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Maggio all’infanzia, i debutti nazionali e regionali di teatro ragazzi il 25 maggio a Bari e Monopoli: il programma del 25 maggio

Due debutti nazionali di produzioni pugliesi, ma anche racconti contemporaneità, favole senza tempo e romanzi intramontabili che si adattano al – piccolo – teatro. Giovedì 25 maggio entra nel vivo la vetrina spettacoli   della XXVI edizione del ‘Maggio all’infanzia’, il festival di teatro per le nuove generazioni organizzato da Fondazione SAT con la direzione artistica di Teresa Ludovico.

Sono otto gli appuntamenti previsti tra teatri e spazi all’aperto di Bari e Monopoli, pensati per un pubblico di tutte le età. La Chiesa del Sacro Cuore di Monopoli si fa palcoscenico per la prima messa in scena di Come SeMe, la nuova coproduzione Kuziba | Teatri di Bari con Gianna Grimaldi e Annabella Tedone, consigliata dai 2 ai 5 anni. Un viaggio poetico attraverso un racconto gestuale e ritmico, fatto di suoni e una manciata di parole: una scena essenziale e pochi elementi a comporre uno spazio che accoglie due respiri, due voci e due corpi in cerca del posto giusto dove germogliare, con il seme metafora della crescita dei più piccoli. Le repliche sono in programma a Monopoli alle 16 e alle 18.15. Il pubblico del Teatro Radar di Monopoli potrà assistere alle 19.15 a un secondo debutto nazionale: Piccolo sushi (consigliato dai 6 ai 12 anni, produzione Factory Compagnia Transadriatica | Fondazione Sipario Toscana). In scena nello spettacolo diretto da Tonio De Nitto, una marionetta a figura integrale manipolata per bocca per raccontare la storia di un ragazzino che cerca di trovare e realizzare se stesso: in un angolo del Giappone conduce la sua esistenza praticando il mestiere di famiglia, la vendita di cibo da strada, ma senza alcuna soddisfazione. Gli appuntamenti di Monopoli si completano poi alle 17 con un racconto generazionale: E la felicità, prof? (produzione Teatri di Bari con I bambini di Truffaut, consigliato a partire da 13 anni), dove Luigi D’Elia, diretto da Riccardo Spagnulo e Giancarlo Visitilli, interpreta un professore di Lettere sensibile agli stimoli che arrivano dai suoi alunni adolescenti, tra nuove paure, consapevolezze e scoperte quotidiane.

Spostandoci a Bari, ad inaugurare gli appuntamenti della giornata è alle 9 Pinocchio bambino cresciuto burattino (consigliato tra 6 e 12 anni), in scena alla Casa di Pulcinella. La produzione Iac Teatro è uno spettacolo di denuncia, dove Pinocchio, nato bambino, incontra da subito i personaggi della sua storia, della sua vita, con i quali si instaura una relazione asimmetrica: tutti vogliono dare il loro contributo alla crescita di Pinocchio e nessuno è completamente disposto ad ascoltare le sue esigenze.

Alle 10.30 e alle 12.30 ci spostiamo poi nel giardino del Teatro Kismet con Totò degli alberi – La vera istoria del barone rampicante, diretto da Bruno Soriato: ispirato al romanzo ‘Il barone rampante’, nello spettacolo una famiglia di teatranti lavora alla messa in scena del celeberrimo romanzo, senza però riuscire ad andare oltre il prologo causa inevitabili litigi famigliari. Un rifiuto del figlio maggiore Totò finisce per trascinare tutti nella storia, in un gioco in cui il teatro diventa casa, albero, bosco, sulle orme delle vicende del barone di Rondò. Consigliato a partire da 7 anni.

Il palcoscenico del Teatro Kismet accoglie invece alle 11.30 il debutto regionale di Verso Bi. Bi è un luogo misterioso, una città il cui nome sembra impronunciabile; andare Verso Bi racconta l’incedere in questi tempi bui, in cui si susseguono eventi che per molti sembravano ricordi lontani (epidemie, carestie, migrazioni, guerre) e che invece sono diventati per tutti la realtà quotidiana. Produzione Teatro del Piccione, da 6 a 11 anni.

Biglietto unico per gli spettacoli 3 euro, disponibile al botteghino dei teatri Radar e Kismet e – prima della replica – al Teatro Mariella, oltre che sul circuito Vivaticket.

