Archivi tag: Sziget

SZIGET FESTIVAL – L’ISOLA DELLA LIBERTÁ 5-11 Agosto 2020

SZIGET FESTIVAL – L’ISOLA DELLA LIBERTÁ
5-11 Agosto 2020

Oggi il Sziget pubblica il primo comunicato svelando 80 nomi della line-up che come sempre si rivela molto varia nei generi musicali. Il Festival con oltre 530,000 visitatori su un’isola verde nel Danubio è il quinto festival più grande al mondo, e forse il più internazionale di tutti. Ogni anno raduna Szitizen provenienti da 100 nazioni diverse con il solo intento di passare insieme 7 giorni tra musica, arte, divertimento e amicizia. In occasione di questa settimana il tranquillo parco naturale di Budapest si trasforma nell’Isola della Libertà, una città incantata con oltre 35.000 campeggiatori, installazioni artistiche, servizi di altissimo livello, e 60 venues, che garantiscono uno svago adatto per tutti i gusti.

Gli abbonamenti (7-Day, 5-Day e 3-Day Pass) e moltissime opzioni glamping sono già in vendita sul sito ufficiale szigetfestival.com/it/ e tra pochissimi giorni si potranno prenotare anche i viaggi comodi ed ecologici in pullman da varie città italiane. L’abbonamento per 7 giorni al prezzo Early Bird di 299€ con il campeggio incluso sarà disponibile fino al 03 Marzo, data in cui i prezzi aumenteranno.

Per la prima volta sul Main Stage i The Strokes, band leggendaria di New York in tour per presentare il nuovo attesissimo disco. I ritorni acclamati quelli della band di Nashville, i Kings of Leon, e di Dua Lipa, cantante di origine Kosovara, ormai superstar internazionale in cima alle classifiche in tutto il mondo. Non ha bisogno certamente di presentazioni Calvin Harris, produttore di innumerevoli hit dance planetarie, che insieme ad un altro illustre trio della scena l’electro-dance Major Lazer saranno headliner in diverse giornate sul Main Stage. Diplo, in più, raddoppierà la sua presenza con un solo show durante il festival. La scena pop britannica sarà massicciamente rappresentata anche grazie alle performance di Lewis Capaldi,Tom Walker e Mark Ronson, uno dei personaggi, quest’ultimo, tra i più importanti dei nostri tempi, che può vantare produzione di nomi come: Amy Winehouse, Queens of the Stone Age, Bruno Mars, Lady Gaga e di sir Paul McCartney.

Il Sziget è amato per la sua incredibile varietá di programmi, musicali e non. Nella line-up 2020 segnaliamo band indie-folk come Of Monsters and Men dall’Islanda, Lola MarshDaughter, e potentissime artiste femminili come Anna Calvi, Princess Nokia, Jade Bird, Sevdaliza, Sigrid e tante altre ancora. Per gli amanti dei suoni piú rock e punk consigliamo l’ascolto dei Clutch, Fever 333, Black Honey, Viagra Boys, Bikini Kill, METZ, Amyl and the Sniffers e i Parquet Courts.

Molto presente la scena rap e R&B con i superstar A$AP Rocky,Khalid,Denzel Curry, poi blackbearStormzy, Loyle Carner e Little Simz ma non solo. Non mancano certamente i DJ set dalla house alla techno, dalla dance all’EDM: R3HAB, Troyboi, NGHTMRE, Sam Feldt, Camelphat, Caribou, Kaytranada, etc. La sezione techno è guidata dall’italiano Joseph Capriati, poi ci saranno Dixon, Jamie Jones, Chris Liebing, gli attesissimi I Hate Models, e tantissimi altri nello stravagante Colosseum dedicato alla techno e all’electro più sperimentale, mentre il gigante Party Arena ospiterà i DJ set house e dance.

Ma attenzione perchè questi nomi costituiscono solo una prima lista iniziale, seguiranno altri 2 headliner sul main stage, molte altre band per gli altri palchi e tutte le performance non-musical. Molto attesi anche i programmi del Circus Tent, del Teatro e Danza, il lounge Sziget Beach, gli incontri e attività organizzate dalle varie NGO sui temi come l’inclusione, ecologia e sostenibilità più ancora laboratori d’arte e gare sportive. Sull’Isola la vita non si ferma mai e ad ogni angolo si potrà essere sorpresi da un’esperienza speciale da viviere con gli altri Szitizen. Una settimana a Budapest, ma fuori dal mondo e dalla consuetudine, sull’Isola della Libertà!


 

Sziget Festival 2019. Nomi e date con un occhio agli artisti italiani

Giunto alla sua 27^ edizione Sziget Festival 2019 aspetta di aprire porte e ponti al suo atteso mezzo milione di presenze, dal 7 al 13 agosto prossimo, per accoglierle nell’isola di Obuda, Budapest. 565 mila: tanti sono stati infatti gli ospiti dell’edizione dello scorso anno, con un aumento di quasi 70 mila presenze da tutto il mondo rispetto al 2016. Un record storico per il festival ungherese che si è avviato verso una escalation, una crescita progressiva in termini numerici, che di anno in anno segna la svolta lenta e costante verso un pubblico più ampio, ancor più giovane se possibile, un po’ più inglese e magari americano. Ero presente alla conferenza stampa dell’edizione 2016 in cui Karoli Gerendali, lo storico fondatore del festival, dichiarò di non avere mire espansionistiche e durante la quale lasciò intravedere alcune difficoltà economiche ed organizzative che Sziget aveva affrontato e superato con successo.

