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Al SEI Festival ci sono gli SHAME! Svelati i primi nomi per il noto festival salentino.

Gli inglesi Shame sono i primi ospiti confermati della diciassettesima edizione del SEI, festival salentino ideato, prodotto e promosso da CoolclubGiovedì 27 luglio nel fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto (prevendite attive su Dice – bit.ly/Shame_SEIF)il quintetto londinese presenterà i brani di “Food for worms”.

Uscito il 24 febbraio, il terzo lavoro discografico della band inglese, prodotto da Flood (Nick Cave, U2, Foals) per Dead Oceans, segna un allontanamento dagli esordi post punk e propone influenze molto più eclettiche, attingendo dalle osservazioni liriche acute ma semplici di Lou Reed e dalle opere più melodiche dei Blumfeld, band tedesca degli anni ’90. Il frontman Charlie Steen lo definisce infatti “la Lamborghini degli album degli Shame”: un inno all’amicizia e una documentazione della dinamica che solo cinque persone che sono cresciute insieme possono condividere.

In attesa del Festival – che ospiterà una ricca tre giorni dal 27 al 29 luglio a Corigliano d’Otranto e altri concerti di qualità durante l’estate in vari luoghi del Salento – dal 25 marzo al 23 aprile da non perdere i concerti e le attività di formazione di Waiting for SEI. Sul palco del Castello Volante di Corigliano d’Otranto si alterneranno Bassi Maestro, dj e producer milanese considerato uno dei padri del rap underground in Italia (sabato 25 marzo), Andy Macfarlane Two Man orchestra, nuovo progetto del musicista e cantante scozzese (sabato 15 aprile) e Jennifer Gentle, una delle più bizzarre e improbabili rock band italiane di sempre fondata e guidata da Marco Fasolo (domenica 23 aprile) mentre le Officine Cantelmo di Lecce ospiteranno il cantautore Lorenzo Kruger, frontman e autore di tutte le canzoni dei Nobraino (sabato 8 aprile). La rassegna sarà completata dai sei incontri e laboratori dedicati a comunicazione, cinema, musica, teatro e danza della Scuola del SEI, sostenuta da “Va’ dove ti porta il teatro”, intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese. Il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il patrocinio dei Comuni di Lecce e Corigliano d’Otranto e Distretto Produttivo Puglia Creativa con il sostegno di Vini Garofano e in collaborazione con Dice.fm e altre realtà pubbliche e private. Info 3331803375 – www.seifestival.it.

WAITING FOR SEI
Il programma della rassegna Waiting for SEI prenderà il via sabato 25 marzo (ore 22 – ingresso 12 euro in prevendita su Dice – 15 euro al botteghino) nella sala cavallerizza del Castello Volante di Corigliano d’Otranto con una tappa dell’Hip Hop 101 Tour di Bassi Maestro, dj e producer milanese considerato uno dei padri del rap underground in Italia. Un viaggio nella storia dei sample e delle produzioni Hip Hop che hanno cambiato la storia della musica. Bassi Maestro offre uno show altrimenti impossibile da vedere: armato di soli vinili a 45 giri e microfono suonerà classici Hip Hop alternati con i sample originali, quarant’anni di storia della musica per il dancefloor, partendo da Grandmaster Flash, passando da Notorious B.I.G. per arrivare a Kanye West. Funk, soul, classic breaks e rap mischiati per un live event unico nel suo genere, proposto da Bassi al microfono e ai giradischi. Collezionista di vinili, si divide tra le produzioni di rap classico e il suo nuovo progetto elettronico North of Loreto con il quale propone un sound retro e old school dal sapore fresco e attuale. A inizio gennaio è uscito “Madreperla” il nuovo album ufficiale di Guè che vede il ritorno di Bassi alle produzioni rap con featuring importanti tra i quali Marracash, Massimo Pericolo e Benny the Butcher. In apertura il beatmaker, dj, cantante e producer salentino GSQ (Francesco Fisotti) con le sue sonorità disco, funk, house, broken-beat, ispirate da suggestioni mediterranee e esotiche.
Sabato 8 aprile (ore 22 – ingresso 10 euro in prevendita su Dice – 15 euro al botteghino) sul palco delle Officine Cantelmo di Lecce si esibirà il cantautore e performer Lorenzo Kruger, frontman e autore di tutte le canzoni dei Nobraino, la band rock romagnola con la quale ha all’attivo più di mille concerti, cinque album in studio, un album live e un EP e presenze su tutti i palchi più importanti della scena italiana. Nel 2017 Kruger decide di intraprendere un percorso da solista ispirandosi ai grandi nomi della musica italiana come Fabrizio De André e Paolo Conte. A quest’ultimo ha dedicato lo spettacolo “Gli scontati”, con cui ha girato l’Italia collezionando più di 300 date. Centinaia di concerti nel corso della sua carriera gli hanno fatto acquisire una presenza scenica poliedrica in bilico tra musica, teatralità e intrattenimento. Fuori dagli schemi, provocatorio e irriverente, totalmente dedito alla musica e al suo pubblico, Kruger si è espresso fino a oggi in una dimensione live al fianco del pianoforte. Nel settembre 2021 è uscito “Singolarità”, primo album solista prodotto da Taketo Gohara per Woodworm. Distribuito da Universal Music Italia, il disco consegna al pubblico una dimensione più “privata” e intimista dell’artista, che affida i suoi testi ad atmosfere sinth per trasportarci in un mondo che si allontana da ovvie stereotipizzazioni e ripudia la banalità. In apertura i cantautore Checco Curci Nongiovanni.
Sabato 15 aprile (ore 22 – ingresso gratuito) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto spazio al “semi-acoustic suitcase” di Andy Macfarlane Two Man orchestra. Il musicista e cantante scozzese (voce, chitarra, cassa, cimbalo) già conosciuto come frontman delle band The Hormonauts e The Rock’n’Roll Kamikazes propone questa nuova formazione in duo con l’eclettico contrabbassista Nicolò Fiori. Il loro sound è un mix dalle mille sfaccettature, dalle radici del blues al rock’n’roll fino al punk.

Infine, domenica 23 aprile (ore 20 – ingresso 5 euro inclusa prima consumazione) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto appuntamento da non perdere con i Jennifer Gentle, una delle più bizzarre e improbabili rock band italiane di sempre, tanto da divenire il primo gruppo tricolore ad essere messo sotto contratto dall’etichetta americana Sub Pop (Nirvana, Soundgarden, Mudhoney e Shins). Negli anni hanno collezionato una lunga quanto eterogenea lista di fan (Graham Coxon, Jarvis Cocker, Julian Cope, Mars Volta, Architecture in Helsinki e Dandy Warhols, solo per fare qualche nome) che li ha trasformati in una delle formazioni indie italiane più conosciute all’estero. Dopo quasi dieci anni di silenzio discografico, nel 2019 è uscito per Tempesta Dischi il settimo disco della band fondata nel 1999 e guidata da Marco Fasolo (leader indiscusso e unico sopravvissuto della line-up originale). Dopo le collaborazioni con Verdena, Bud Spencer Blues Explosion e I Hate My Village e il progetto Universal Daughters, il cantante, chitarrista, autore, compositore, produttore e polistrumentista torna con “Jennifer Gentle”. Il disco, registrato nel corso di due anni di lavoro, si presenta come una summa di tutto ciò che la band è stata finora e un’anticipazione di quel che sarà. Che si tratti di spumeggiante soul glam, di introspettive ballate dall’architettura barocca, di buffo funk retrofuturista, per arrivare alla psichedelia sballata che è il naturale marchio di fabbrica dei Jennifer Gentle, ogni canzone è un microcosmo concepito con scrupolosa attenzione ai particolari.