Gli appuntamenti di formazione per docenti e pubblico

Il 25 maggio partono anche due degli appuntamenti di formazione inseriti nel programma del Maggio all’infanzia, realizzati in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese (Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico “Va’ Dove Ti Porta Il Teatro” inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese). Due i laboratori teatrali previsti fino al 27 maggio: Per guardarti meglio, un percorso guidato dentro al festival e dentro l’esperienza di essere spettatori, spazio di approfondimento pensato per i docenti attorno al teatro, all’infanzia, ai linguaggi nuovi e già sperimentati, che segue alla visione degli spettacoli del festival. È invece dedicato a bambine e bambini Che occhi grandi che hai, curato da Casa dello Spettatore e Fondazione Sat, in collaborazione con Allegra Brigata | Spazio12. Un’attività di accompagnamento e di educazione prima e dopo la visione degli spettacoli, dedicata a una comunità di spettatori e spettatrici che vivrà il festival con l’accompagnamento di un mediatore teatrale.

Il programma completo del festival sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Maggio all’Infanzia, appuntamenti del 23 e 24 maggio a Bari e Monopoli: al Radar il debutto dello spettacolo internazionale ‘Chuuut(e)’

Uno speciale debutto nazionale, spettacoli nel ‘teatrino più piccolo del mondo’ e incontri sulle povertà educative connotano gli appuntamenti della programmazione del 23 e 24 maggio a Bari e Monopoli per la XXVI edizione del festival ‘Maggio all’infanzia’, a cura di Teresa Ludovico.

Il pubblico del Teatro Radar di Monopoli potrà assistere martedì 23 maggio alle ore 18 alla prima replica in Italia del nuovo spettacolo della Compagnia Z Art Dance, proveniente dal Lussemburgo: Chuuut(e), con le coreografie del monopolitano Giovanni Zazzera (consigliato a un pubblico dai 5 agli 11 anni), con il sostegno del Cultur LX. Alexandre Lipaux, Hayato Yamaguchi, Catarina Barbosa sul palcoscenico raccontano attraverso la danza come il bambino deve imparare, ad ogni suo primo passo, ad accogliere lo squilibrio: come il funambolo, accetta di uscire da uno stato di benessere e perdere l’equilibrio per andare avanti, passo dopo passo, per crescere davanti agli ostacoli della vita, del proprio corpo e del proprio inconscio. Un viaggio coreografico che passa attraverso il reale e l’assurdo, la grandiosità e la decadenza, evidenza o ignoranza, dove lo spettatore si vedrà proiettato oltre la caduta per scoprire cosa ci fa cadere. Biglietto unico 3 euro, disponibile al botteghino del Radar e sul circuito Vivaticket.

Lo spettacolo sarà in replica mercoledì 24 maggio alle 17.15 al Teatro Kismet di Bari, con un appuntamento gratuito fino a esaurimento posti. A questo seguirà alle 19.30 l’incontro La povertà educativa fuori dalla Scena dei ragazzi: saranno presenti i coordinatori nazionali del progetto Affido Culturale, che vede Fondazione SAT capofila in Puglia, per approfondire le tematiche della povertà educativa e delle buone pratiche per contrastarla.

Dopo le repliche di domenica e lunedì, nel Giardino del Kismet si entra nuovamente nel teatro più piccolo del mondo dei Kuziba il 23 (ore 10) e il 24 maggio (ore 16 e 18.30)  con Totò degli alberi – La vera istoria del barone rampicante, diretto da Bruno Soriato: ispirato al romanzo ‘Il barone rampante’, nello spettacolo una famiglia di teatranti lavora alla messa in scena del celeberrimo romanzo, senza però riuscire ad andare oltre il prologo causa inevitabili litigi famigliari. Un rifiuto del figlio maggiore Totò finisce per trascinare tutti nella storia, in un gioco in cui il teatro diventa casa, albero, bosco, sulle orme delle vicende del barone di Rondò. Consigliato a partire da 7 anni, spettacolo a posti limitati con biglietto a 3 euro. Spettacolo consigliato a partire da 7 anni. Biglietto unico 3 euro, disponibile al botteghino del Kismet e online sul circuito Vivaticket.