Tra i nomi di questa edizione 2019

MUSICA

MERCOLEDì 7 AGOSTO:

Ed Sheeran – Kodaline – The Blaze – Rozerlight – Jain – Frank Turner & The Sleeping Souls – Of Mice & Men – Fakear – Ocean Alley.

Italiani: Luigi Madonna,

GIOVEDì 8 AGOSTO:

The 1975 – Richard Ashcroft – Franz Ferdinand – Cvrches – Pale Waves – Tove Styrke – Elderbrook – Yungblud – Welshly Arms – Sonny Fodera

Italiani: Giovanni Verrina,

VENERDì 9 AGOSTO:

Martin Garrix – Tove Lo – Yeasayer – Xavier Rudd – Gang of youths – Hucci – Anna of the north – Grace Carter – Salice

Italiani: GO!ZILLA – Carlo Chicco Dj –

SABATO 10 AGOSTO:

The National – James Blake – Nyra Nasa – Son Lux – Richie Hawtin – Wanda – W&W – Roosevelt – Tamino

Italiani: Marvin & Guy – Yunger Than Me – I Hate My Village – B. – Black Snake Moan – Fab Mayday Dj – Luca Bassanese & Piccola Orchestra Popolare – Lucia Manca –

DOMENICA 11 AGOSTO:

Post Malone – Years and Years – Jungle – Honne – Parcels – Masego – Iamddb – Protoje & The Iniggnation – Vini Vici – Polo & Pan – Burak Yeter

Italiani: Francesco De Leo – Gulliver – Mr.Bogo Dj

LUNEDì 12 AGOSTO:

Florence + The Machine – Catfish and the bottlemen – Tom Odell – Big Thief – Maribou Sate – David Agust – Yellow Days – Broken Social Scene – Superorganism – Boy Pablo – Coheed and Cambria – Carnage

Italiani: Carlo Chicco Dj – DJ Ghiaccioli e Branzini – Her Skin – Pop X

MARTEDì 13 AGOSTO:

Foo Fighters – Twenty One Pilots – Johnny Marr – Idles – Alma – Frank Carter & The Rattlesnakes – Jax Jones Live – Sigala – Khruangbin – Black Mountain – Valeras

Italiani: Bowland – Fab Mayday Dj – VIITO – Télamuré –

ESIBIZIONI

The Gipsy Marionettist (It) : traveling funfair 10-11-12-13 agosto

Nuovo corso per Sziget Festival dal 2017 in poi

La struttura del festival resta l’immutato punto forte: più di 60 palchi destinati a live, djset, performance musicali, di teatro di strada, di teatro e circo, teatro-danza, con proiezioni, installazioni, l’area dedicata all’arte e quella per lo sport, boat party ed ogni altra forma di festa di evasione con il campeggio in loco.

Qualcosa poi però dev’essere cambiato data l’evidenza che i numeri portano alla nostra attenzione. Infatti nel 2017 è cambiata la direzione del festival: Providence Equity Partners LLCè una società americana di investimento azionario privato globale ( gestisce oltre 45 miliardi di dollari di impegni in private equity) focalizzata su investimenti in media, comunicazione, istruzione e informazione” – come recita Wikipedia. Providence Equity Partners LLC ha acquisito il 70% dell’agenzia organizzatrice di Sziget, Sziget Cultural Management, nel quadro di varie altre acquisizioni: ha investito in oltre 140 società in tutto il mondo sin dal suo inizio nel 1989. In particolare ha acquisito il Flow Festival nel 2004, portandolo a 84 mila spettatori nel 2018, ed ha così fatto poi per Elrow, Øyafestivalen, Sziget e Sónar attraverso la società Superstruct Entertainment, guidata dal CEO James Barton. (fonte: Clairfild International).

Acquisire Sziget significa tuttavia acquisire tutti i festival collegati, ossia Balaton Sound, Telekom VOLT Festival, Gourmet Festival e Gyerek Sziget, che da un punto di vista operativo sono rimasti sotto la guida del team capeggiato da Gerendali, che al proposito ha dichiarato: “Con le risorse finanziarie e il background internazionale di Providence e la professionalità del nostro team, la nostra posizione sul mercato verrà ulteriormente rafforzata“. Tutto vero. Lo staff di Sziget resta al timone ma viene affiancato da James Barton, fondatore del Creamfields Festival e in passato dirigente di Live Nation, e da Paul Bedford, ex direttore finanziario del Cream Group. A gestire il passaggio di consegne è stata la banca d’affari indipendente Michel Dyens & Co.

Cosa è cambiato allora? Cosa ha portato ad un aumento tanto significativo di presenze, oltre alla naturale e collegata apertura al pubblico proveniente dal mondo anglofono? Oltre al conseguente incremento degli investimenti in promozione e comunicazione, specie in alcune aree del nord Europa? Non resta che andare a vedere che aria tira da quelle parti.