LA SCUOLA DEL SEI
In continuità con le attività di promozione e formazione del pubblico svolte nelle precedenti edizioni, la rassegna ospiterà anche incontri e laboratori dedicati a comunicazione, cinema, musica, teatro e danza della Scuola del SEI, sostenuta da “Va’ dove ti porta il teatro”. Si parte martedì 4 aprile dalle 16 alle 20 alle Officine Cantelmo di Lecce con un incontro dedicato alla comunicazione e all’ufficio stampa a cura del giornalista Pierpaolo LalaSabato 8 aprile dalle 18 alle 21 sempre alle Cantelmo, Sara Valentino, direttrice di Seeyousound on the road Lecce, festival di cinema a tematica musicale, costola del Seeyousound International Music Film Festival di Torino, proporrà un viaggio nel rapporto tra suoni e visioni. Sabato 15 aprile dalle 18 alle 21 nel Castello Volante di Corigliano D’Otranto l’operatore culturale e scrittore Osvaldo Piliego racconterà attraverso l’ascolto di brani e la visione di videoclip e immagini di repertorio le prime sedici edizioni del SEI Festival e introdurrà le band e gli artisti che si esibiranno nell’estate 2023. Domenica 16 aprile dalle 16 alle 20 nella Biblioteca Fabrizio De André di Kora – Contemporary Art Center a Castrignano de’ Greci lo scrittore e libraio Andrea Donaera terrà un laboratorio di scrittura creativa. Ultimi due appuntamenti, in collaborazione con “Viva – Tante belle cose“, un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti, con il laboratorio di teatro a cura di Gabriele Polimeno (lunedì 17 aprile dalle 16 alle 19 nelle Sale di Palazzo De Donno a Cursi) e quello di danza tradizionale con Laura De Ronzo (domenica 23 aprile dalle 16 alle 19 nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto).

Dal 28 al 31 luglio – SEI FESTIVAL a Corigliano d’Otranto con Arab Strap, Black Midi, Dengue Dengue Dengue, Ditonellapiaga e altri ospiti

Da giovedì 28 a domenica 31 luglio (abbonamento e ticket su Dice.fm) nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto, con il claim #ShapeTheFuture, la sedicesima edizione del SEI Festival, ideato, prodotto e promosso da Coolclub proporrà un fitto programma di concertiincontriproiezioni e altri momenti di confronto. Tra gli ospiti Arab StrapBlack MidiDengue Dengue DengueDitonellapiagaMombaoNickodemusCeri e altri  ospiti nazionali e internazionali che si esibiranno nell’atrio, sulle terrazze e nel fossato dell’antica fortezza.

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IO CHE AMO SOLO TE. LE VOCI DI GENOVA, oggi alle Officine Cantelmo di Lecce. Intervista con Serena Spedicato

“Io che amo solo te”, intervista con Serena Spedicato. Oggi, sabato 16 aprile le Officine Cantelmo di Lecce ospitano la presentazione ufficiale del nuovo progetto discografico di Serena Spedicato (canto, voce recitante) con testi originali dello scrittore Osvaldo Piliego e arrangiamenti di Vince Abbracciante (fisarmonica) affiancato da Nando Di Modugno (chitarra classica) e Giorgio Vendola (contrabbasso) per la regia di Riccardo Lanzarone. Testi inediti accompagnano una selezione di brani di Luigi TencoFabrizio De AndréGino PaoliSergio EndrigoUmberto BindiBruno Lauzi per un omaggio potente e commosso a Genova superba eppure ferita, “a una città e a un tempo del cuore … che in queste note e in queste parole hanno imparato l’amore”. La serata è promossa dall’etichetta salentina DodiciluneEskape Music e Coolclub in collaborazione con Officine Cantelmo con il sostegno della Regione Puglia e del main sponsor “Carofalo – Agenti di assicurazione dal 1989“.

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Aperte le iscrizioni per “Club 27. Il mio mito”, la residenza artistica di Ippolito Chiarello per il SEI Festival

Quest’anno il SEI Festival è anche teatro! Club 27. Il mio mito è la residenza artistica ideata e curata da Ippolito Chiarello per l’evento di punta di Coolclub. Dal 19 al 25 luglio il Palazzo Marchesale di Melpignano ospiterà artisti, attori e performer che lavoreranno insieme all’attore e regista salentino sulle storie del Club 27, i miti del rock morti a ventisette anni. Un’occasione unica per indagare le particolarità di Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Robert Johnson, Kurt Cobain ed Amy Winehouse, la loro musica, la loro vita quasi epica

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“SEI Festival 2021” #wecanbeheroes

Al via il Sei Festival 2021! Con il claim  #wecanbeheroes, a luglio e agosto tra il Castello Volante di Corigliano d’Otranto e il centro storico di Melpignano, il Sei Festival, ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura e di Regione Puglia e il supporto di Vini Garofano e di altri partner pubblici e privati, proporrà un fitto programma i concertipresentazioniincontriresidenze artistiche ealtri momenti di confronto. Già attive anche le prevendite per il concerto di Venerus, astro nascente del cantautorato italiano.

Venerdi 23 luglio: Venerus. (ingresso 25 euro – Prevendite nel circuito Dice.fm -> bit.ly/SEI_Venerus) porterà dal vivo, sempre a Melpignano, l’atmosfera del suo album di debutto “Magica Musica”. Cantautore, polistrumentista e produttore, Venerus nel suo album d’esordio esplora il suono a 360° gradi e unisce parole e musica in una miscela originalissima che brilla nel panorama contemporaneo. Ispirato da una grande curiosità nei confronti del cosmo che da sempre lo anima, l’artista condurrà lo spettatore in viaggio spazio-temporale sulle note di “Magica Musica”, il suo disco d’esordio uscito per Asian Fake.

