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Maggio all’infanzia 2023, si è conclusa la XXVI edizione: oltre 10mila spettatori per gli appuntamenti del festival a Bari, Monopoli e Molfetta

Diecimila spettatori di tutte le età hanno affollato gli spazi del Maggio all’infanzia, animati per l’occasione con più di 50 appuntamenti pensati per tutte le età, tra cui 9 spettacoli di teatro ragazzi al debutto nazionale e regionale. Numeri che confermano come il festival di teatro per le nuove generazioni di Fondazione SAT sia tra le più importanti e attese vetrine di teatro ragazzi a livello nazionale. Appuntamenti organizzati dal 3 maggio al 18 giugno non solo in due degli storici comuni del Maggio, Bari e Monopoli, ma anche Molfetta, che quest’anno ha ampliato l’offerta territoriale del festival grazie all’importante supporto dell’amministrazione comunale. Grande novità di un programma che ha unito agli spettacoli anche attività gratuite all’aperto, laboratori creativi e momenti di formazione per adulti e bambini. La direzione artistica del festival è di Teresa Ludovico, la cura del progetto di Cecilia Cangelli e la consulenza di Giorgio Testa.

“Amiamo il Maggio perché ci riporta al senso originario del teatro come festa che coinvolge l’intera comunità – ricorda Teresa Ludovico – Stupore e meraviglia negli occhi di tutti per una manciata di coriandoli che scendono dal cielo, o per una finta caduta che finta non è …o forse sì? Ridere insieme e magari tenersi per mano per affrontare il viaggio nel bosco incantato”.

Debutti internazionali, spettacoli aperti a tutti e grandi ritorni
Un festival pensato in primis per il pubblico, ma anche come vetrina per le più importanti produzioni teatrali per i giovani: oltre 70 operatori culturali, giornalisti e critici hanno seguito gli spettacoli al debutto messi in scena dal 24 al 28 maggio. A partire da Chuuut(e), che al Teatro Radar di Monopoli e al Teatro Kismet di Bari è stato messo in scena per la prima volta in Italia dalla Compagnia Z Art Dance, proveniente dal Lussemburgo. Debutto nazionale o regionale nella vetrina del Maggio anche produzioni che raccontavano il processo della crescita, favole da un punto di vista ‘diverso’, narrazioni pedagogiche e racconti sulla forza dei sogni: Come SeMe (Kuziba/Teatri di Bari), Piccolo Sushi (Factory Compagnia Transadriatica/Fondazione Sipario Toscana), Cento Cenerentole (inQuanto Teatro), Verso B (Teatro del piccione) Buoni | Cattivi (La luna nel letto), Essere o non essere (Koreja/Babilonia Teatro), Il bambino tra le stelle (Teatri di carta) e Pollicino show (Artemis danza/Gruppo ibrido).

Una programmazione che Fondazione SAT ha voluto rendere accessibile a tutti, nel solco della filosofia che ha visto nascere il festival 26 anni fa, non solo con appuntamenti gratuiti – laboratori circensi, spettacoli e lezioni astronomiche – in piazza e spazi all’aperto dei tre comuni, ma anche proponendo produzioni che fossero aperte a persone con imparità visive o uditive, grazie all’utilizzo del linguaggio Lis (Cenerentola across the universe) e di audioguide ((H)amleto) per gli spettatori. Una filosofia condivisa anche dalle progettualità che hanno garantito a un pubblico di giovanissimi e studenti di assistere liberamente agli spettacoli del Maggio, grazie alla generosità di famiglie, imprenditori ed enti, con ‘Affido Culturale’ – progettualità di Fondazione Con i bambini, che vede capofila Fondazione SAT in Puglia, con 9 spettacoli inseriti nella programmazione del Maggio 2023 – e ‘Invita una classe a Teatro!’, che dalla sua nascita ha visto oltre 200 classi, con 6000 bambini e bambine, vivere l’esperienza del teatro gratuitamente. Spazio poi alla formazione in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese e Casa dello spettatore di Roma, con seminari per docenti e pubblico sulla didattica e la visione del teatro, oltre a laboratori di lettura nelle scuole (Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico ‘Va’ dove ti porta il teatro’ inserito nell’ambito delle ‘Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale’ realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese).

