Podcast e Programmi

“Proviamo a riderci su” con Cactus e Arianna Porcelli Safonov

“Proviamo a riderci su” con Cactus e Arianna Porcelli Safonov

Nostra ospite oggi è Arianna Porcelli Safonov nata a Roma da papà russo e mamma milanese. Attrice comica, scrittrice umoristica esordisce con il blog Madame Pipì. Nel 2014 pubblica il suo primo libro per Fazi Editore, Fottuta Campagna, frutto dell’esperienza che sta facendo, in solitaria, sulle colline pavesi. Dal 2015 è in tour con diversi progetti di comicità sociale: Piaghe e il Rìding Tristocomico. Nel 2017 è uscito anche Storie di Matti, sempre con Fazi Editore. Realizza piccoli monologhi video in cui prende in giro l’insopportabile mondo del buon senso e in cui racconta paradossi e parossismi da Terzo Millennio: la trap, gli atleti per forza, le passeggiate coi cani, i messaggi vocali, i menù vegani… La prima parte della puntata affidata a Concita che ci prende per mano e fa il punto della settimana. A seguire l’intervista.

“Nella Notte” è la puntata di Cactus che omaggia Sterenotte con Giampiero Vigorito

“Nella Notte” è la puntata di Cactus che omaggia Sterenotte con Giampiero Vigorito

Nella notte si muove il sommerso. Si consumano trame, misteri, tresche, amori, passioni, sogni e incubi. Come nel caso della notte del potere raccontata da Concita in un magnifico romanzo del 2019. Ma la notte è anche quel pezzo della giornata in cui i suoni si fanno così rarefatti da amplificare le emozioni per sempre. Così è accaduto in un programma culto della radio: Rai Stereonotte. Una sestina di speaker davanti al microfono, musica in libertà: fu un successo clamoroso quella trasmissione tanto che ancora oggi su Facebook c’è chi ricorda quelle notti, quelle voci, quei compagni di viaggio. Nostro ospite oggi è Giampiero Vigorito, giornalista e critico musicale, che con molti dei conduttori del programma ha ora realizzato un libro su quegli anni insonni e formidabili tra via Po e via Asiago. Un omaggio alla radio come il più sentimentale degli elettrodomestici.

Manzoni ci serve o non ci serve? – Cactus. Basta poca acqua incontra Antonio Gurrado

Manzoni ci serve o non ci serve? – Cactus. Basta poca acqua incontra Antonio Gurrado

Alzi la mano chi non ricorda come un incubo le estenuanti letture de I Promessi Sposi a scuola. Eppure l’opera di Manzoni è un formidabile spaccato dell’epoca e una metafora di altissimo valore. Concita intervista Antonio Gurrado, docente, che si occupa di Illuminismo presso l’Università di Pavia e ha curato diverse opere di Voltaire per l’edizione completa pubblicata dalla Voltaire Foundation (University of Oxford). Il nostro ospite sul Foglio ha scritto un articolo provocatorio, intitolato: “Smettere di far leggere i “Promessi sposi” agli studenti salverà Manzoni dalla scuola”.
Da qui partiamo per capire la relazione tra noi e i grandi classici della letteratura. Nick racconta la passione di Manzoni per il cioccolato che fu importato in Italia proprio nel 1600. Tutto il fascino un po’ proibito del cacao rischia però di scomparire a causa del riscaldamento globale. Amenta ha curato per l’occasione una colonna sonora giocata sul tema degli amori possibili e impossibili, tra matrimoni, separazioni ed eterne nostalgie.

La rivincita del Sud è il nuovo episodio di Cactus. Basta poca acqua, l’11 febbraio alle 11

La rivincita del Sud è il nuovo episodio di Cactus. Basta poca acqua, l’11 febbraio alle 11

La pandemia ha solo velocizzato una tendenza. Quella di lasciare le grandi metropoli del Nord per ritornare a casa. Lì da dove i cervelli sono scappati per cercare lavoro. E ora che il lavoro si fa agile, smart, perché non abbandonare il monolocale a Milano, Torino o Roma e ricominciare da dove si è partiti? Provarci almeno, mettere testa e cuore per un viaggio di ritorno. Nasce così a Palermo il South Working. Una tendenza che a Brindisi, in Puglia, si è trasformata in “Sea Working” per accentuare le potenzialità di una città in grado di accogliere non solo turisti o lavoratori, ma nuovi abitanti. Un south working alternativo direttamente sul mare, beneficiando di un “ufficio” tutt’altro che ordinario – in questo caso una barca a vela ormeggiata in porto – , che risponde alla crescente domanda di nomadi digitali e smart workers di lavorare da luoghi inaspettati e stimolanti, migliorando la produttività. Concita ne parla con Emma Taveri, CEO di Destination Makers e ideatrice di Sea Working che ha lanciato un gioco di ruolo vinto da Massimiliano Frattoloni, giovanissimo informatico che per 10 giorni ha lavorato proprio su una barca a vela. Nick parlerà di pesce sintetico. Amenta, oltre alle quattro canzoni della puntata, ha preparato anche questa settimana una playlist che in oltre due ore canta, suona e balla tutti i Sud del mondo.

