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PUGLIA CONNECTION il nuovo spazio radio dedicato alle band della nostra scena regionale

PUGLIA CONNECTION nasce come spazio radiofonico dedicato esclusivamente alle produzioni pugliesi. Abbiamo sempre supportato i nostri artisti nel corso degli anni, attraverso manifestazioni, attraverso le nostre pagine social o programmi radio. Questo nuovo spazio “onair” su RKO cercherà di andare a scoprire tutti i nuovi talenti, monitorare quello che accade nella nostra regione, in ogni città ed in ogni provincia, senza alcun limite di stile musicale o genere. Non selezioneremo solo i nostri artisti titolati ma soprattutto sarà dedicato agli emergenti, a chi vuole farsi ascoltare e conoscere.

Puglia Connection cercherà di svelare tutto il nostro bagaglio culturale costruito in anni di musica, tra brani noti fino alle ultimissime uscite discografiche, hit radiofoniche e registrazioni demo.

Tutti gli show in diretta radio o in podcast, saranno disponibili sulla nostra piattaforma www.rkonair.com. Puglia Connection è iniziato come semplice selezione musicale, nella programmazione dei weekend di RKO, ma è in continua evoluzione, presto sarà un appuntamento fisso settimanale.

Tutte le band interessate posso partecipare scrivendo a redazione@rkonair.com o utilizzando le nostre pagine facebook. Stay tuned

gli acquasumarte presentano “vita d’artista”

Intervista con Vincenzo Aversa degli Acquasumarte, per raccontarci del nuovo lavoro in studio “Vita d’Artista”

Dischi Uappissimi è lieta di presentare il videoclip del brano “Vita d’artista” della band ACQUASUMARTE

È la titletrack “Vita d’artista” ad accompagnare, con un videoclip realizzato da BARA_TROaka Fabrizio Faco Convertini, l’uscita del nuovo album della band pugliese ACQUASUMARTE, avvenuta lo scorso sabato 7 dicembre nei negozi, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, con il supporto di Dischi Uappissimi.Si tratta di una canzone molto significativa quella scelta dagli ACQUASUMARTE per promuovere l’uscita del nuovo album in studio, a distanza di un anno dal precedente “Vivere non si può”, al quale si ricollega per continuare a raccontare il percorso di arte e di vita fatto negli ultimi cinque anni.

Un percorso ricco di traguardi, di nuove opportunità di crescita e di profonde prese di coscienza che ha portato grande energia all’interno del gruppo ma anche cambiamenti come l’arrivo di Pierfrancesco Trisolini, nuovo bassista al posto di Federico Caramia (con la band dal 2016), che si affiancherà sul palco a Vincenzo Aversa (voce echitarra), Antonio Conte (tastiera) e Francesco Todisco (batteria) per i prossimi concerti.

L’album si apre proprio con “Vita d’artista”, una canzone che ispira tutto il nuovo lavoro e che rivolgendosi all’ascoltatore lo invita a riflettere sul concetto di vita uguale opera d’arte e quindi, con semplicità e ironia, sulle difficoltà di vivere una vita d’artista e sull’importanza di essere l’artista della propria vita, ponendoci obiettivi sempre più alti e cercando di superarli nonostante le incertezze e gli ostacoli che la vita ci riserva.

Nel videoclip, la canzone diventa colonna sonora perfetta delle divertenti e assurde vicende del protagonista, il folle e irriverente JIMMY TASTIERA, personaggio tanto autentico quanto grottesco, destinato a far parlare ancora molto di sé in futuro, a metà strada tra un punkabbestia e un trapper, ideale per raccontare, in chiave tragicomica e grottesca, quindi con ironia, il senso di essere artista.Per quanto possa rappresentare l’anti-artista, JIMMY TASTIERA è artista in primis della propria vita, perché la vita d’artista la facciamo tutti, senza bisogno di essere pittore o musicista, ognuno nel proprio ambito di attività, con tutto quel carico di difficoltà e imprevisti, d’illusioni e fallimenti che inevitabilmente porta con sé e non ci fa mai sentire arrivati ma che alla fine ci rende tutti dei grandi sognatori.

Quasi quattro minuti di metafore di vite artistiche in cui ognuno di noi può ritrovarsi e rivedersi a suo modo.  L’arrangiamento del brano, al servizio di un cantato dal carattere discorsivo e confidenziale, è caratterizzato dall’incipit incisivo della tastiera, dal suono secco della batteria e da un basso trascinante cui vanno adaggiungersile particolari armonie dell’ukuleledi Ronny Gigante e il suono ipnotico dell’hang drum di Valentino Fanizza che bene si coniugano con il carattere onirico del videoclip.

ACQUASUMARTE è una band pop cantautoriale di Monopoli (BA) attiva da 10 anni  con all’attivo centinaia live in locali e festival prestigiosi di tutta Italia. Dopo gli album “Torniamo presto” (2014) e “Vivere non si può” (2018) esce il 7 Dicembre, sempre per Dischi Uappissimi, il nuovo album “VITA D’ARTISTA” che vanta collaborazioni con Renzo Rubino, Carmine Tundo (La Municipàl), Ronny Gigante, Giorgio Spada e Luciano D’Arienzo (Vegetable G). 