La XXVI edizione del festival ha segnato poi il ritorno di due eventi attesissimi: il Corteo del Maggio che il 29 maggio ha coinvolto le scuole cittadine per ricreare tra le strade di Bari un bosco in movimento – accompagnato dalla musica dell’Associazione Bembè Arti Musicali e Performative con 200 studenti provenienti da Ruvo e Corato – e la Battaglia dei cuscini organizzata da Il Melarancio anche all’Arena Kismet di Bari, in piazza Vittorio Emanuele a Monopoli e nella Villa comunale di Molfetta, con una grandissima partecipazione di piccoli e adulti in una liberatoria – e scatenata – festa a ritmo di musica ska.

Il Maggio in Campania

Un successo condiviso anche con il Maggio all’infanzia Campania, la rassegna realizzata da Casa del Contemporaneo/Le Nuvole con la collaborazione di Agita e Casa dello Spettatore di Roma che riunisce gli spettacoli teatrali ideati e interpretati dagli studenti che partecipano al più ampio progetto ‘Teatro Scuola Vedere Fare (Tsvf)’. Giunto all’ottava edizione consecutiva, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed insignito dell’Eolo Award 2020 come Miglior Progetto, quest’anno ha portato sul palco del Teatro dei piccoli di Napoli 49 spettacoli inediti di 1.018 studenti di 54 classi afferenti a 14 scuola campane da Castellammare di Stabia a Napoli, da Pozzuoli a Salerno.

“Attraverso il coinvolgimento del gruppo classe, di cui il docente è parte integrante insieme agli studenti, il nostro Maggio si conferma di anno in anno un momento molto intenso, emotivamente, in cui le nuove generazioni si raccontano. Attraverso una progettualità di un intero anno scolastico sul fare e vedere teatro, i nostri ragazzi e i nostri bambini riconoscono nelle arti performative strumenti familiari ed idonei con cui esprimere la propria poetica, trovando la chiave della buona riuscita nel momento dell’incontro inteso come occasione di dialogo e di recupero emotivo” spiega Morena Pauro di Casa del Contemporaneo/Le Nuvole.

“Abbiamo molto apprezzato l’ingresso di Molfetta nella grande famiglia del Maggio, che cresce di anno in anno – spiega il presidente di Fondazione SAT, Augusto Masiello – E vogliamo perciò lanciare un appello anche agli altri comuni pugliesi, perché di edizione in edizione si possa fare sempre più rete a favore delle nuove generazioni, puntando con forza sulle energie creative del territorio”.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Le Nuvole – Casa del Contemporaneo, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia, Arpa Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Medimex 2023, da domani saremo a Taranto: parte la nuova edizione del festival promosso da Puglia Sounds

Parte a Taranto il Medimex, l’International Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese, in programma dal 13 al 18 giugno 2023 con un fitto programma di concerti, showcase, racconti, attività professionali, scuole di musica, mostre e presentazioni.

“Ricordo quando decidemmo di portare Medimex a Taranto, non è stato semplice all’inizio ma si è dimostrata la scelta più giusta –  ha dichiarato Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia –  La città, che in questi anni ha recuperato serenità e autostima, oggi si identifica in Medimex. Questo vuol dire che noi dobbiamo essere consapevoli di chi siamo, di quello che siamo capaci di fare e dell’importanza di collaborare per fare in modo che le cose funzionino. Medimex è una specie di giuramento culturale che facciamo ogni anno per vedere se siamo fedeli a noi stessi, perché attraverso la cultura Taranto sta riprendendo in mano il proprio destino – ha dichiarato Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia-  Taranto è il nostro giocatore più importante in questo momento stiamo lavorando per metterla nelle condizioni di giocare al massimo delle sue possibilità. È la seconda città della Puglia, è una città che ha avuto in passato un ruolo enorme dal punto di vista economico, civile e culturale, un ruolo che sta riprendendo velocemente. Mi applico con grandissimo affetto e sento che è un sentimento ricambiato. È un affetto vero, di una città leale, che va trattata con sincerità e mettendocela tutta. Taranto combatte e lo fa in maniera straordinaria.”