Mercoledì 24 maggio gli spazi dell’Associazione FLY Laboratorio delle arti di Monopoli (via Vincenzo Cardarelli, 33) faranno da palcoscenico all’esito finale del laboratorio con i bambini tenuto da Gianna Grimaldi, intitolato Il sasso e la pozzanghera. Lo spettacolo è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, consigliato dai 5 agli 11 anni.

Il programma completo del festival sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

XXV edizione MAGGIO ALL’INFANZIA, si concludono gli appuntamenti a Monopoli con “La grande foresta” Allo Chapiteau del Kismet arriva Johann Sebastian Circus

Si chiudono domenica 22 maggio gli appuntamenti teatrali del Maggio all’infanzia. Il festival di teatro per bambine e bambini, ragazze e ragazze fino a giugno, organizzato da Fondazione Sat con la direzione artistica di Teresa Ludovico, propone un fitto calendario di spettacoli teatrali, di circo contemporaneo, presentazioni letterarie e tante attività collaterali dedicate ai giovani. Il Maggio è realizzata in collaborazione con Teatri di Bari, Italiafestival, EFA – European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label), il Garante dei minori della Regione Puglia e le Nuvole/Casa del Contemporaneo. La rassegna, da 25 anni sostenuta dalla Regione Puglia, e il contributo dei Comuni di Bari e Monopoli

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Mercoledì 30 settembre a Monopoli (Ba) presentazione di “Wild Geese” del Gianni Lenoci Trio

“WILD GEESE” È L’ULTIMA REGISTRAZIONE DEL COMPIANTO PIANISTA E COMPOSITORE PUGLIESE GIANNI LENOCI IN TRIO CON IL BATTERISTA E PERCUSSIONISTA STATUNITENSE RA KALAM BOB MOSES E IL CONTRABBASSISTA PASQUALE GADALETA. PRODOTTO DA DODICILUNE CON IL SOSTEGNO DI PUGLIA SOUNDS RECORD, IL DISCO SARÀ PRESENTATO MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE A MONOPOLI NEL CORSO DELLA SERATA “THE LOST FRAMES” A UN ANNO DALLA SCOMPARSA DI LENOCI.

Il 30 settembre 2019 una subdola malattia spezzava l’esistenza e l’intensa attività di Gianni Lenoci. A un anno esatto dalla sua scomparsa esce, per l’etichetta Dodicilune, “Wild geese“, ultima registrazione del musicista, pianista, compositore e didatta pugliese affiancato dal solido contrabbasso di Pasquale Gadaleta e dal magistero ritmico di Ra Kalam Bob Moses, eccellente batterista e percussionista statunitense che, dagli anni ’60 a oggi, ha collaborato tra gli altri con Pat Metheny, Gary Burton, Dave Liebman, Mike Gibbs, Hal Galper, Gil Goldstein, Steve Swallow, Steve Kuhn, Sheila Jordan, George Gruntz, Emily Remler, Harold Vick, Jumma Santos, Jack Gregg, Jack DeJohnette, Roland Kirk, Larry Coryell. La track list propone nove brani di Ornette Coleman (“Job mob”, “Sleep talking”, “Latin genetics” e “The beauty is a rare thing”), Carla Bley (“And now, the Queen”, “Vashkar”, “Olhos de gato” e “Ida Lupino”) e Gary Peacock (“Moor”).

Il disco, prodotto da Dodicilune in collaborazione con l’Associazione culturale musicale Gianni Lenoci con il sostegno di Puglia Sounds Record 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro) e distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store on line da Believe Digital, sarà presentato mercoledì 30 settembre (ore 20:30 – posti esauriti – info@giannilenoci.com) nel corso di una serata speciale al Teatro Radar di Monopoli.

A un anno esatto da quel giorno così triste, l’associazione Gianni Lenoci e l’assessorato alla cultura della Città di Monopoli rendono un omaggio al musicista con “The Lost Frames – L’eredità umana, artistica e intellettuale di Gianni Lenoci“. Non sarà una semplice commemorazione ma, attraverso musica dal vivo e parole, una riflessione sull’esperienza sempre viva, presente e fertile di un insostituibile protagonista della scena artistica nazionale e internazionale. La serata, introdotta dal pianista Domenico De Leo, ospiterà, oltre alla presentazione del cd, con la partecipazione di Gabriele Rampino e Maurizio Bizzochetti, direttore artistico e label manager della Dodicilune, anche “The Lost Frames”, improvvisazione in solo del sassofonista Gianni Mimmo (storico partner musicale di Lenoci) sul video realizzato per l’occasione da Andrea Montanari; l’intervento del batterista e poeta Francesco Cusa, con i suoi versi dedicati all’amico e partner di concerti e registrazioni;  The Legacy con alcune composizioni di Lenoci suonate dal vivo da Hocus Pocus Lab (Vittorio Gallo, Pasquale Gadaleta, Giacomo Mongelli, Michele Piccinno, Franco Angiulo, Pablo Montagne) e la danza di Norontako Bagus Kentus, musicista e danzatore indonesiano spesso presente nei progetti lenociani.

