sarebbe cimentato
ai giorni nostri cantando i testi del filone trap e indie.
Artisti urban come Ghali,
Sfera Ebbasta, Gue Pequeno e Salmo, o
nomi dell’indie come Lo
Stato Sociale, Coez, Calcutta e Coma Cose vengono
così magicamente riletti in chiave deandriana denudando il testo in maniera
romantica ed esaltandone l’unicità.
È uscito il 18 gennaio 2019 il suo disco d’esordio “THEMAGOGIA – Tradurre, tradire,
trappare” (Freak&Chic/Artist First) in formato CD e vinile.
Il disco segna una svolta nella pur giovane carriera artistica di The Andre,
allontanandosi quasi del tutto dalle cover e introducendo il nuovo concept
compositivo della ‘traduzione’
ossia la rielaborazione da zero di brani celebri, oltre che sull’arrangiamento
anche nella parte testuale.
The André è stato invitato da Dori
Ghezzi e la Fondazione De André ad esibirsi in occasione
della presentazione del libro “Anche
le parole sono nomadi’ (Chiarelettere) al Teatro Del Verme di
Milano.
Ha partecipato a due edizioni del Wired
Next Festival come simbolo della contaminazione musicale
su YouTube, oltre ad aver collaborato con Dolcenera alla
cover del brano “Cupido”.
“È bravissimo e
intelligente. Ha avuto un’ottima intuizione e la sta esprimendo splendidamente.
La sua voce è molto simile a quella di Fabrizio e trovo interessante
l’operazione che aiuta a focalizzare meglio i valori espressi nei testi trap,
creando anche momenti ironici di smitizzazione, ma sempre rispettosi” Dori Ghezzi