“La musica è proprio un luogo di incontro e le canzoni sono dei ponti verso qualcun altro, un modo per avvicinarsi, per ritrovarsi, per riconoscersi  – ha dichiarato Diodato – Anche per capire in quanti hanno la stessa visione che hai tu,  questa è una cosa importante anche per sentirsi meno soli. Taranto è una città che ha bisogno di tanta musica, ha bisogno di tutte quelle situazioni culturali e non solo, che però in qualche modo rimettono in contatto con un’interiorità forte che ci contraddistingue, e ci fa in amare nel resto d’Italia e nel mondo.”

“Medimex 23 è festival vasto che offre appuntamenti per tutti – dichiara  Cesare Veronico, Coordinatore Artistico Puglia Sounds/Medimex – Il programma dei grandi live è pensato per accompagnare il pubblico in un viaggio musicale che dagli anni 80 arriva sino a oggi, con una logica che è sempre quella della conoscenza e dell’approfondimento, non dell’intrattenimento fine a se stesso.  Come di consueto dedichiamo ampio spazio alla musica pugliese e quest’anno travalichiamo i generi abbracciando anche il jazz e la musica d’autore con importanti occasioni di confronto e musica dal vivo. Con i Racconti poi attraversiamo le storie di grandi personaggi  e con le scuole della musica avviciniamo i giovani ai mestieri più belli del mondo. E poi omaggiamo Lou Reed a dieci anni dalla scomparsa e Kiko Loiacono, amico e importante esponente della music business internazionale scomparso prematuramente. Come ogni anno offriamo un significativo programma di attività professionali, che affrontano temi importanti e decisivi, ai nostri operatori e artisti E poi raccontiamo le grandi città musicali attraverso i libri e trasformiamo il bellissimo castello Aragonese con un sorprendente video mapping. Insomma anche questo Medimex si preannuncia indimenticabile. Non perdetelo”

“Medimex si conferma grande manifestazione pugliese, per Taranto e per la sua provincia. Un evento che porterà nel capoluogo ionico tanto spettacolo, ma anche l’opportunità per operatori e residenti di esercitarsi nei servizi legati all’accoglienza – dichiara Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica Regione Puglia –  Taranto è una delle città pugliesi turisticamente più rilevanti in termini di prospettive di crescita. Una destinazione che può esprimere ancora il suo potenziale e che emerge anche grazie alla programmazione culturale, alla possibilità di parlare di paesaggio e di coniugare l’offerta turistica all’arte e alla cultura. Per queste ragioni, l’evento, insieme agli altri che la città si prepara ad accogliere nel prossimo futuro, rientra a pieno titolo nella politiche di rilancio della città.  Continueremo a sostenere Medimex con risorse importanti, nella consapevolezza che queste ci permettano di attirare turisti da tutto il mondo e generare ricadute positive. Quanto fatto finora come Regione Puglia va dunque potenziato per dare continuità ai progetti già avviati e a quelli ancora in cantiere”

Come ogni anno celebriamo il sodalizio tra Taranto e il Medimex, ormai indissolubilmente legate da un rapporto di affetto e stima – il commento di Grazia di Bari, Consigliere delegato Politiche Culturali, Patrimonio Materiale e Immateriale e Valorizzazione dei Borghi Regione Puglia – Medimex offre un programma imponente con appuntamenti per tutti. I grandi e imperdibili concerti, il prezioso segmento di attività professionali, le importanti scuole di musica, gli showcase dei giovani musicisti pugliesi,i racconti con grandi nomi della musica italiana, le mostre, i libri musicali. Insomma anche quest’anno il Medimex è un’occasione imperdibile per il nostro territorio, per chi la musica la fa e chi la musica la vive”.

«Siamo molto contenti che il Medimex sia stabilmente a Taranto, con una programmazione ricca che proietta la città verso palcoscenici importanti- il commento di Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto – Fa tutto parte di una strategia che abbiamo costruito con la Regione Puglia, cercando di coprire tutti gli spazi culturali attraverso il rafforzamento dei progetti esistenti, rilanciandoli in chiave nuova, andando incontro ai tanti nuovi turisti che affollano le nostre strade. Coltiviamo la prospettiva di fare di Taranto un hub delle diverse sensibilità culturali, una città ricca di appuntamenti consolidati e di grande valore, una città che così non si è mai vista, piena di visitatori e di gente appassionata. Era quello che volevamo per sostenere il nostro processo di transizione».