Domenica 15 agosto: Ariete (ingresso 18 euro – Prevendite nel circuito Dice.fm -> bit.ly/SEI_Ariete) in Piazza San Giorgio a Melpignano, in provincia di Lecce, la giovane cantautrice Ariete sarà ospite della quindicesima edizione del SEI – Sud est indipendente Festival. Ariete, al secolo Arianna Del Giaccio, si è affermata in meno di un anno nella nuova scena musicale italiana grazie al suo talento cristallino e alla naturalezza con cui lo maneggia. Autrice e chitarrista classe 2002, ha uno stile autentico e diretto nel fare musica e nel raccontarsi.  Sarà la prima occasione per vedere Arianna calcare il palco full band toccando le principali rassegne live in spazi contingentati e nel rispetto delle norme anti-covid. Freschissima è l’uscita del brano “L’ultima Notte”, un racconto di fine estate in cui allegria e nostalgia si confondono l’una nell’altra. 

Come la stessa Arianna sottolinea: « “L’ultima notte” può sembrare un brano ‘spensierato’ ma nasconde dentro la nostalgia di un’estate che finisce. Mentre la scrivevo, venendo da un posto di mare come Anzio, mi tornavano in mente la spiaggia i falò con gli amici le serate passate a bere e quella inevitabile tristezza quando tutto sta per finire. L’ultima notte nasce da questa esigenza che è un po’ la sensazione che stiamo provando tutti in questo periodo così particolare». “L’ultima Notte” è stata scritta da Ariete per la colonna sonora della serie Netflix “Summertime”, giunta alla seconda stagione, che uscirà il prossimo 3 giugno.

Mediapartner: Alpaca Music,Le RaneThe SoundcheckCromosomiIndieClubPuglia Music, Radio WAURKO.

FREE PATRICK ZAKI, PRISONER OF CONSCIENCE: EDIZIONE SPECIALE DI “POSTER FOR TOMORROW” PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DEL GIOVANE STUDENTE EGIZIANO

Il concorso internazionale di comunicazione sociale Poster For Tomorrow propone un’edizione speciale – ideata da Amnesty International Italia e dal festival Conversazioni sul futuro dell’associazione leccese Diffondiamo idee di valore in collaborazione con il Festival dei Diritti Umani di Milano e l’Associazione Articolo 21 – dedicata a Patrick Zaki, giovane studente dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (che patrocinia l’iniziativa), detenuto da quasi un anno in Egitto per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media. I dieci migliori poster 50×70, selezionati da una giuria internazionale, saranno poi affissi a partire dal 7 e 8 febbraio – anniversario del primo fermo e della convalida dell’arresto – a Bologna (che ha conferito la cittadinanza onoraria allo studente), Lecce e nelle altre città e nei luoghi pubblici e privati che aderiranno all’iniziativa. Info www.posterfortomorrow.org

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Venerdì 9 ottobre – il sottosegretario allo sviluppo economico Gian Paolo Manzella inaugura Creativity Trade Fair, prima fiera online dedicata alla cultura e alla creatività

Venerdì 9 e sabato 10 ottobre – dalle 10 alle 19Sul sito tradefair.progettotraces.euIngresso libero con iscrizione gratuitaInfo traces@pugliacreativa.it – progettotraces.eu
IL SOTTOSEGRETARIO ALLO SVILUPPO ECONOMICO GIAN PAOLO MANZELLA “TAGLIA IL NASTRO” DI CREATIVITY TRADE FAIR IN DIRETTA SUL WEB

Venerdì 9 e sabato 10 ottobre sul sitotradefair.progettotraces.euappuntamento da non perdere conCreativity Trade Fair, la prima fiera online dedicata ai professionisti e alle professioniste della cultura e della creatività. L’evento transfrontaliero e interattivo targato Traces, progetto finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, proporrà due giorni ideati per favorire l’incontro tra competenze artistiche e creative, skills tecniche, scientifiche ed imprenditoriali, fornitori e finanziatori che dialogheranno per ideare insieme un futuro di innovazione sociale ed economica. Un ricco programma con stand virtuali, incontri B2B, workshop tematici, conferenze internazionali e sessioni di speed-networking e il pitch elevator “Start Up&Go!”. Tra gli ospiti della prima giornata Gian Paolo Manzella, sottosegretario del Ministero allo Sviluppo Economico. Info e iscrizioni tradefair.progettotraces.eu

Venerdì 9 ottobre il sottosegretario allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella taglierà il nastro virtuale di Creativity Trade Fair, la prima fiera online dedicata ai professionisti e alle professioniste della cultura e della creatività promossa da Traces. Sul sito tradefair.progettotraces.eu, il progetto finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, propone due giorni ideati per favorire l’incontro tra competenze artistiche e creative, skill tecniche, scientifiche e imprenditoriali, fornitori e finanziatori che dialogheranno per ideare insieme un futuro di innovazione sociale ed economica. A causa delle attuali restrizioni anticovid19, la Fiera si svolgerà interamente sul web grazie alla piattaforma digitale Xarena, ideata dalla società Upside Media, con la possibilità di visitare 18 stand espositivi virtuali, favorire incontriB2B, partecipare a workshop tematici e conferenze.

