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SILENT Festival: dal 3 al 5 settembre al MAT di Terlizzi sonorizzazioni dal vivo e cinema d’avanguardia

Dal 3 al 5 Settembre, al MAT Laboratorio Urbano di Terlizzi (BA), si svolgerà il festival di musica e arti visive SILENT FESTIVAL. Il Festival, organizzato e ideato da MAT Laboratorio Urbano e realizzato con la direzione artistica di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) e con la collaborazione di Apulia Center for Art and Technology,  rappresenta un percorso tra immagini e viaggi sonori. Un’immersione nelle arti visuali che partirà della storia del cinema muto per arrivare alle sperimentazioni multimediali, aree espositive e talk.

L’obiettivo è quello di promuovere, attraverso sonorizzazioni e spettacoli di musica dal vivo, il patrimonio storico cinematografico proponendo l’interazione tra pellicole di cinema muto e linguaggi musicali moderni sviluppando interesse per il pubblico alla scoperta di contenuti di inestimabile valore artistico

Gli ospiti che si presteranno a spettacoli unici rappresentano un pezzo di storia della musica italiana: da I Giardini Di Mirò che ripropongono la sonorizzazione de “Il Fuoco” ai Ronin di Bruno Dorella (OvO, Bachi Da Pietra) che sonorizzeranno “The Unknown” di Browning. Ci sarà anche Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35) che si cimenterà con la sonorizzazione di sei cortometraggi d’avanguardia. Ogni serata del festival sarà aperta da artisti e band emergenti locali che si cimenteranno con il linguaggio audiovisivo.

Il festival è stato presentato il 7 agosto al MAT laboratorio Urbano con un’anteprima che ha visto le proiezioni di “Viaggio nella Luna” (Melies, 1902), sonorizzato dal vivo dagli allievi di Accademia Musicale “La Stella” di Terlizzi e “Nosferatu” (Friedrich Wilhelm Murnau, 1922) sonorizzato dal vivo dal DJ e producer pugliese Paolo Ruggiero.

PROGRAMMA COMPLETO:

3 settembre

RONIN – Concerto con sonorizzazione di “The Unknown” (1927) di Tod Browning;

Ronin è la band fondata da Bruno Dorella (Ovo, Wolfango) nel 1999 unendo la musica cinematografica di Morricone a una certa musica folk mediterranea e balcanica. Il primo ep nel 2003 diventa colonna sonora di “Rocca Petrosa” di C. Terlizzi. Nel 2004, con il primo album omonimo (edito da Ghost Records), firmano la colonna sonora di “Tu devi essere il lupo” di V. Moroni. Dei Ronin anche la colonna sonora di “Vogliamo anche le rose” di A. Marazzi, di “Via Selmi 72 – Cinemastation” di M. Diciocia e di altre fiction e programmi televisivi. Negli anni successivi scrivono la colonna sonora di diversi episodi della serie TV “Non pensarci” di G. Zanasi e L. Pellegrini in onda su Fox e su La7, oltre che del film “Il terzo tempo” di Artale. Producono anche spettacoli con sonorizzazioni dal vivo di “L’isola” di Kim Ki-Duk e di “Lo sconosciuto” di Browning. Le esperienze legate al cinema sono accompagnate da una intensa attività in studio e dal vivo, con 8 album e numerosissimi tour italiani ed europei.

In apertura RGB Prisma con il vjset di Davide Curci

4 settembre

Enrico Gabrielli (Der Maurer) – Concerto con sonorizzazione di 6 cortometraggi d’avanguardia

Il rapporto fra cinema e arte è una vera relazione speculare, una autentica dialettica che comprende momenti di rivalità, di passione, di rapimento. Se all’inizio è il cinema che cerca di sottrarre all’arte il primato estetico (la Biennale di Venezia è nata nel 1895, lo stesso anno dell’invenzione del cinematografo!) ricreandone filmicamente le atmosfere e le immagini, a un certo punto avviene il contrario: è il cinema il “repertorio visivo” da cui l’arte contemporanea attinge. La novità è che oggi entrambe queste “figure”, pur conservando la loro rispettiva autonomia, si rispecchiano l’una nell’altra in una nuova dimensione riflessiva della cultura. Ed è con questa dimensione che tutti – appassionati cinefili o fruitori d’arte, o anche semplici spettatori – siamo chiamati a misurarci con questo doppio sguardo. Musiche di Enrico Gabrielli, direzione artistica di Corrado Nuccini con Enrico Gabrielli ed Enrico Pasini.