Gianni Lenoci è stato un musicista-intellettuale che ha lasciato un enorme vuoto nel mondo dell’arte e della cultura. In questi mesi tante iniziative lo hanno ricordato: concerti dedicati sia all’estero che in Italia, da Roma (Conservatorio di Santa Cecilia) a L’Aquila (il prestigioso festival Il jazz italiano. Le terre del sisma), da Bari a Matera, da Catania a Monopoli, città natale di Lenoci, dove il Maestro ha vissuto e ha insegnato – per oltre trent’anni – al Conservatorio Nino Rota; trasmissioni radiofoniche monografiche (Rai Radio3 e Radio della Svizzera Italiana); streaming (in occasione dell’International Jazz Day Unesco); istituzione di premi musicali per compositori di musica da film (Monopoli) e per formazioni jazzistiche (Poggiardo, Lecce). 

Wild geese” è una mirabile sintesi di scienza e arte, di armonia e melodia. Ornette Coleman, le cui teorie sono qui rinnovate e applicate al pianoforte (e alla sua formula tipica e topica del trio), ha percorso un cammino riuscendo, forse suo malgrado, a indagare la ragione intima delle cose, la natura e il cosmo, in un ciclo infinito. «In musica, la materia si rivela per mezzo dei sensi, mentre all’esistenza del vuoto e dei silenzi, degli intervalli, delle attese, del non detto, si giunge con il ragionamento e l’implicazione intellettuale», sottolinea Gabriele Rampino, nelle note di copertina. «La sintassi ormeggiata è qui utilizzata con l’idea dell’uso delle partes minimae, cellule sonore in cui la dottrina armolodica si rivela e si espande. C’è tuttavia una aberrazione infinitesimale, un’indeterminazione, al centro di ogni possibile spiegazione del mondo, il clinamen, la possibilità di “une légère dérive” in grado di distruggere il sistema delle costrizioni: come la dottrina ornettiana, qui innovativamente estesa al pianoforte, elimina le differenze tra armonia e melodia, così la natura delle cose della musica è universo, una sfera infinita il cui centro è dovunque e la cui circonferenza in nessun luogo». Questa straordinaria registrazione, che il Destino ha voluto fosse l’ultimo progetto di Gianni Lenoci, rimodella i canoni del piano trio. Effettuata in totale presa diretta a Monopoli, terra del musicista, Wild Geese, citazione da una meravigliosa poesia del premio Pulitzer Mary Oliver, il cui senso (“le oche selvagge”) acquisisce un valore semantico enorme dopo la scomparsa di Lenoci per il senso di libertà espresso in un volo nell’infinito, è uno straordinario caposaldo della Musica creativa e una delle massime espressioni del Jazz pugliese di ogni epoca.