“Medimex apre la stagione dei grandi festival musicali pugliesi che ogni anno offre manifestazioni di livello internazionale ed esprime una straordinaria qualità –  il commento di Paolo Ponzio, presidente Teatro Pubblico Pugliese – In questa edizione abbiamo costruito con attenzione un cartellone che ai grandi concerti associa un ricco e variegato programma di attività pensato per promuovere i talenti pugliesi, aumentare le competenze e le conoscenze dei nostri operatori e artisti e intercettare il pubblico di appassionati della regione e di tutta Italia. Medimex – lo ha dimostrato in questi anni – è un’occasione importante per Taranto, per il territorio e per il comparto musicale pugliese”.

La valenza di marketing turistico di un grande evento è quella di innescare il desiderio di esserci, di fare un viaggio e di pernottare in un luogo. Questo è uno dei risultati che il Medimex porta a Taranto ed al brand Puglia, caratterizzando la sua offerta musicale e culturale su appuntamenti imperdibili. – dichiara Luca Scandale, direttore generale Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione – Aggiungo che, azioni indirette come la veicolazione nei media tradizionali e nei social della grande bellezza delle location tarantine del  Medimex, contribuiscono ad accrescere l’attrattività del capoluogo ionico. La Regione Puglia, inoltre, da anni continua a dare conferma puntualmente al suo impegno in questo territorio in chiave culturale”.

“La partnership tra i Giochi del Mediterraneo e il Medimex è nata in modo naturale, dati gli evidenti punti in comune. Intanto si tratta di due importanti eventi di caratura internazionale, che portano a Taranto rispettivamente grandi atleti e grandi artisti, dall’estero oltre che dall’Italia – dichiara Elio Sannicandro, Direttore Generale comitato organizzatore XX Giochi del Mediterraneo – Taranto 2026 e agenzia regionale Asset – Ma ancor più, manifestazioni che, attraverso due attrattori universali come lo sport e la musica, accendono i riflettori su un territorio e una comunità in fase di rinascita e in piena trasformazione. Una città che riemerge dall’affossamento legato ai problemi causati dal polo siderurgico e dalle conseguenti ripercussioni in termini di salute dei cittadini e inquinamento ambientale, oltre che economico-sociali.  L’assegnazione dei XX Giochi del Mediterraneo – che nel 2026 porteranno in Puglia 4000 atleti insieme a tecnici, dirigenti, giornalisti, turisti e appassionati, lasciando una importante eredità di impianti sportivi ecosotenibili – è infatti una delle principali leve del più ampio Piano strategico Taranto Futuro Prossimo fortemente voluto dalla Presidenza della Regione Puglia e redatto dall’agenzia regionale ASSET. Azioni integrate che agiscono anche sullo sviluppo delle blue economy, la rigenerazione urbana sostenibile, la valorizzazione dell’importante patrimonio storico, archeologico e culturale del territorio. Un mix di interventi grazie al quale la città è al centro di un cambiamento – graduale ma epocale – delle sue direttrici di sviluppo in chiave ecosostenibile. Ponendosi come case history a livello nazionale. Come il Medimex, i Giochi del Mediterraneo sono il segno di una città che si mobilita e restituisce ai cittadini momenti di condivisione e confronto; l’occasione per riaccendere l’orgoglio e riattivare un sentimento di appartenenza a una comunità solidale, inclusiva e aperta al mondo”.