In apertura Nother con il vjset di Tonshee Labate.

5 settembre 

Giardini di Mirò – Concerto con sonorizzazione di “Il Fuoco” (1916) di Giovanni Pastrone.

I Giardini Di Mirò sono una colonna portante dell’alternative italiano grazie alle loro sonorità “post rock” che si evolvono attraverso il “caleidoscopio psichedelico” del gruppo. La discografia della band è pressoché sterminata: oltre ai cinque album “ufficiali”, ci sono ep, remix e raccolte di inediti, oltre che a due pubblicazioni ispirate a sonorizzazioni, la prima è appunto “ll Fuoco” di Giovanni Pastrone, l’altra “Rapsodia Satanica” di Nino Oxilia.

In apertura Francesco Curci con il vjset di Pit Campanella

Evento: https://www.facebook.com/events/3627783540573859/

La seconda edizione del Silent Festival si svolge con il supporto di Puglia Sounds, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Terlizzi, Comune di Modena, Museo Nazionale del Cinema di Torino, DNA Concerti, Sentireascoltare, L’indiependente e Sonomfarketing.

Imparare a scrivere il cinema con Antonella Gaeta e il teatro con Riccardo Spagnulo Al MAT di Terlizzi e alle OFFICINE CULTURALI di Bitonto

TORNANO I CORSI DI KAUFMAN – SCRITTURE CREATIVE

Imparare a scrivere il cinema con Antonella Gaeta

e il teatro con Riccardo Spagnulo

Al MAT di Terlizzi e alle OFFICINE CULTURALI di Bitonto

KAUFMAN – Scritture Creative promuove le attività formative del 2020 con il Corso di sceneggiatura condotto da Antonella Gaeta e i Corsi di drammaturgia – base e avanzato – tenuti da Riccardo Spagnulo.

Kaufman – Scritture Creative è una scuola itinerante che lega lo studio per la scrittura alla valorizzazione del territorio portando corsi di scrittura creativa in diversi luoghi della Puglia, in contesti storico culturali e di innovazione sociale, favorendo un’esperienza di formazione unica guidata da docenti riconosciuti come eccellenze del settore.

Il Corso di sceneggiatura: ‘Spoglia la serie’ della durata di ventiquattro ore distribuite in tre domeniche (8, 15 marzo e 5 aprile), si svolgerà al MAT di Terlizzi e permetterà ai partecipanti di entrare nel cuore della scrittura cinematografica, attraversare la narrazione seriale e studiare i meccanismi e le tecniche per costruire una sceneggiatura. Condurrà il workshop Antonella Gaeta, giornalista cinematografica e sceneggiatrice, collabora con le pagine culturali della “Repubblica” dal 2000. È autrice per il regista Pippo Mezzapesa dei film Il bene mio (Giornate degli autori, Venezia 2018), Il paese delle spose infelici (2011, Festa di Roma), del docufilm Pinuccio Lovero. Sogno di una morte di mezza estate (Settimana della Critica, Venezia 2008), dei cortometraggi Zinanà (David di Donatello 2004), Settanta (Nastro d’argento 2014) e La giornata (vincitore del Nastro d’argento per l’Impegno sociale 2018). Ha sceneggiato i documentari La nave dolce di Daniele Vicari (Evento Speciale alla Mostra di Venezia 2012 e Premio Pasinetti), Housing di Federica Di Giacomo (Festival di Locarno e Torino 2009), Alla Salute! di Brunella Filì (Biografilm Festival, 2018) e Bellissime di Elisa Amoruso (Alice nelle città, Festa di Roma 2018). Per Paolo Sassanelli ha scritto il cortometraggio Uerra (Corto-Cortissimo, Mostra di Venezia 2009).  Nel 2017 ha realizzato per “Repubblica Tv” i minidocumentari Bellissime con la scrittrice Flavia Piccinni Benedetto con il giornalista Giuliano Foschini. È stata selezionatrice della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e presidente dell’Apulia Film Commission.

