Sud Est Indipendente, giovedi 11 incontro con Lee Ranaldo (Sonic Youth) e live dei Giant Sand!

Giovedì 11 luglio alle Manifatture Knos di Lecce la prima serata del SEI – Sud Est Indipendente Festival prenderà il via alle 19 (ingresso libero) con l’incontro “#Soglitch: i disturbi degli anni ‘90” con la partecipazione del chitarrista Lee Ranaldo, fondatore dei Sonic Youth, e del cantautore canadese Patrick Watson (ospiti della residenza ReSound in corso a Corigliano d’Otranto), del giornalista Ennio Ciotta, dello speaker radiofonico e dj Carlo Chicco (responsabile di RKO), del direttore artistico del festival Cesare Liaci.

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Dalle 21 (ingresso 10 euro – Circuito Vivaticket Italia – info 3331803375) sul palco La Chirurgia Etica e Le Scimmie sulla Luna.

Dalle 22:30 gli statunitensi Giant Sand, una delle band più visionarie e sperimentali del roots rock.

GIANT SAND
Imprevedibili, sperimentali, anticipatori di tendenze e suoni, i Giant Sand hanno percorso con assoluta dignità artistica più di vent’anni di rock alternativo e marginale, rileggendo le radici e le tradizioni della musica americana con un approccio non convenzionale, visionario e rigorosamente lo-fi. L’avventura di Howe Gelb e dei Giant Sand inizia nel 1985 a Tucson, Arizona, anno in cui la band pubblica ‘Valley Of Rain’. Questo album dimostra quanto i Giant Sand siano di fatto un progetto one mand band di Gelb, attorno al quale si alternano diversi musicisti. Dopo un periodo di sperimentazione, nel 1994 esce ‘Center Of The Universe’ per Imago, una label statunitense. Dopo quattro anni di silenzio i Giant Sand pubblicano ‘Chore Of Enchantment’ e nel 2001 ‘Selections Circa 1900-2000’, una raccolta del materiale degli ultimi dieci anni di attività della band. Nel 2002 viene realizzato ‘Cover Magazine’, seguito da ‘All Over The Map’ nel 2004. ‘Previsions’ del 2008 anticipa ‘Tucson: A Country Opera Rock’, pubblicato nel 2012. Dopo la parentesi Giant Giant Sand (estensione della band con ancora più musicisti), Howe Gelb ritorna alla formazione originale. Poche settimane fa è uscito il re-recording di “The Ballading The Thin Line Man” a cura di Fire Records, album pubblicato nel 1986 e tra i dischi più importanti del desert rock americano.

LE SCIMMIE SULLA LUNA
Le Scimmie sulla Luna sono Cristiano Metrangolo (guitar), Stefano Greco (Bass), Jory Stifani (guitars/synth), Luca Greco (drums). “Terra!” è l’urlo di un equipaggio di scimmie appena sbarcate con un’astronave sulla luna, dove vagheranno per esplorare crateri e mari (come i titoli dei pezzi che compongono l’album). Da questa immagine nasce il primo album de Le Scimmie sulla Luna, prodotto da LA RIVOLTA RECORDS con il sostegno di Puglia Sounds. Il loro sound è un riuscito equilibrio tra ritmiche serrate e groove che spaziano dal math al post-rock, passando per il funk: chitarre ipnotiche che sembrano mutare in sintetizzatori, passando da riff freschi e melodici a contorsioni effettistiche sperimentali tra delay e synth.
L’album, dopo un anno di scrittura e stesura dei brani, è stato realizzato e prodotto da Paolo Del Vitto presso gli studi dei “Laboratori Musicali” di Trepuzzi (LE).

LA CHIRURGIA ETICA
In apertura di serata si esibirà La Chirurgia Etica, band nata nel 2015 e composta da Claudia Giannotta (voce), CristiAna Francioso (Testi, chitarra e Synth), Valeria Rossetti (Basso), Cristiano Casarano (Batteria), Mattia Carluccio (Chitarra e voce). Il progetto musicale ha come obbiettivo quello di unire la filosofia alla musica e prende il nome da una citazione di Alessandro Bergonzoni che recita “Io sono per La chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno”. Il suo primo EP, AUT -AUT, un manifesto filosofico – sociale, mette in evidenza quanto l’apparenza e la mancanza di scelta sia ormai la malattia della società attuale.