Dopo l’apertura degli stand virtuali e della Networking room alle 10, il programma degli incontri prenderà il viaalle 11 con con “Mettere la creatività al centro del piano per la ripresa dell’Europa“. Dopo la presentazione del progetto di Francesca Imperiale (Project Leader, Università del Salento), l’incontro moderato da Vincenzo Bellini (presidente del Distretto Produttivo Puglia Creativa) oltre al sottosegretario Gian Paolo Manzella ospiterà anche Valentina Montalto (Esperta di economia della cultura e Policy Analyst presso il Joint Research Centre della Commissione Europea), Laura Moro (Direttrice Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – delegata del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini), Aldo Patruno (Direttore Generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia), Giorgia Boldrini (Responsabile di Incredibol! del Comune di Bologna) e Domenico Sturabotti (Direttore di Fondazione Symbola). Dalle 15 si alterneranno i workshop (max 30 partecipanti) “La cultura è impresa: il growth hacking applicato alle ICC” con Lara D’Argento (Growth hacker | The Hub Bari); “Tecnologia rinnovata dalla creatività o creatività animata dalla Tecnologia?” con  Fausto d’Elia (Direttore Creativo| XCube3D – Promoturist Srl) e Luisa Mancarella (Coreografa | XCube3D – Performing heArt), “Cos’è un brand e perché è importante fare branding?” con Mario Vaglio (Proprietario e Direttore Creativo | Right Side Studio), “Fa’ la cosa giusta: esempi virtuosi di imprenditoria creativa e sostenibile” con Piero Magri (Coordinatore generale | Cart’armata Edizioni Srl – Terre di Mezzo Editore – Spine Bookstore), “Sostegno pubblico-privato ad ecosistemi di PMI innovative, creative e internazionalizzazione” con Gianluca Galletto (Direttore e Consigliere Delegato | Global Futures Group) e Manuel Toscano (Cofondatore | Future’s People).
La seconda giornata, sabato 10 ottobre, prenderà il via alle 10 con l’apertura degli stand virtuali e della Networking room e la conferenza (in lingua inglese) con i partner greci del progetto. Interverranno Giotopoulos Kostas (Ufficio Progetti Europei, Camera di Commercio di Achaia), Kapota Katerina (Info Point Officer presso l’Autorità di Gestione dei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea), Sarlis George (Mosaic // Culture & Creativity HUB), Papaioannou Vasileios (Manager del progetto SPARC), Vafeidis Panos (Project Manager del progetto NETT), Zisimopoulou Katerina (Manager della Comunicazione, Progetto CIAK), Lymbereas Takis (Project Manager del progetto Creative@Hubs), Mavroulia Marisofi (Manager della Comunicazione del progetto Creative@Hubs project). Dalle 11 il programma dei workshop (max 30 partecipanti) ospiterà “Il ruolo delle ICC per il rilancio della destinazione Puglia” con Cinzia Lagioia (Direttore | Distretto Produttivo Puglia Creativa), Giuseppina Antonaci (Presidente | ITST Turismo Puglia) e Michele De Luca (Project Developer | The Qube APS); “Digital workspace: come cambia la produzione di eventi d’arte contemporanea all’epoca del Covid-19” con Stefano Faccini (Presidente | Eclettica – Cultura dell’Arte) e Giusy Caroppo (Storica dell’arte e curatrice indipendente, esperta di valorizzazione integrata) e dalle 15 “Finanziamenti e politiche europee a sostegno delle ICC post-Covid19” con Anna Ressa (Project Manager). Dalle 15:45 alle 18 l’Elevator Pitch Competition – Start Up&Go!, una vetrina per far conoscere al mercato le start up incubate attraverso il programma di accelerazione del progetto Traces. Coordinata da Michele De Luca (The Qube) vedrà confrontarsi sedieci start up italiane e greche valutate dalla giuria composta da Francesco Serravalle (CoworkingSA), Gaetano Macario (Macario Consulting), Michele Lo Russo (Spaarkly), Marco Cataldo (Officine Cantelmo), Massimo Avantaggiato (Responsabile per la Puglia per il Progetto Erasmus per Giovani Imprenditori) e Giuseppe Arrigo (Ardeek Srl). Alle 18 l’incontro finale con i partner del progetto Francesca Imperiale (Università del Salento), Vincenzo Bellini (Puglia Creativa / Bass Culture), Davide De Nicolò (Tecnopolis), Irini Kafousia (Camera di Commercio di Achaia) e con Gianfranco GadaletaTina RanieriCarmela Sfregola, responsabili del Programma Interreg V-A Grecia/Italia.
Traces è un progetto promosso da un articolato partenariato guidato dal Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento e composto dai pugliesi Tecnopolis – Parco scientifico e tecnologicodellUniversità di BariDistretto Produttivo Puglia Creativa e dai partner greci Associazione Ellenica di ManagementCamera di Commercio di Achaia in collaborazione con European Network on Cultural Management and Policy e Fondazione culturale per la Finanza Etica. Il progetto affronta la sfida comune di promuovere le micro e PMI culturali e creative (CC MSMEs) in Puglia e nella Grecia occidentale come fattori chiave della competitività in tutti i settori economici e sociali, migliorando la fertilizzazione incrociata con altri settori economici chiave e attori della quadrupla elica. Il progetto mira alla creazione e all’attivazione di un acceleratore transnazionale diffuso e in rete per sostenere l’incubazione dell’imprenditorialità culturale e creativa.

Info
traces@pugliacreativa.itprogettotraces.eu

Creativity Trade Fair, prima fiera online dedicata alla cultura e alla creatività

Venerdì 9 e sabato 10 ottobre – Il progetto transfrontaliero Traces propone “Creativity Trade Fair“, prima fiera online dedicata alla cultura e alla creatività, una piattaforma appositamente pensata e creata per ospitare l’evento transfrontaliero e interattivo targato Traces,.

Traces è un progetto finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020. Due giorni ideati per favorire l’incontro tra competenze artistiche e creative, skills tecniche, scientifiche ed imprenditoriali, fornitori e finanziatori che dialogheranno per ideare insieme un futuro di innovazione sociale ed economica. Un ricco programma con stand virtuali, incontri B2B, workshop tematici, conferenze internazionali e sessioni di speed-networking.

Creativity Trade Fair è la prima fiera online dedicata ai professionisti e alle professioniste della cultura e della creatività. A causa delle attuali restrizioni anticovid19, l’evento targato Traces, progetto finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 ottobre su una piattaforma appositamente pensata con la possibilità di visitare stand virtuali, favorire networking e incontriB2B, partecipare a workshop tematici.

Due giorni ideati per favorire l’incontro tra competenze artistiche e creative, skills tecniche, scientifiche ed imprenditoriali, fornitori e finanziatori che dialogheranno per ideare insieme un futuro di innovazione sociale ed economica. In programma il pitch elevator “Start Up&Go!”, una vetrina per far conoscere al mercato le start up incubate attraverso il programma di accelerazione del progetto Traces, le conferenze internazionali “Putting creativity at the heart of European recovery fight” e “Cultural and Creative Industries of Western Greece through the European Projects” e sessioni di speed-networking, dove aziende, professionisti, operatori culturali, istituzioni pubbliche e network internazionali potranno scambiarsi idee sui temi della creatività, della sostenibilità e delle politiche per le industrie culturali e creative.

Traces è un progetto promosso da un articolato partenariato guidato dal Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento e composto da Tecnopolis – Parco scientifico e tecnologicodellUniversità di BariDistretto Produttivo Puglia CreativaAssociazione Ellenica di ManagementCamera di Commercio di AcaiaEuropean Network on Cultural Management and Policy e Fondazione culturale per la Finanza Etica. Traces affronta la sfida comune di promuovere le micro e PMI culturali e creative (CC MSMEs) in Puglia e nella Grecia occidentale come fattori chiave della competitività in tutti i settori economici e sociali, migliorando la fertilizzazione incrociata con altri settori economici chiave e attori della quadrupla elica. Il progetto mira alla creazione e all’attivazione di un acceleratore transnazionale diffuso e in rete per sostenere l’incubazione dell’imprenditorialità culturale e creativa.