Due differenti modalità, invece, per il Corso di drammaturgia‘L’ingenuo sforzo di rifare la vita’. Il corso basedella durata di quarantaquattro ore (14,15, 28, 29 marzo e 4, 5, 18, 19 aprile) in programma alle Officine Culturali di Bitonto è rivolto a studenti e professionisti, senza escludere gli amanti e gli appassionati di scrittura e teatro, che avranno modo di scoprire tutti i segreti della narrazione teatrale e di metterli subito in pratica; mentre il corso avanzato, della durata di dodici ore (30 marzo, 20 aprile e 11 maggio), in programma al MAT di Terlizzi, è destinato a drammaturghi o aspiranti tali con un soggetto da sviluppare. I due workshop saranno tenuti da Riccardo Spagnulo, barese classe 1984, autore e attore per il teatro. Nel 2007 co-fonda a Bari la compagnia Fibre Parallele con cui scrive e produce diversi spettacoli di drammaturgia originale ospitati in teatri e festival italiani ed esteri. Vince il Premio Hystrio – Castel dei Mondi nel 2011, è finalista ai Premi UBU 2013 nelle categorie migliore novità drammaturgica e miglior attore under30. Nel 2014 vince il Premio lo Straniero. Nel 2014 scrive Bluebird Bukowski, su commissione del Teatro Abeliano – Teatri di Bari. Nel 2015 pubblica, per i tipi Editoria e SpettacoloPer fede e stoltezza – Teatro una raccolta parziale dei testi messi in scena con Fibre Parallele. Si occupa di formazione teatrale dal 2012. Come artista, è parte dei progetti europei CornersFabulamundi e Short Latitudes. Vive e lavora a Milano, dove collabora con le compagnie Alchemico3 e Lab121. Nel 2019 è impegnato con Kronoteatro (Albenga), per uno spettacolo dedicato a Pierre Rivière e con Gommalacca (Potenza), come drammaturgo del progetto AWARE all’interno di Matera Capitale della Cultura 2019.

Il corso di sceneggiatura e quello di drammaturgia avanzato si svolgeranno a Terlizzi presso il MAT – Laboratorio Urbano, centro culturale impegnato nella produzione di attività formative, servizi ed eventi sul territorio. Al suo interno sono presenti realtà partecipate e attive nella creazione di community in settori diversificati: lo studio di registrazione REH, il centro serigrafico ZEBÙ label, la scuola di teatro KRAPP, i laboratori artigianali TANÈ, una sala studio gratuita per studenti. Il MAT è attivissimo anche nella produzione di eventi di pubblico spettacolo che trovano la loro massima espressione nell’appuntamento annuale con il CHIÙ festival di illustrazione e dintorni.

Sede del corso di drammaturgia base, invece, saranno le Officine Culturali, spazio polifunzionale ricco di storia, laboratorio urbano di Bitonto; oltre ad essere la sede operativa della Cooperativa Ulixes è uno spazio a disposizione di giovani professionisti con servizi e attrezzature a sostegno della professionalità, creatività e auto-imprenditorialità. La sede si trova nei pressi della famosa cattedrale bitontina nel cuore del centro antico della città e occupa un antico edificio medievale che nei secoli è stato adibito a secentesca Regia Corte, carcere mandamentale e, fino al 1984, a scuola di disegno.