Gianni Lenoci (Monopoli, 6/6/1963 – San Giovanni Rotondo, 30/09/2019) è stato un pianista, compositore e didatta. Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e in musica elettronica al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, dove ha conseguito anche la Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte (indirizzo solistico) con il massimo dei voti e la lode. Studia jazz ed improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley. Finalista nel 1993 dell’European Jazz Competition di Leverkusen (Germania) e nel 1996 vincitore di un premio della Fondazione Acanthes di Parigi (Francia). Nel 2003 la sua composizione elettronica “Notturno Frattale”, vince il Premio Internazionale della Società Italiana di Informatica Musicale. Ha collaborato con i massimi specialisti mondiali del jazz e della musica improvvisata come Massimo Urbani, Steve Lacy, Joelle Leandre, Steve Grossman, Harold Land, Bob Mover, Enrico Rava, Glenn Ferris, Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Don Moye, Han Bennink, Antonello Salis, Carlo Actis Dato, David Gross, Paul Lovens, Sakis Papadimitriou, Georgia Sylleou, Jean-Jacques Avenel, John Betsch, Markus Stockhausen, Steve Potts, Carlos Zingaro, John Tchicai, Kent Carter, William Parker, David Murray, Roscoe Mitchell, Sabir Mateen, Evan Parker, Marc Ducret, Charles Gayle per citarne alcuni. Ha tenuto performance con poeti, danzatori ed artisti multimediali. Oltre che come improvvisatore, Lenoci è stato attivo come interprete dal vasto repertorio, con un’attenzione particolare a compositori come Morton Feldman, Earle Brown, Sylvano Bussotti, John Cage oltre all’opera completa per strumento a tastiera di Johann Sebastian Bach. Insegnante di Prassi Esecutiva, Improvvisazione e Composizione nei corsi di jazz del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli ha ricoperto per molti anni l’incarico di Coordinatore del Dipartimento di “Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali” all’interno del quale ha realizzato produzioni e progetti didattici apprezzati a livello internazionali ed è stato Visiting Erasmus Professor (Bucharest University, Corfu University, Royal Northern College of Manchester, Conservatorio Superior de Malaga, Franz Liszt Hochschule in Weimar, Conservatorio Superior de Madrid, Conservatorio Superior de Salamanca, Yasar University di Izmir). Nel 2011 è stato composer in residence presso l’Atlantic Center for the Arts in Florida, USA. Nel 2012 il suo nome è stato inserito nel Dictionnaire du jazz di Philippe Carles. Ha suonato in tutto il mondo ed inciso più oltre 50 Cd. Nel 2015 ha vinto il Earle Brown / Morton Feldman Grant Program 2016/17 della E.Brown Foundation (USA).

Wild geese” è una produzione Dodicilune con il sostegno della Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021 della Regione Puglia FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro.

L’etichetta Dodicilune, fondata da Gabriele Rampino e Maurizio Bizzochetti è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di oltre 250 produzioni di artisti italiani e stranieri. Distribuiti nei negozi in Italia e all’estero da IRD, i dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati sulle maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.

Annullati gli spettacoli del week-end al Kismet, Radar e Cittadella degli Artisti. Le info sui biglietti

Annullati gli spettacoli del week-end al Kismet, Radar e Cittadella degli Artisti. ‘Anfitrione’ e ‘Sworkers’ non andranno in scena a Bari, Monopoli e MolfettaLe info sui biglietti

Teatri di Bari comunica che sono stati annullatigli spettacoli in programma questo week-end al Teatro Kismet di Bari (‘Anfitrione’ il 7 marzo alle 21) di Bari, al Teatro Radar di Monopoli (‘Anfitrione’ l’8 marzo alle 18) e alla Cittadella degli Artisti di Molfetta (‘Sworkers’ il 7 marzo alle 20.30). Per tutte le info riguardo i biglietti si possono contattare i botteghini dei teatri ai seguenti recapiti:
Teatro Kismet ( Strada San Giorgio martire 22/F) Bari080.579.76.67 – 335 80 52 211botteghino@teatrokismet.it
dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 18.00


La Cittadella degli artisti (Via Bisceglie, 775) Molfetta080 338 70 82info@cittadellartisti.ittutti i giorni tranne il lunedì ore 17.00-20.00


Teatro Radar335 756 47 88info@teatroradar.itdal lunedì al venerdì ore 17-19.30

Maggio All’Infanzia 2019

Torna dal 16 al 19 maggio la 22° edizione del Maggio all’infanzia, lo storico festival dedicato alle nuove produzioni di Teatro Ragazzi, promosso dalla Fondazione S.A.T. Spettacolo Arte Territorio.

Una carovana di artisti nazionali e internazionali si prepara a festeggiare bambine e bambini per questa ventiduesima edizione diretta da Teresa Ludovico. Novità di quest’anno: spettacoli, laboratori, visite guidate, letture e visioni arriveranno per la prima volta a Monopoli, che sarà sede ufficiale della vetrina nazionale.

La Puglia con il Teatro Kismet di Bari e la Campania con il Teatro Le Nuvole di Napoli si uniscono, non solo idealmente, in una nuova identità, Fondazione SAT, un ente di partecipazione senza scopo di lucro che ha come scopo primario la progettazione, l’organizzazione, la promozione e la realizzazione di attività culturali, educative, creative, formative, ludiche, sociali, ricreative, sportive e spettacolari, per e con i minori (infanzia, adolescenza, giovani) e le loro famiglie.