Nei prossimi giorni il programma completo e le info per le iscrizioni

Info

traces@pugliacreativa.it

progettotraces.eu

DAL 14 AL 18 SETTEMBRE TORNA A LECCE “VIVE LE CINÉMA! FESTIVAL DEL CINEMA FRANCESE”. LE PRIME ANTICIPAZIONI DELLA QUINTA EDIZIONE IN ATTESA DEL PROGRAMMA DEFINITIVO

Da lunedì 14 a venerdì 18 settembre il Chiostro dei Teatini nel centro storico di Lecce ospiterà le proiezioni della quinta edizione di Vive le Cinéma. Il Festival del cinema francese promosso da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission – Apulia Cinefestival Network, in collaborazione con Polo BilioMusealeComune di Lecce e altri partner pubblici e privati, propone un’edizione che i direttori artistici Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva definiscono “resiliente“. A causa delle restrizioni anticovid19 cambiano le date (da luglio a settembre), la location principale e la formula mantenendo però intatta la qualità della selezione dei film (quest’anno senza concorso e giuria). Tra gli ospiti le giovani attrici francesi Camélia Jordana (Premio César 2018), Lyna Khoudri(Premio Cèsar 2020) e Nina Meurisse (Candidata nel 2020 ai Premi César e Lumiere) e la salentinaCeleste Casciaro, protagonista del film di chiusura “Amare Amaro” di Julien Paolini. Il Chiostro del Convitto Palmieri ospiterà, invece, “Spazi aperti della visione“, appuntamento collaterale di Vive le cinéma, avviato durante l’edizione 2019 e curato da Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. L’accesso – nel rispetto delle norme anticovid – sarà gratuito ma con prenotazione obbligatoria. Nei prossimi giorni il programma completo e tutti i dettagli per assistere alle proiezioni in totale sicurezza.


Info www.vivelecinema-festival.com

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Da lunedì 14 a venerdì 18 settembre nel Chiostro dei Teatini, nel cuore del centro storico di Lecce, torna “Vive le Cinéma“. La quinta edizione del Festival del cinema francese, promosso da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission – Apulia Cinefestival Network, in collaborazione con Polo BilioMusealeComune di Lecce e altri partner pubblici e privati, ideato e diretto dal regista e sceneggiatore Alessandro Valenti, dal produttore Angelo Laudisa e dalla critica d’arte Brizia Minerva, a causa delle restrizioni anticovid19, cambia date (da luglio a settembre), locationformula (senza gara e giuria), mantenendo però intatta la qualità della selezione dei film scelti e proposti. Un’edizione che i direttori artistici definiscono “resiliente” e che nonostante le difficoltà propone cinque serate per scoprire e apprezzare il cinema transalpino. Come sempre in lingua originale con sottotitoli in italiano, i film sono quasi tutti in anteprima nazionale e, in larga parte, sono stati vincitori o candidati al PremioCésar (l’Oscar francese) e in altri prestigiosi concorsi internazionali. Purtroppo non è previsto il concorso con la giuria (che in questi anni ha ospitato tra gli altri Chiara Mastroianni, Nicole Garcia, François Ozon, Alba Rohrwacher) e saranno pochi gli ospiti presenti per la problematicità dei viaggi dall’estero. Le giovani attrici francesi Lyna Khoudri (Premio Cèsar 2020), Camélia Jordana(Premio César 2018)Nina Meurisse (con all’attivo numerosi premi e due recenti candidature al César e al Lumiere) saranno le protagoniste della “masterclass“, a cura di Luca Bandirali, dedicata alle nuove generazioni del cinema francese. Nel Chiostro del Convitto Palmieri confermato l’appuntamento con gli “Spazi aperti della visione” a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. Dal 2016 “Vive le Cinéma” porta in Puglia il meglio della cinematografia francese per consolidare i legami creativi con il Sud Italia e segnare un vero e proprio “patto culturale” tra la Puglia e la Francia, prima industria cinematografica Europea e terza al mondo con quasi 300 film prodotti ogni anno con oltre 200 milioni di spettatori.

Tra i lungometraggi in programma l’atteso “Roubaix, une lumière” di Arnaud Desplechin, in concorso a Cannes e vincitore (con l’attore protagonista Roschdy Zem) dei Premi César e Lumiere, che ricorda un caso di cronaca nera avvenuto a Roubaix nel 2002; “Papicha“, interessante esordio della regista Mounia Meddour, che racconta il decennio nero dell’Algeria attraverso gli occhi di una giovane stilista interpretata da Lyna Khoudri; “Camille” di Boris Lojkine, storia di una fotoreporter giovane e idealista (Nina Meurisse)che va nella Repubblica Centrafricana per coprire l’imminente guerra civile; “La nuit venue” originale noir che segna l’esordio alla regia di Frédéric Farrucci con l’attrice e cantante Camélia Jordana,il film d’animazione “Les hirondelles de Kaboul” di Zabou Breitman, selezionato a Cannes, storia d’amore ambientata nel 1998 in una Kabul occupata dai talebani; “Amare Amaro” che il regista Julien Paolini ha girato in Sicilia con la partecipazione dell’attrice salentina Celeste Casciaro.

Ricca la selezione di cortometraggi con “Pile poil” di Lauriane Escaffre e Yvonnick Muller, premio César 2020, “Les coups des larmes” di Clémence Poésy, “Beauty boys” di Florent Gouelou, “Baltringue” di Josza Anjembe e “Genet à Tanger” di Guillaume de Sardes.

Vive le cinéma propone, come ogni anno, una serata interamente dedicata ai documentari con “M” di Yolande Zauberman, vincitore del premio César e del Premio speciale della giuria a Locarno, girato in yiddish e ambientato a Bnei Brak, città vicino a Tel Aviv, capitale mondiale degli charedì, gli ebrei ultra-ortodossi, detti timorati di Dio; “Histoire d’un regard” che Marianna Otero dedica al fotoreporter Gilles Caron, morto prematuramente e improvvisamente in Cambogia nel 1970; per gli amanti della musica, “Sebastien Tellier: many lives” di François Valenza che tratteggia la metamorfosi del cantautore, musicista e polistrumentista francese dai primi successi ai fumosi vagabondaggi, dal turbine delle celebrazioni sociali agli spasimi della creazione.

Se l’Ex Convento dei Teatini accoglierà tutte le proiezioni, l’ex Convitto Palmieri ospiterà la masterclass e, nel suo chiostro interno, “Spazi aperti della visione“, appuntamento collaterale del Festival, avviato durante l’edizione 2019 e curato da Lorenzo Madaro eBrizia Minerva. Un continuo rincorrersi di proiezioni, momenti di confronto e dialoghi condivisi, un vero e proprio laboratorio di confronti serrati, dibattiti e stupori dinnanzi alla visione della video arte con gli interventi video di Rä di MartinoValentino CatricalàClio Simon e la partecipazione di Rossella Piccinno.

«Vive le Cinéma è un festival prezioso. Rappresenta in qualche modo il nostro lavoro sull’internazionalizzazione del cinema in Puglia, è una vetrina sul cinema francese ma anche un’occasione per far conoscere la Puglia a registi, sceneggiatori, produttori francesi che potranno poi ambientare qui i loro prossimi film», sottolinea la presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco. «Questo festival, infatti, ha il grande pregio di contenere, oltre al concorso cinematografico, anche attività di carattere strategico, legate appunto al mondo produttivo. Anche quello legato alla formazione è un aspetto notevole, mi riferisco al lavoro che stiamo facendo con la summer school curata da Luca Bandirali, attraverso il nostro Centro Studi e in collaborazione con il DAMS di Lecce e il Polo Biblio-museale regionale, che trova in Vive le Cinéma un contesto di pregio. Vorrei infine sottolineare che questo festival d’eccellenza è inserito nel nostro network, sul quale la Regione Puglia, assessorato alle industrie culturali e turistiche, ha investito molto e fa parte, infatti, di una strategia complessiva finalizzata ad aumentare l’attrattività turistica e culturale del territorio».