Kaufman- Scritture Creative promuove, attraverso corsi intensivi e professionalizzanti, un’attività formativa legata alla scrittura cinematografica, televisiva e a narrativo-letteraria. I corsi di formazione hanno un carattere originale, improntato a valorizzare il contesto creativo pugliese e si svolgeranno in contesti informali all’interno di comunità caratteristiche del territorio pugliese, favorendo un’offerta formativa e un’esperienza unica e irripetibile.

Massimo Volume, la storia del rock italiano al MAT sabato 6 luglio

Sabato 6 luglio la band capitanata da Emidio Clementi a Terlizzi per presentare l’ultimo album “Il Nuotatore” dopo i sold out del tour invernale

Massimo Volume

Dopo lo straordinario successo di un tour invernale che ha collezionato sold out in tutta Italia i Massimo Volume, storico gruppo icona del rock indipendente italiano, tornano con una serie di date estive per presentare l’ultimo album “Il nuotatore“, uscito a febbraio per 42 Records.

Tappa pugliese a Terlizzi (BA) nel concerto promosso da MAT Laboratorio UrbanoCollettivo Zebù e GW Productions.

Negli ultimi 20 anni i Massimo Volume sono stati la colonna sonora di una generazione, un’eccezione in qualità e ricerca, un capolavoro di contenuti e raffinatezza.

La storia

Si sono formati nel 1991 a Bologna e hanno all’attivo sei dischi: Stanze (Underground records, ’93); Lungo i bordi (Wea, ’95); Da qui (Mescal, ’97); Club Privé (Mescal, ’99); la colonna sonora sonora del film Almost blue (Cecchi Gori 2001) di Alex Infascelli e il live Bologna nov. 2008 (Mescal, 2009), Cattive Abitudini (LA Tempesta, 2010), Aspettando i barbari (La Tempesta, 2013). Nel 2008 per il Museo del cinema di Torino hanno rimusicato il film La caduta di casa Usher di Jean Epstein più volte, in seguito, portato anche in tour. Dopo sei anni sono tornati con un nuovo album, il primo realizzato “in trio” dal nucleo storico della band (Egle Sommacal, Emidio Clementi, Vittoria Burattini).

Il live

A completare la line up ci saranno anche le suggestioni sonore e visive di Yfir, in apertura di concerto.

Ticket: 15 E
Biglietti disponibili al botteghino e in prevendita su Do It Yourself Ticket: http://bit.ly/massimovolumemat

Apertura cancelli: ore 21.00.
MAT Laboratorio Urbano, via Macello snc Terlizzi (BA)
www.matlaboratoriourbano.it

Arezzo Wave Music Contest : Finale Regionale Puglia

Sabato 25 maggio presso il MAT, laboratorio urbano di Terlizzi, in via Macello, dalle ore 21:30, si svolgerà la finale regionale per il prestigioso music contest nazionale Arezzo Wave. Dopo aver attraversato la ragione Puglia in tutte le sue province, abbiamo finalmente i nomi dei finalisti che si contenderanno un posto nel festival nazionale, ma non solo. Oltre a suonare durante Arezzo Wave Love Festival in palio ci sono anche le partecipazioni a noti ed importanti festival nazionali ed internazionali e la possibilità di calcare il palco, prestigioso ed ambito, del Primo Maggio di Roma, come è già accaduto quest’anno al nostro Walter Celi, vincitore nazionale della scorsa edizione.

I nomi dei finalisti per la Puglia sono: 

  • I Funketti Allucinogeni per la provincia di Brindisi; 
  • Turco da Tatanto; 
  • Icebox per la provincia di Foggia; 
  • Kaput Blue per la BAT; 
  • Good Moaning da Bari; 
  • Respiro dal Salento.