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radiosuoff: intervista con luca laruccia

RADIOSUOFF, pseudonimo di Luca Laruccia, è cantante, musicista, autore e compositore. Studia pianoforte e altri strumenti e a 16 anni comincia a comporre canzoni. Dopo circa due anni un brano da lui scritto e interpretato viene pubblicato in una compilation di giovani artisti emergenti. Il brano funziona e così viene registrato un EP. Comincia un tour promozionale che porta l’artista nelle principali città d’Italia. Si crea un gruppo di lavoro da cui nasce una band dal nome “De Supernova”. Questo lavoro porterà il gruppo musicale ad esibirsi allo stadio San Nicola di Bari. Dopo questa importante esperienza Luca comincia a lavorare come solista a un nuovo progetto col nome “RADIOSUOFF”. Conosce Marco Falagiani a cui fa ascoltare alcuni brani e, suscitando l’interesse del produttore fiorentino, inizia un cammino fatto di incontri finalizzati al perfezionamento delle canzoni. Viene scelto il brano “Specchi” nato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche dei diversamente abili. E a settembre del 2018 esce come primo singolo una nuova versione del brano “Scrivimi” di Nino Buonocore. Oggi Luca Laruccia ovvero “RADIOSUOFF” sta realizzando il suo primo album prodotto da Marco Falagiani per l’etichetta discografica “La Ciliegia srl/Gruppo Teorema”.

Da venerdì 8 novembre è in rotazione radiofonica “STRINGIMI LE MANI” (La Ciliegia srl/Gruppo Teorema), il nuovo singolo di RADIOSUOFF, pseudonimo di Luca Laruccia.“Guardarti piangere se ti regalo New York ed essere felici anche se non vedremo Bangkok”. Questo è “Stringimi le mani”, il linguaggio di Radiosuoff, un cantautore contemporaneo del terzo millennio che seppur attratto dall’esigenza irresistibile dell’innovazione non dimentica la sua ricercata e sincera italianità. «Ho scelto questo brano– racconta l’artista a proposito del nuovo singolo – perché è il più intimo dell’album. In questo momento rappresenta il mio modo di vedere e raccontare le cose. Un cantautore cammina sempre con la sua musica accanto e con lei attraversa tutte le fasi della vita. Ogni minuto insieme diventa qualcosa che appena un attimo prima non c’era».“Stringimi le mani” è accompagnato da un videoclip diretto da Pablo Mutti. La semplicità di un amore. Un sogno. I ruoli che si scambiano e oltrepassano la quotidianità dando nuova vita. L’amore c’è e resterà.

Oggi in studio c’è Rob d’Elia: “tutto quanto il tempo”

In studio ospite in AvantPOP con Carlo Chicco, ROberto d’Elia parla del suo album “Tutto quanto il tempo”, regalandoci anche un brano dal vivo!

Roberto d’Elia nasce a Molfetta, si laurea brillantemente in lingue presso l’ università degli studi di Bari, scegliendo come materiale della sua tesi un parallelismo tra il Jazz e la letteratura inglese. Quattro anni dopo si laurea in musica Jazz con il massimo dei voti, presso il conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Negli anni  ha condiviso i palchi con alcuni dei migliori artisti italiani tra cui Afterhours, Africa Unite, Roy Paci, Marlene Kuntz,CCCP, Caparezza, James Senese e tanti altri. Con la band il Paziente Zero pubblica nel 2009 l’ album “Link” distribuito da Venus. Ha inoltre pubblicato due volumi. ” Storia ed evoluzione della chitarra jazz, dalle origini ad oggi” e ” Una  chiave di lettura del jazz attraverso Miles Davis”edizioni Il Torcoliere. Ha seguito corsi con musicisti del calibro di Scott henderson, Frank Gambale, Maurizio Colonna, Tomaso lama, Remo Vinciguerra. Con il progetto solista Rob d’elia plays hendrix partecipa a festival come  Notte blu della chitarra, Festival della musica internazionale e Arte franca doc, durante il quale condivide il palco con i Quintorigo. E’ stato il chitarrista della band barese Camillorè, la quale ha 3 album all’ attivo distribuiti e pubblicati  da Universal, Materiali musicali e Otrlive, oltre 25 premi vinti ( Premio Medimex per Xl Repubblica, Festival Pub Italia), centinaia di concerti in tutta italia su palchi prestigiosi come quello del Primo maggio a Roma in piazza S. Giovanni, l’ Acqua in testa insieme ai Gogol Bordello, Bari in jazz festival, Giovinazzo Rock festival ed il Palalottomatica. Insegna chitarra moderna da oltre 15 anni ed è titolare della scuola Guitar Club sita in Bisceglie. Attualmente è endorser per l’ Italia del marchio Richwood, distribuito da Valmusic, ed è stato scelto come artista di copertina per il  catalogo 2016. Nel gennaio del 2018 entra nel SunnyCola studio la cui proprietà è del cantautore molfettese Caparezza, per la registrazione del primo album da solista, che lo vedrà impegnato come autore, cantante e chitarrista. Il 14 aprile nasce ” Rievoluzione”, primo singolo  dell’ album. Il brano vanta  la partecipazione di musicisti storici del panorama  italiano come Cesare Chiodo al basso ( arrangiatore e bassista di  Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Mina e Celentano, Fiorella Mannoia, Raf, Marco Masini e tantissimi altri) e Stefano Bechini (polistrumentista, arrangiatore, sound engineer  e batterista del cantautore pugliese Raf). Il 18  maggio 2019 esce l’ album ” Tutto quanto il tempo”, prodotto artisticamente da Rob d’ Elia e Stefano Bechini. Il disco racconta 10 storie, tra sonorità mainstream ed alternative, con punte di rock ed elettronica, che sono il risultato di un viaggio durato un anno e mezzo.

questa è la puntata completa di intervista e musica

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