Vive le cinéma è finanziato da Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale – a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia – e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission – Apulia Cinefestival Networkin collaborazione con Polo BilioMuseale di Lecce e Museo CastromedianoProvincia di LecceComune di LecceDams (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo) dell’Università del SalentoAccademia delle Belle arti di LecceDb D’Essai.

L’accesso – nel rispetto delle norme anticovid – sarà gratuito ma con prenotazione obbligatoria.
Nei prossimi giorni il programma completo e tutti i dettagli per assistere alle proiezioni in totale sicurezza.
Info www.vivelecinema-festival.com

Domani, 18 e domenica 19 luglio – Inude e Les Contes D’Alfonsina aprono Sei Festival al Castello Volante di Corigliano d’Otranto

SABATO 18 E DOMENICA 19 LUGLIO AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO AL VIA LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE DEL SEI FESTIVAL FIRMATO COOLCLUB. DOPO INUDE E LES CONTES D’ALFONSINA, SUL PALCO SI ALTERNERANNO PER TUTTA L’ESTATE NELL’ANTICO MANIERO DEL COMUNE GRIKO I GIARDINI DI MIRÒ, BEATRICE ANTOLINI, DENTE, NAPOLI SEGRETA, GIOVANNI TRUPPI, ERIKA MOU, LUCIO CORSI, REDI HASA. IL 9 AGOSTO EVENTO SPECIALE A CASTRO CON VINICIO CAPOSSELA.

Sabato 18 e domenica 19 luglio con i concerti di Inude e Les contes d’Alfonsina al Castello Volante di Corigliano d’Otranto prende il via la  quattordicesima edizione del SEI festival, ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci

Inude

Si parte sabato 18 luglio (ore 22:30 – ingresso 10 euro + dp) con l’elettronica calda dalle tonalità soul e romantiche dei salentini Inude. Il trio salentino – Giacomo Greco (programming, voce, chitarra, synth), Flavio Paglialunga (voce, percussioni, piano, synth) e Francesco Bove (dubmaster & more) – si è affermato negli ultimi anni tra le realtà indie più interessanti del panorama italiano. Nel 2016 l’EP di debutto “Love Is in the Eyes of the Animals” colleziona oltre mezzo milione di streaming, importanti critiche e recensioni e porta la band in tour in Italia e in Europa con oltre 80 date. Negli anni successivi gli Inude sono tornati in scena con i nuovi singoli “By The Ocean”, “Sleep”, “So Easy”, “Shadow of a Gun” poi confluiti nell’album “Clara Tesla” del 2019. La band aprirà il Sei Festival con il nuovo live set: un viaggio lento ma intenso, da fare quasi in apnea tra arrangiamenti elettronici, melodie pop e uno sfondo nu-soul. Dalle 19 aperitivo sulla terrazza grande del Castello che alle 20:30 ospiterà anche la presentazione ufficiale del Festival (in diretta streaming). Prima e dopo il concerto degli Inude selezioni a cura del dj On Off Man.

Les contes d’Alfonsina

Domenica 19 luglio (ore 22 – ingresso 10 euro + dp) presentazione ufficiale di “Chapitre I” disco d’esordio del quartetto italo-francese di ispirazione manouche Les contes d’Alfonsina, in uscita per l’etichetta Dodicilune. Il progetto raccoglie le eredità musicali dei quattro musicisti – la cantante Sofia Romano, il clarinettista Hugo Proy, il violinista Frédéric Gairard e il chitarrista Marco Papadia – alla ricerca di un’identità ibrida tra gipsy jazz e canzone francese, esotismi mediterranei e modernità. Il percorso di vera e propria riappropriazione del repertorio si concretizza in uno stile personale, in atmosfere emotivamente tese e in scelte armoniche e ritmiche a volte insolite rispetto alla pura tradizione manouche.  Il biglietto include la degustazione di tre vini (Bianca dei Censi, Girofle o Rosso dei Censi) dell’azienda Garofano, partner del festival. Dalle 19:30, in attesa del concerto, l’AperiLea, un appuntamento rainbow settimanale in collaborazione con LeA – Liberamente e Apertamente con il dj set di Manu Funk.
Il Festival proseguirà a luglio con I Giardini di Mirò (giovedì 30) e ad agosto con Beatrice Antolini (giovedì 6), Dente (martedì 11), Napoli Segreta (domenica 16), Giovanni Truppi (martedì 18), Erika Mou (giovedì 20), Lucio Corsi (venerdì 21) e si chiuderà (ma non sono escluse ulteriori sorprese) venerdì 4 settembre con la presentazione ufficiale di “The Stolen Cello”, primo disco solista del violoncellista albanese Redi Hasa. Domenica 9 agosto a Castro, in collaborazione con “Approdi Sonori“, un evento speciale con “Pandemonium. Narrazioni, piano, voce e strumenti pandemoniali” di Vinicio Capossela. Dopo aver affrontato il lockdown con il format web #SeiACasa, il Festival pugliese, sostenuto dal Fus del Mibact, dalla Regione Puglia e da altri partner pubblici e privati, propone dunque una ricca stagione estiva che includerà anche presentazioni di libri e incontri. 

Il programma del Castello Volante sarà completato, inoltre, da due nuovi appuntamenti di SEIYoung, una rassegna dedicata a giovani band e artisti Under 35, promossa sempre da CoolClub, in collaborazione con il Sei festival, con il sostegno di Mibact e di Siae, nell’ambito del programma “Per chi crea“. Sabato 25 luglio, in collaborazione con Molly Arts Live, concerto della band salentina “La Municipàl“. Domenica 2 agosto il cantautore Motta presenterà, esibendosi anche in alcuni brani in acustico, il suo libro “Vivere la musica” (Il Saggiatore). 

È stato invece rinviato di un anno 
l’atteso live dei Pixies in programma a Lecce il 29 agosto e promosso dal Sei Festival in collaborazione con Dna Concerti e Locus Festival. La band statunitense si esibirà il 17 agosto 2021 sempre nel capoluogo salentino. I possessori dei biglietti potranno chiedere il rimborso (entro 30 giorni – esclusi diritti di prevendita) o mantenere il proprio ticket e godersi il concerto tra un anno. 

«Dopo un primo momento di smarrimento e stordimento», sottolinea il direttore artistico Cesare Liaci, «abbiamo deciso di riprendere a fare musica: prima sul web e ora, finalmente, anche dal vivo. L’esperienza di #Seiacasa è stata utile non solo per ascoltare e far ascoltare proposte fresche e vecchi amici del festival ma anche per approfondire e sviscerare una delle domande principali di questo periodo. Che fine faranno i live? Come organizzeremo i concerti seguendo le regole anticovid? Quindi», prosegue Liaci, «giocando con “Where is my mind?” titolo di una canzone simbolo dei Pixies abbiamo deciso di intitolare questa edizione del festival #whereismylive».  Il SEI Festival è realizzato in collaborazione con Vini Garofano e Vestas Travel.