Come sempre una sola band pugliese potrà andare allele selezioni nazionali. Una giuria di esperti, composta da esperti ed operatori del settore, musicisti, giornalisti e produttori musicali, avrà il compito di decidere chi tra i sei finalisti potrà rappresentare la nostra regione e confrontarsi con realtà musicali nazionali ed internazionali.Tutta la serata sarà seguita live streaming dall’emittente RKO, che intervisterà gli artisti e supporterà l’evento in diretta radio. Diretta RKO su Spreaker e su http://www.rkonair.com

I FUNKETTI ALLUCINOGENI da Brindisi

I Funketti Allucinogeni si raccontano così: “Il quartetto nasce nell’estate del 2014 a Villa Castelli, un comune di 9000 anime nella provincia di Brindisi. Sin da subito l’affiatamento tra noi quattro ci ha confermato che non avevamo bisogno di nessun altro nel gruppo, il groove funzionava, nell’aria si diffondeva un sound che ci sembrava davvero piacevole: durante la prima prova abbiamo tirato su il nostro primo inedito: “Show me the road”. E così è iniziata la nostra avventura lungo le strade della Puglia: concerti, contest, festival e openings. una band funk (principalmente), ma ci piace mescolare, contaminare, frullare i generi musicali in un impasto nuovo, gradevole e coinvolgente. E così i nostri brani hanno incontrato il soul, il reggae, il rap, la musica elettronica, le chitarre distorte, i sintetizzatori, i pad elettronici. E’ fantastico scoprire quanto la musica ti renda libero di spaziare da un genere all’altro senza stancarti: è stata proprio questa scoperta a incoraggiarci, a stimolarci e ispirarci continuamente.”

Primo EP “Ombre”

I Funketti Allucinogeni 

TURCO da Taranto 

TURCO, cantautrice e polistrumentista, nasce in un piccolo paese in provincia di Taranto. Inizia a suonare fin da piccola scoprendo ed ispirandosi inizialmente alla musica dei grandi cantautori italiani ed internazionali. Affascinata dai suoni elettronici, Turco unisce il cantautorato alla musica electro-pop pubblicando “First” nel 2016, EP di cinque brani in lingua inglese. Il 2017 è l’anno in cui si avvia la collaborazione con XO la factory. Con l’uscita del secondo singolo estratto da First “You Know”, in esclusiva per Rockit.it, arriva sui palchi del Cinzella e del Contronatura Festival, del ClaXOn Fest e nel giro di poco arriva al palco dell’Uno Maggio Taranto. Si agiudica il primo posto del Gazzetta Music Contest. 

Il singolo “Treni” anticipa l’album “Via Roma”.

Turco

ICEBOX da Foggia

Gli ICEBOX sono una band foggiana formata nel 2015. Il loro genere musicale prevede principalmente l’unione tra rock, rap e funk. Gli ICEBOX sono Giuliano Lombardi in arte Splint allavoce; Mario Vincitorio chitarra; Fabrizia Longo al basso; Andrea Chiappinelli alla batteria. Il loro genere musicale prevede principalmente l’unione del rap con il rock, con il funky e con altri generi musicali. Questa fusione di generi musicale è dovuta alle diverse influenze musicali dei singoli componenti che riescono, a loro vantaggio, ad esprimere senza compromessi la loro natura musicale. Fin dai primi tempi si sono dedicati  alla sperimentazione e alla composizione di brani inediti, suonati in seguito nei locali e nelle piazze. La necessità di scrivere e di comporre è dettata dal modo con cui concepiscono la vita quotidiana. Nel 2017 Vincono CREATTIVITY, un contest musicale online e aprono il concerto di Bassi Maestro a Cerignola. Partecipano alla 31^ edizione del Live Tour 2018 di Sanremo Rock in rappresentanza della regione Puglia.