Il festival – organizzato con il contributo di Teatri di Bari, con Associazione Italiafestival – prosegue il lavoro, cominciato ventidue anni fa di formazione delle giovani generazioni all’arte, al teatro e alla cultura con il sostegno di RKO, la webradio nata nel foyer del teatro Kismet dall’associazione Microsolco, che ogni giorno commenterà gli eventi ed intervisterà i protagonisti di questa splendida edizione. Qui sotto è possibile visionare e scaricare il programma completo..

I LUOGHI DEL FESTIVAL A BARI:

  • Cortile SCUOLA C. COLLODI
  • Via del Turco, Bari-Palese
  • TEATRO ABELIANO Via Padre Massimiliano Kolbe, 3
  • C.C MONGOLFIERA JAPIGIA Via Loiacono, 20
  • Piazza MASSARI
  • Corso VITTORIO EMANUELE II
  • Piazza FERRARESE

Si può prenotare il carnet da 10 biglietti a 20 euro (abbonamento non nominale) inviando un messaggio privato con nome, cognome e recapito telefonico: la disponibilità degli abbonamenti è limitata!

INFO E PREVENDITE

TEATRO KISMET – 335 805 2211
Strada San Giorgio Martire 22/F, Bari
Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17

TEATRO RADAR – 335 756 4788
Via Magenta 71, Monopoli
Dal lunedì al venerdì dalle 17 al 19

Tutti i punti vendita VIVATICKET

Go!Zilla live per il Dirockato Winter 2018/2019 al Kambusa Rock Bar

Era il lontanissimo 2 Aprile del 2014…
I Go!Zilla vennero al Dirockato a presentarci il loro “Grabbing a Crocodile” e ricordo ancora perfettamente il muro del suono che si alzò quella sera. Allora avevo ancora qualche capello e da quel concerto ne venni fuori perfettamente pettinato.
E niente, Mercoledì, questa band stratosferica torna al Kambusa con un nuovo album (Modern Jungle’s Prisoners) e con una nuova formazione a ricordarci che l’Italia che suona è anche ALTRO!!!

ECCEZIONALMENTE DI MERCOLEDì.
COME SEMPRE AL KAMBUSA ROCK BAR.
COME SEMPRE INGRESSO GRATUITO.
COME SEMPRE, COME SEMPRE, COME SEMPRE.

GO!ZILLA

Modern Jungle’s Prisoners, ritorno discografico dei fiorentini Go!Zilla, è l’inizio di un’avventura sonora inedita per la formazione toscana : al terzo disco il quartetto (ormai quintetto) – Luca Landi (voce, chittarra), Mattia Biagiotti (chitarra), Fabio Ricciolo (batteria), Niccolò Odori (synth, percussioni), Federico Sereni (basso) – scala le Colonne d’Ercole del garage rock alla ricerca di nuovi territori musicali da scoprire per dar vita a un concept album sulla prigionia mentale da giungla urbana : mille sfumature e sfaccettature in nove brani, che però rappresentano un unico viaggio, incrocio di percorsi diversi tra passato, presente e futuro.

Le tante anime dei “vecchi” Go!Zilla – a partire da quella acida e garage – punk di “Grabbing a Crocodile” (2013) fino ad arrivare a quella heavy psych di “Sinking In Your Sea” (2015) – si intrecciano con la voglia, naturale e spontanea, di percorrere sentieri creativi inesplorati prima dalla band: il songwriting dalle venature garage e psichedeliche, incontra la soundtrack music (“Intro”, “Interlude”) e l’afro-beat (“Evil Is Satisfying”). Speciale, quindi, la collaborazione con Enrico Gabrielli (Calibro 35), suo il sax in “Falling Down Ground”. E altrettanto significativa la copertina dell’album: uno scatto del fotografo tedesco Thomas Hoepker. Un murale di una foresta nel South Bronx, immagine che sintetizza alla perfezione “Modern Jungle’s Prisoners”, in uscita per l’etichetta francese Teenage Menopause Record.

https://www.facebook.com/gozillatheband/

Start: 22:00
Ingresso gratuito
Kambusa Rock Bar (Monopoli) – ang. via S. Quasimodo, Via Luigi Cadorna, 1
Info: www.facebook.com/DirockatoMonopoli
Mail: dirockato@gmail.com
lucianodarienzo@gmail.com

Il Dirockato Winter è supportato da RADIO KO, Bari Rock City e Radio Frequenze Pirata..

