Intervista ai Respiro su AvantPOP con Carlo Chicco. UnPOPositivo, in uscita con l’etichetta Discographia Clandestina, è un lavoro discografico diverso rispetto al loro primo album “A Forma di Ali”, pubblicato nel novembre 2015 e premiato con la Targa d’Autore Controcorrente nel dicembre 2016. Il disco è una nuova carta d’identità contenente un pop d’autore che diviene pulsante con l’aggiunta di violino, multipad e sequenze di elettronica. Il singolo di esordio omonimo dell’album, in uscita in anteprima il 18 Febbraio sul web magazine Le Rane, è il manifesto della “politica” musicale dei Respiro, una visione che si estenderà per tutte le otto tracce del disco, non tralasciando però gli aspetti più intimi della quotidianità: l’amore, la separazione, la paura. Randagio è uno dei brani più forti presenti nel disco: la canzone è ispirata alla clochard Maria Silvia Spolato, intellettuale e matematica degli anni ’70, che fu costretta al vagabondaggio dopo aver rivelato la sua omosessualità. In “UnPOPositivo” non mancano le collaborazioni con alcuni musicisti del panorama Salentino, infatti nel brano Abissi è presente un featuring con Carmine Tundo, deus ex machina de La Municipàl.
I RESPIRO sono un duo electro-pop/alternative hip-hop salentino, che parte dal violino elettroacustico di Francesco Del Prete e dalla voce di Lara Ingrosso per poi spingersi verso loop-machine, pedaliere multieffetto, tastiere e percussioni elettroniche, alla ricerca di un sound a metà tra la scuola americana e la canzone d’autore italiana. Il primo disco dei Respiro è stato “A forma di ali” (Targa d’autore controcorrente 2016), pubblicato nel 2015. Questo primo lavoro era più acustico e minimale, ancora molto distante dalla rivoluzione avvenuta nel progetto Respiro con il secondo disco, “unPOPositivo”, pubblicato nel febbraio 2019 ed emblematico della nuova direzione musicale ed estetica del progetto. Il concept estetico dell’album è la pop-art come celebrazione di quel pop che tratta di argomenti importanti e che è capace di arrivare al pubblico con un linguaggio immediato e accattivante. Ed è proprio questo che cercano di fare Lara e Francesco con gli otto brani dell’album, affrontare tematiche di natura sociale, quali l’emarginazione, il generale sentimento di inadeguatezza, i diritti LGBTQI ecc… con un atteggiamento “positivo”, volto alla crescita e all’evoluzione personale. Nel disco è anche presente un featuring importante con il frontman de La Municipàl, Carmine Tundo sul brano“Abissi”
Francesco Del Prete, violinista e compositore salentino, inizia il suo percorso musicale con gli studi classici per poi appassionarsi al mondo della musica etnica, dell’elettronica e al jazz in particolare. Nel 2009 pubblica il suo primo album “Corpi d’Arco” e nel 2018 inizia a lavorare ad un progetto sperimentale con il batterista Diego Martino. Il 4 ottobre 2018 pubblica il singolo di lancio della nuova produzione, “Gemini”.
Lara Ingrosso affina le sue tecniche artistiche attraverso numerosi stage e corsi con maestri come Peppe Vessicchio, Luca Pitteri, Alejandro Martinez, Elisa Turlà (1° e 2° livello Metodo Estill Voice Craft, diploma CFP) e tanti altri. Nel 2016, si avvicina al mondo della musica per il cinema e dà vita al suo Soundtracks project. Nello 2018 il film “Things as they are” trionfa ai Los Angeles Film Awards e i New York Film Awards e Lara vince il premio per la miglior colonna sonora ai Diamond Film Awards e ai London City Film Awards per il cortometraggio “Dustland” di Davide Cantelmo. Il 23 Novembre pubblica il suo primo album di colonne sonore Soundtracks Project Vol.1.