Il nostro pescetto d’Aprile con Cactus. Basta poca acqua nelle “Fiabe per adulti consenzienti” del poeta Guido Catalano.

Il nostro pescetto d’Aprile con Cactus. Basta poca acqua nelle “Fiabe per adulti consenzienti” del poeta Guido Catalano.

Nella giornata degli scherzi, e guarda un po’ è anche il compleanno di Amenta, noi festeggiamo il mese del dolce dormire con una puntata un po’ speciale. Ad aprire le danze è Concita che guida Daniela e Nic fin nelle braccia di Guido Catalano, poeta, che ci racconta cosa sono le “Fiabe per adulti consenzienti”, una racconta di quasi 100 favole nello stile esilarante e paradossale di Catalano. Che nell’introduzione del libro pubblicato da Rizzoli scrive: “In questo tempo di orchi tutto sembra difficile, ma ricordatevi che gli orchi, anche se fanno paura, sono piuttosto stupidi e quasi sempre più spaventati di voi. Spesso la vita non somiglia alle favole: è una cosa che tutti, crescendo, dobbiamo imparare. Un drago può spuntare dal nulla e, quando meno te l’aspetti, mandare il tuo universo a gambe all’aria. Ma non è il caso di abbattersi, perché proprio nei momenti più disperati, quando ci sembra che gli orchi e i draghi abbiano vinto e non ci sia più nulla da fare, in realtà una cosa da fare c’è sempre: possiamo riderci sopra, possibilmente insieme”. La playlist è tutta giocata sulle suggestioni del mese e sulla Primavera che è inesorabile. Due ore di canzoni piacevolissime (speriamo).