Media Partner: Radio WauRadio SonarRKOAlpaca MusicLe Rane e Sei tutto l’indie di cui ho bisogno. Info programma e prevendite www.seifestival.it

PROGRAMMA

Venerdì 30 luglio (ore 20:30 – ingresso 20 euro + dp), in collaborazione con la Festa di Cinema del Reale, i Giardini di Mirò proporranno la sonorizzazione dal vivo del film muto “Il Fuoco – The fire“, scritto e diretto nel 1915 da Giovanni Pastrone sotto lo pseudonimo di Piero Fosco. La colonna sonora del film, restaurato nel 2009 dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, è poi diventata un album della storica band emiliana uscito nel 2010. Con oltre vent’anni di carriera e più di mille concerti in Italia e all’estero, i Giardini di Mirò sono uno dei nomi storici e più rappresentativi della scena indipendente italiana sin dai primi anni duemila. Il loro suono è un mix di psichedelia, post rock, elettronica, shoegaze, noise. Nel corso degli anni i Giardini di Mirò hanno collaborato con i più svariati artisti, da Apparat ai Piano Magic, dai Sophia a Sara Low, e poi Hood, Isan, Paul Anderson e molti altri. 

Giardini di Mirò

Giovedì 6 agosto (ore 22 – ingresso 10 euro + dp) torna nel Salento Beatrice Antolini che presenterà, tra gli altri, i brani del suo ultimo album “L’AB” (La Tempesta Dischi), prodotto, arrangiato e suonato (chitarra, basso, batteria, percussioni, synth, piano e programmazioni elettroniche) interamente dalla polistrumentista, compositrice e cantante marchigiana. Dopo l’esordio nel 2006 con “Big Saloon” nel corso degli anni ha pubblicato “A due” (2008), “Bioy” (2010), “Vivid” (2013) e “Beatitudine” (2014), collaborando con importanti artisti italiani e stranieri, esibendosi in club e festival e affermandosi, oltre che come autrice, musicista e interprete (migliore artista solista indipendente italiana del Pimi 2009), anche come produttrice artistica e arrangiatrice. Dopo l’esperienza in due tour con Vasco Rossi, nel 2020 è stata la direttrice d’orchestra al Festival di Sanremo per “Me ne frego” di Achille Lauro. L’AB è un disco in cui si fondono spirito e scienza, sperimentazione e sacralità. L’AB è un concept album che parla dell’attuale periodo storico nel quale tutti viviamo.

Vinicio Capossela

Domenica 9 agosto (ore 22 – ingresso 20 euro + dp) sul Molo di Castro, in collaborazione con la rassegna comunale “Approdi Sonori”, Vinicio Capossela proporrà “Pandemonium. Narrazioni, piano, voce e strumenti pandemoniali“. Un concerto narrativo con canzoni messe a nudo, scelte liberamente in un repertorio che questo anno compie trent’anni dalla data di pubblicazione del primo disco “All’una e trentacinque circa” (1990). Da Pan, tutto, e demonio, dunque tutto demonio, in opposizione a pan theos, tutto Dio. Dunque un concertato per tutti i demoni, accompagnato da un insieme di strumenti musicali che insieme evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco, del tipo dell’organo da fiera, completamente costruito in metallo, pare dai sudditi del re Laurino, nel regno sotterraneo abitato da esseri di piccola statura in grande confidenza con l’estrazione mineraria. Questa origine ctonia conferirebbe un tono grave allo strumento, che tiene a bassa quota lo spirito relegando ritmi e armonie a una dimensione infera, primitiva, che non riesce a elevarsi al cielo, ma sembra sprofondare nella terra, a tiro del fuoco perenne, in un rimestamento che è lavorio della memoria continuamente sollecitata al fuoco bianco. Pandemonium è anche il nome della rubrica quotidiana tenuta da Capossela durante il periodo di isolamento quarantenale, sorta di almanacco del giorno, che metteva a nudo le canzoni e le storie che ci stavano dietro con le storie di una attualità apparentemente immobile, ma in continuo cambiamento.

Dente, promo, canzoni a metà, Milano, ritratti

Martedì 11 agosto (ore 22 – ingresso 15 euro + dp) appuntamento con Dente per un concerto intimo e raccolto che metterà in luce la parte più essenziale dei brani del cantautore emiliano. In questo tour, infatti, le canzoni del suo ultimo omonimo album (uscito a febbraio per INRI/Artist First) e quelle del suo vasto repertorio saranno riarrangiate in chiave acustica. Dente è uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati. Sette album in studio, un Ep digitale e un libro alle spalle, Dente ha collaborato con numerosissimi artisti del panorama italiano come Perturbazione, Arisa, Marco Mengoni, Le Luci della centrale Elettrica, Manuel Agnelli, Coez, Brunori Sas, Enrico Ruggeri e Selton per citarne solo alcuni.

Napoli Segreta

Domenica 16 agosto (ore 22 – ingresso 10 euro + dp) appuntamento con “Napoli Segreta“, un viaggio sonoro attraverso mille Napoli diverse, condotto da Famiglia Discocristiana e DNApoli. Napoli Segreta è parte di qualcosa di più grande che accade oggi a Napoli. Uno spirito diverso che mette insieme musica, letteratura e immagine in un’estetica nuova, fuori dai soliti cliché sulla città. Un lavoro raccolto nell’omonima compilation pubblicata da NG Records che raccoglie perle nascoste della discografia napoletana funk e disco e che approda live al Castello Volante. Un’azione di riscoperta sembrata anacronistica molti anni fa, ma poi divenuta leggenda e proseguita negli ultimi anni insieme ai Nu Guinea. Un virus che è cresciuto di ascolto in ascolto fino a contagiare il pianeta Terra. Anni ’70 inalati, anni ‘80 bucati, anni ’90 mangiati e un Nuovo Millennio tutto da ballare per chiunque abbia chiaro il concetto: «virale» non coincide necessariamente con «mainstream»- Napoli Segreta è il dj set che non abbiamo ancora ascoltato. Un movimento culturale distribuito, diffuso, frammentato ma unitario che si muove tra avanguardia e retroguardia. 

In viaggio su un camper con il suo pianoforte smontabile, martedì 18 agosto (ore 22 – ingresso 15 euro + dp) Giovanni Truppi arriverà nel fossato del Castello Volante. La sua estate sulla “lunga strada di sabbia”, di memoria pasoliniana, diventerà un reportage d’autore per il mensile Linus perché quando si cerca di assomigliare alle parole che si scrivono, ogni canzone diventa una presa di posizione civile e poetica. Il suo ultimo lavoro è 5 (2020), un Ep di cinque tracce che raccoglie collaborazioni con Calcutta pagina di, Veronica Lucchesi de la Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Brunori Sas accompagnato da un libro di storie a fumetti edito da Coconino Press e disegnato da Fulvio Risuleo e Antonio Pronostico, Pietro Scarnera, Cristina Portolano, Mara Cerri e Zuzu.