Il secondo ed ultimo EP è del 2019 e si chiama “Salice”

Icebox

KAPUT BLUE dalla BAT 

Kaput Blue, Antonio Caputo, cantautore, classe 1994, dopo diverse performance in Italia ed i primi apprezzamenti, decide di unire tutte le sue idee in un solo concept che da vita a “Kaput Blue”. La sua musica è piena di influenze Rnb, Soul e Pop e le sue parole hanno amore senza freni ed amore per le differenze. Il 14 Marzo 2018 esce “LIU”, primo brano scritto e cantato sotto nome “Kaput Blue” con Uponcue. Esso anticipa l’uscita del primo EP “FAR” il 27 Aprile 2018. Dall’uscita del primo EP Kaput Blue inizia a collezionare numerosi successi tra cui, due settimane dopo l’uscita del singolo, il videoclip ufficiale di “Booty Call” raggiunge 30.000 views. “Booty Call” entra in rotazione in tante radio italiane tra cui Radio Gamma, Radio Selene e Radio Norba che dedica uno spazio video nella sezione “Notizie” della sua tv. Nella prima settimana di Luglio 2018, “Booty Call” raggiunge la 40esima posizione nella classifica italiana di musica indipendente MEI accanto ad artisti quali Ghemon, Negrita, Boomdabash scalandola fino alla posizione 32esima. A Settembre 2018 Sony ATV seleziona Kaput per partecipare al “Songwriting Camp” organizzato per l’appunto da Sony/ATV e Puglia Sounds uscendone vincitore. Ad Ottobre 2018, si fa notare al Reset Festival di Torino esibendosi nel palco “Reset”, il più grande.  A fine 2018 totalizza su Spotify 21.000 streams, 10.000 ascoltatori fissi sparsi in 62 nazioni diverse con l’aiuto dei suoi brani LIU e FAR. Il suo singolo “Blind” raggiunge in pochi giorni 12.000 streams su Spotify. Il 9 Febbraio apre la data zero del tour “A che punto è il tour” dell’artista Venerus (Asian Fake) presso il MAT di Terlizzi.

Kaput Blue

GOOD MOANING da BARI

“I Good moaning sono spiaggia nel mese di dicembre. Talvolta possono essere un parco giochi abbandonato o una casa fredda e vuota. Questi ed altri sono gli scenari in cui la band plasma il proprio sound partendo dal caldo sferraglio di una chitarra acustica che tuttavia non ha paura di esplodere in una cavalcata di fuzz e batterie.“ Oltre alle innumerevoli serate nella provincia barese, hanno partecipato alla IV Edizione di Scosse dal Sottosuolo a settembre 2017 condividendo il palco con Giorgio Poi e AINE’. Hanno aperto i concerti di Johanna Amelie, Casematte, Weird Black, Persian Pelican, Hugo Race. 
”The Roost” è primo album della band.

Good Moaning

RESPIRO da LECCE

Il progetto Respiro nasce dall’incontro tra la voce di Lara Ingrosso e il violino di Francesco Del Prete. Un inedito pop d’autore che diventa pulsante con l’aggiunta di multi-pad, tastiere e sequenze di elettronica. Lara Ingrosso: Voce, tastiere, loop-machine, pedaliera multieffetto, multi-pad e piccole percussioni; Francesco Del Prete: Violino elettroacustico, loop-machine e pedaliera multieffetto. Un violino elettroacustico e una voce, generano un insieme inaspettato di sonorità differenti, superando lo stereotipo che li identifica come strumenti prettamente melodici. La magia si compie sul palco, quando i musicisti sulla scena sono solo due ma nell’aria il suono è quello di un’orchestra: merito dell’uso sapiente di pedaliere multi-effetto, loop-machine, percussioni elettroniche e tastiere attraverso i quali Francesco e Lara propongono il loro repertorio di brani originali. Il 28 Febbraio 2018 esce sugli store per Discographia Clandestina il loro secondo album di brani pop d’autore/ elettro-pop: Un POPositivo. Il progetto ha ricevuto undici premi d’importanza nazionale ed ha alle spalle un importante storico di concerti in tutta Italia.

iRespiro

Mat- Laboratorio urbano Terlizzi

via Macello sn

ore 21:30