Incontri tra cactus. Andiamo in Salento per incontrare l’ospite di questa puntata di Cactus il re dell’aloe vera.

Incontri tra cactus. Andiamo in Salento per incontrare l’ospite di questa puntata di Cactus il re dell’aloe vera.

Oggi al centro della puntata c’è un nostro simile: Domenico Scordari. Una storia che sembra una fiaba e inizia da Martano (Lecce), nel Salento. E dalla Puglia arriva sino al Sud America. Lì dove Scordari, nel 1989, visita alcune piantagioni di aloe. Folgorato sulla via della botanica, oggi Domenico è uno dei principali imprenditori a livello mondiale nel settore dell’aloe vera. E’ il fondatore di N&B, Natural is better, un’azienda che produce cosmetici naturali di altissima qualità, dà lavoro a decine e decine di persone, soprattutto giovani. In 30 anni di impegno e visioni, come Domenico Scordari racconta a Concita, Martano è diventata la città dell’aloe. Accanto alle piantagioni è nato il Naturalis bio resort, un vecchio edificio rurale trasformato in una meta di turismo internazionale, altra eccellenza del territorio.

Cactus ospita domani Stefano mancuso: Il respiro della terra

Cactus ospita domani Stefano mancuso: Il respiro della terra

Con il legno di un solo, magico abete rosso, Stradivari costruì 14 tra viole e violini. È uno degli innumerevoli contributi del mondo vegetale all’arte. Le piante sono la fonte della vita e l’elemento attraverso il quale il pianeta si rigenera, sono la fonte primaria di alimentazione, una fonte inesauribile di conoscenza, rappresentano l’85% della materia vivente Eppure sono misconosciute, trascurate, in qualche modo ‘minori’. Apriamo il nuovo anno con un ospite che amiamo tanto: Stefano Mancuso, genio botanico. Con il il talento del narratore (e dell’illustratore) Mancuso, intervistato da Concita sul suo ultimo libro “La pianta del mondo” (Laterza) ci racconta come gli alberi, i cespugli, le infinite erbe, i fiori, sono la base del mondo in cui viviamo. La playlist “green” di Daniela oltre ai quattro brani della puntata prevede molte altre canzoni a tema. Più di un’ora di musica.

Cactus. Basta poca acqua. Domani è un altro giorno con Frankie Hi-Nrg-Mc

Cactus. Basta poca acqua. Domani è un altro giorno con Frankie Hi-Nrg-Mc

Cactus chiude il 2020 con un ospite d’eccezione: un amico, un artista, un uomo che ha messo al centro della sua parabola creativa le parole. Frankie Hi-Nrg, intervistato da Concita, presenta il suo ultimo, magnifico singolo scritto durante la pandemia: Nuvole. Un pezzo su questi mesi affannati, spaventati, sgomenti, negati, vituperati. Un brano potente in cui canta la privata guerra civile tra noi e noi mentre “fuori splende il buio”.

Ma Shakespeare era veneto? Cactus domani ospita Andrea Pennacchi!

Ma Shakespeare era veneto? Cactus domani ospita Andrea Pennacchi!

“Di stazza omerica, epicomico, musicale, marziale, etilico ma con gusto, obelixico e pantagruelico, shakesperico e greco antico, fiore di pruno”. Così si definisce Andrea Pennacchi che non è solo il Pojana, non è solo il vicecommissario di Petra, non soltanto il padre di Elio Germano in L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Un attore imponente, il teatro civile nel sangue e storie di Resistenza di uomini e donne raccontate attraverso le memorie di un padre partigiano, una mamma che odiava i cattivi, un nonno reduce della Grande Guerra. Tra Bepi, Veneto, poesia epica, pesci grossi, alcol e amatissimi cinghiali Pennacchi, falso cugino dello scrittore Antonio, vi farà ridere, sorridere e pensare in questa puntata di Cactus in cui cercherà di convincere Concita che il Bardo era veneto.

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