Giovedì 20 agosto (ore 22 – ingresso 10 euro + dp) la cantautrice pugliese Erica Mou con “Nel mare c’è la sete”, il nuovo spettacolo  ispirato al suo romanzo d’esordio (Fandango Libri). Musica e letture si fondono sul palco come in un’unica lunga canzone, per raccontare una storia che riesce a diventare anche nostra. La cantautrice pugliese propone, imbracciando la chitarra e con l’utilizzo di loops ed elettronica dal vivo, le canzoni del suo repertorio insieme ad alcune rivisitazioni di classici della musica italiana, che fanno da colonna sonora alle letture tratte dal romanzo. La Mou ci racconta il coraggio di sentire, di scegliere, di rompere gli schemi alla ricerca della libertà, demolendo la retorica zuccherosa delle relazioni d’amore e mostrandoci co-me dietro la perfezione possa nascondersi un doppio fondo inaspettato. Classe 1990, nel 2012 arriva seconda al Festival di Sanremo, nella categoria giovani, vincendo il Premio della Critica Mia Martini. Candidata ai David di Donatello 2014 per la migliore canzone originale. Attualmente vive a Tolosa e sta lavorando al suo sesto album in studio.

Venerdì 21 agosto (ore 22 – ingresso 10 euro + dp) al Castello arriva il cantautore Lucio Corsi che presenterà, tra gli altri, i brani del suo ultimo lavoro discografico “Cosa faremo da grandi?”, uscito all’inizio del 2020 per Picicca. Nei nove brani – caratterizzati da un nuovo mondo musicale ricco di linguaggi e paesaggi sonori altamente suggestivi – Corsi si interroga sulle incertezze della crescita umana e spirituale: “Concedersi la possibilità di vivere fino in fondo un momento di insicurezza significa poter scoprire la propria magnifica creatività”.

Venerdì 4 settembre (ore 22 – ingresso 10 euro + dp) il Sei Festival accoglierà la presentazione ufficiale del primo album solista di Redi Hasa, violoncellista albanese che vive e lavora nel Salento da oltre vent’anni. “The Stolen Cello”, anticipato dal singolo “Seasons going by”, uscirà proprio il 4 settembre con Decca Records. Nel nuovo album, il musicista mette in luce la natura “vocale” dello strumento che forse si avvicina più di tutti a quello della voce umana, con una storia profondamente personale di speranza e sopravvivenza. Collaboratore di Ludovico Einaudi, protagonista del duo con la cantante Maria Mazzotta ha suonato con La Notte della Taranta, l’Orchestra popolare italiana, King Naat Veliov, Kocani Orkestra, Mauro Pagani, Rita Marcotulli, Pacifico, BandAdriatica, Officina Zoè, Xanti Yaca, Salento Orchestra, Manigold, Adria, Admir Shkurtaj Trio, Antonio Castrignanò, Enza Pagliara, Valerio Daniele e (in una traccia del suo ultimo disco) con Robert Plant. Per questo concerto di presentazione sarà affiancato dall’organettista Rocco Nigro e da altri ospiti. 

Sei Festival – uno tra i più importanti nell’agenda musicale di tutto il sud Italia – è realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Mibac e della Regione Puglia in collaborazione con Vestas Travel e Vini Garofano e altri partner pubblici e privati. Dal 2006 Sud Est Indipendente ha portato nel Salento le sonorità più interessanti della musica italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare. Nelle diverse location salentine, che nelle prime tredici edizioni hanno ospitato il festival (Gallipoli, Otranto, Castello di Corigliano d’Otranto, Castro, Masseria Torcito a Cannole, Torre Regina Giovanna ad Apani, la marina di San Cataldo, Piazza Libertini, Anfiteatro Romano e Parco di Belloluogo a Lecce e molti altri), si sono alternati artisti internazionali come Kings of Convenience, Lee Ranaldo, Jon Spencer Blues Explosion, Cat Power, Suzanne Vega, Peter Hook & The Light, Skatalites, Joan as Police Woman, Finn Andrews, Patrick Watson, J.P. Bimeni & The Black Belts, Giant Sand, Hollie Cook, Gogol Bordello, Mad Professor, Bombino, Russell Leetch (Editors), gli italiani Baustelle, Calcutta, Franco126, Mannarino, Avion Travel, Negrita, Lo Stato Sociale, Calibro 35, Brunori Sas, Be Forest, Diaframma, Any Other, Lorenzo Kruger, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Galeffi, Eugenio In Via di Gioia, Andrea Poggio, Siberia, Canova, Colombre, Giorgio Poi, Bugo, Daniele Silvestri, Cosmo, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vallanzaska, Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, La Municipàl e molte altre realtà dalla Puglia, dall’Italia e dal resto del mondo.

SEI Young è una rassegna dedicata ad artisti e gruppi italiani Under 35, promossa da Coolclub e realizzata con il sostegno di Mibac e di Siae nell’ambito del programma “Per chi crea”, che nasce dall’esperienza del Sud Est Indipendente, festival che propone buona musica tutto l’anno. Dopo i concerti autunnali di Maria Antonietta e Giorgio Poi, la sospensione causa lockdown, i live estivi con La Municipàl Motta, la rassegna si concluderà a dicembre con un’inedita esibizione dell’Orchestra Young diretta da Claudio Prima (musicista, compositore, cantante e coordinatore, tra gli altri progetti, di Giovane Orchestra del Salento, La Répétition – Orchestra senza confini, Bandadriatica, Adria) e Daniele Vitali (pianista, compositore, arrangiatore e docente di composizione pop-rock presso il Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce).

Il Castello Volante è un progetto promosso e realizzato da Multiservice Eco,Big Sur eCoolclub in collaborazione con il Comune di Corigliano d’Otranto, vincitore del bando per l’adeguamento degli attrattori turistici all’accoglienza di attività di spettacolo dal vivo della Regione Puglia. Il Castello Volante nasce per avviare un nuovo corso dell’antico maniero improntato alla riscoperta e alla tutela dei beni immateriali, al nutrimento del pensiero, alla filosofia e ai pensieri “che volano” per animare il borgo con una serie di attività che abbracciano la musica, il cinema, l’arte contemporanea, la danza, il cibo, la letteratura, i nuovi mestieri e l’artigianato. Una serie di azioni strutturate che abitano lo spazio per tutto l’anno, integrando la regolare e consueta programmazione attuata dal Comune. Un castello dell’immaginario, come fosse un inedito di Italo Calvino, la celebrazione dell’immaginazione e delle sue innumerevoli gemmazioni.
Info 3331803375 – www.seifestival.it
#seifestival #whereismylive