LIVE ULTRA ZOOK (FRA) AT DIROCKATO WINTER

In collaborazione con il circolo ARCI Eliogabalo di Fasano

Il Dirockato Winter 2018/2019 presenta: Ultra Zook live! Giovedì 31 Gennaio 2019, start ore 22:00, presso il Kambusa Rock Bar (Monopoli) – ang. via S. Quasimodo, Via Luigi Cadorna, 1

Ingresso gratuito

http://www.facebook.com/ultrazook

ULTRA ZOOK (Francia / Rock Jazz Tropical)

Il Dirockato Winter è supportato da RADIO KO, Bari Rock City e Radio Frequenze Pirata.

Info line:
Luciano +39 349 293 9724 ; Bruna +39 339 758 8580

Mail: dirockato@gmail.com – lucianodarienzo@gmail.com

LIVE BACKJUMPER AT DIROCKATO WINTER

Il Dirockato Winter 2018/2019 presenta:

Backjumper live Giovedì 24  gennaio 2019, start ore 22:00

Kambusa Rock Bar (Monopoli) – ang. via S. Quasimodo, Via Luigi Cadorna, 1

Ingresso gratuito

Info line:
Luciano +39 349 293 9724 – Bruna +39 339 758 8580

Backjumper è tutt’ora uno dei progetti underground più longevi. Nati nel 2003 a Bari, hanno girato instancabilmente Italia ed Europa suonando shows in apertura ad headling acts del calibro di The Dillinger Escape Plan, Sick of it All, Municipal Waste, Unearth, Cancer Bats, arrivando a calcare il palco del leggendario Wacken Open Air 2013 in Germania nello stesso bill di Rammstein, Deep Purple, Motorhead e Lamb of God.
Dopo l’EP di debutto e “Trust No1” targato 2006, la band ha pubblicato tre album dal 2009 al 2014 alimentando la loro live-thrilling machine: Il 2018 segna il ritorno con il nuovo e furioso EP. Scritto, registrato e suonato interamente dalla band in one take, nella loro sala prove, SCORPION DEMOCRACY è il manifesto concreto della loro attitudine: 100 % in your face, without tricks and gimmicks. LOUD CREW IS BACK.

Mail: dirockato@gmail.com – lucianodarienzo@gmail.com

FB: www.facebook.com/DirockatoMonopoli 

https://www.facebook.com/BACKJUMPER/

Il Dirockato Winter è supportato da RADIO KO, Bari Rock City e Radio Frequenze Pirata.

Live: Mèsa + Carena a Monopoli per il Dirockato Winter

Nuovo appuntamento per il Dirockato Winter, i concerti del Kambusa Rock Bar di Monopoli. Giovedì 17 gennaio dalle 22:00 è di scena MèSA live, cantautrice romana già ospite dell’ultimo Siren Festival di Vasto. Opening act: i pugliesi Carena.

Il Dirockato Winter è supportato da RADIO KO, Bari Rock City e Radio Frequenze Pirata.

MèSA è nata a Roma e a Roma è sempre stata anche se sta ancora cercando di sviluppare un livello di romanità convincente. Dopo avere imparato a fare il barrè, inizia la sua vita da cantautrice. Nel gennaio del 2017 pubblica indipendentemente il suo primo EP omonimo e suona moltissimo in giro per la penisola, in locali, case e giardini. Verso la fine del 2017 incide il suo primo album full length, in uscita per Bomba Dischi a febbraio/marzo 2018. “Touché” è il participio passato del verbo toucher e anche il titolo del primo disco di Mèsa.

I CARENA, di origini pugliesi, cantano e suonano storie raramente ambientate di giorno, alimentate dalle domande che solo la notte può suggerire. I racconti delle avventure, delle storie d’amore e del sapore che lasciano in bocca.

Kambusa Rock Bar (Monopoli) – ang. via S. Quasimodo,
Via Luigi Cadorna, 1 – Ingresso gratuito

Info line: +39 349 293 9724 Luciano – +39 339 758 8580 Bruna

Mail: dirockato@gmail.com lucianodarienzo@gmail.com