IL DPCM di dikotomiko

Lo Specchio Nero S02E02

DPCM (Davvero Poco Cinema Millantiamo)

Un titolo forse troppo arzigogolato? Forse, ma non era mica facile trovare quattro parole capaci di giustificare l’utilizzo dell’acronimo più famoso nello stivale. Il senso comunque è salvo: in questa puntata il cinema è infatti presente solo di striscio. Dedichiamo tempo e fiato ad una interessante intervista (almeno per noi e speriamo anche per voi) con l’autore di un ottimo romanzo di genere. Altro tempo e altro fiato lo dedichiamo a qualche serie tv recentissima, e a proposito di cinema l’unico film sul quale ci siamo concentrati risponde al titolo di Go Dante Go Go Go, diretto da Alessio Nencioni.

Chi è Alessio Nencioni? Beh, con un nome e sopratutto un cognome così, potrebbe essere uno dei personaggi del primo Benigni. Non lo è, anche se è toscano. Nencioni è quello che di solito si definisce “giovane e promettente regista italiano indipendente”. Un’etichetta che spesso si accompagna a corti e lungometraggi incomprensibili, imbarazzanti, supponenti, noiosi, inutili. Non sempre però. E incontrare un’eccezione è sempre una piccola grande gioia.

Le sale dei cinema sono troppo buie? Preferite lo squallore domestico delle vostre case luminose e scintillanti? Ok, ok, stavolta parliamo di tv. Di serie tv, che poi con la tv hanno sempre meno a che fare visto che voi siete capaci di guardarle anche sugli schermi degli smartphone. E in America c’è chi lavora proprio per voi. Lavora si fa per dire. Si tratta del creatore di Quibi, un servizio di streaming dedicato interamente agli smartphone! Il target sono i giovani, il prodotto? Serie tv (ma va!) e film, film e serie tv, comunque divisi in microcapitoli della durata non superiore ai dieci minuti. Quibi sta per fallire, e noi tifiamo fallimento. Intanto, però, ne approfittiamo: Quibi ha prodotto Most dangerous game, un film lungo due ore e diviso in quindici mini frammenti… che noi abbiamo recuperato e ricucito insieme per poi goderceli come un vero film sul maxischermo del nostro televisore del ca**o (cit.).

Parliamo anche di una serie coreana, Hell is other people, solido thriller quasi horror, carico di tensione, grazie al quale scoprirete cosa sono le gosiwon. E allora comincerete a rivalutare i nostrani appartamenti occupati da studenti…

Siamo arrivati anche, con qualche timore, in Turchia: The Gift è una serie che ha due protagonisti: la star del cinema locale (capace di costringere mezza Turchia davanti al piccolo schermo), e… il tempio più antico del mondo (dodicimila anni di età). E’ un buon thriller con elementi mistici e sovrannaturali, ma che per fortuna riesce a tenere i piedi ben saldi per terra.

Beren Saat in Netflix original series “Atiye” (The Gift)

E se anche le tv sono troppo social, non restano che i libri. Il vostro affezionato Dikotomiko di quartiere ha intervistato per voi Stefano Tevini, autore di Catena Alimentare, un romanzo distopico, gore, pulp, che ha catturato la nostra attenzione. E potrebbe catturare anche la vostra, sopratutto se vi piace leggere, per esempio, le opere di quel brav’uomo di Chuck Palahniuk.

Non ci resta che augurarvi buon ascolto, giovedi mattina o anche dopo, come al solito, quando vi pare e piace. Sempre e solo su RKO Radio.

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