“La Società Italiana degli Autori ed Editori conferma la sua presenza al Medimex riconoscendo in questa annuale occasione di incontro tra appassionati di musica un imprescindibile appuntamento- il commento di Claudio Carboni, autore e Consigliere di Gestione SIAE – Mi colpisce che il titolo del 2023 sia “Un sogno, un’idea, un rito, un mestiere”, perché ricorda molto da vicino quello che per noi di SIAE è il nostro secondo acronimo: Sogni, Idee, Arte, Emozioni. Di questo viviamo, lo dico da autore e da Consigliere di Gestione di una Società che da oltre 140 anni fa della tutela della creatività la sua missione primaria e che oggi più di ieri è impegnata sul campo del diritto d’autore per proteggerlo dai rischi e per sfruttare al massimo le opportunità del digitale

Raffo è da sempre un’icona tarantina e conferma per il 2023 la sua presenza come birra ufficiale del Medimex, rinnovando la sua vicinanza a Taranto e ai suoi cittadini. Quando Taranto chiama, Raffo continua a rispondere “presente” – spiega Eleonora Letizia, Brand Manager Raffo – L’entusiasmo che genera questa manifestazione dalla rilevanza internazionale è il segno di una affinità con Birra Raffo, che per questa edizione dell’International Festival & Music Conference, ha deciso di omaggiare il territorio, la musica e lo spirito di accoglienza dei tarantini, riportandoli nel loro luogo del cuore: il mare. Il 13 giugno, infatti, Birra Raffo aprirà questi 6 giorni di cultura, arte e spettacolo con il primo opening beach party della storia del Medimex, “Raffo Party D’Amare”, presso Lido Gandoli, proprio a due passi dal luogo di origine della città. Falanto e la sua Ethra sognarono, secoli fa, proprio vicino a quella baia, la città che poi sarebbe diventata Taranto. Medimex e Raffo tornano insieme proprio lì e ci sembra davvero di buon auspicio!”

”.

Imponente e articolato il programma dei concerti. Echo & the Bunnymen (unica data italiana), Diodato (prima data estiva Così speciale Tour), The Murder Capital, Skunk Anansie, Tom Morello e infine The Cult sono gli headliner delMedimex 2023. Un cast importante, che segna il ritorno ad una dimensione da festival internazionale con tre serate di concerti nella consolidata rotonda del Lungomare di Taranto: venerdì 16 giugno Echo & Bunnymen e Diodato con opening act il pugliese Larocca, sabato 17 giugno The Murder Capital e Skunk Anansie opening act il gruppo pugliese Red Room e domenica 18 giugno grande chiusura con Tom Morello e The Cult opening act i pugliesi Wepro. Grande presenza della musica pugliese con una sezione live dedicata ai giovani talenti – selezionati tra i vincitori del bando Puglia Sounds Record. Giovedì 15 giugno allo Spazioporto showcase di Vienna, Meschino, Lauryyn, Trevor, Leea Clem, Rosanna De Pace, Freud’s Fraud, Salento All Stars e infine Macro. Spazio quest’anno anche al jazz e alla musica d’autore con due importanti appuntamenti dedicati alle nuove generazioni. Mercoledì 14 giugno alle ore 20.30 a Spazioporto Nuova Generazione Jazz, progetto promosso dall’Associazione I-Jazzcon il sostegno del MiC, per costruire nuove opportunità per il jazz italiano che prevede concerti nelle rassegne, nei club e nei festival di prestigiose istituzioni e città italiane. Al Medimex propone i concerti dei jazzisti Aldo di Caterino, Satoyama, Simone Basile Quintet, Michele Bonifati Emong, Daykoda. Venerdì 16 giugno alle ore 17.30 a Spazioporto arriva Il Tenco Ascolta – nuovi cantautori crescono promosso da Club Tenco e Puglia Sounds con una formula esclusiva per il Medimex: quattro cantautori, selezionati con un bando online, si esibiranno a porte chiuse di fronte ad alcuni membri del Direttivo del Club Tenco, con la possibilità che qualcuno di loro potrà essere protagonista di altre iniziative del Club. Gli artisti selezionati sono: Piero Luccarelli, Checco Curci, Massimo Tormen Alessia Tondo. E ancora sabato 17 giugno alle ore 23.30 a Spazioporto Kiko Loiacono A Memorial, dj set per ricordare il tour manager e produttore barese scomparso a novembre 2022 con Stuart Braithwaite (Mogwai) Gruff Rhys (Super Furry Animals). In programma anche Next Generation Music Award, il premio per musicisti pugliesi under 30 sostenuto dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del progetto Hermes, finanziato dal Programma Interreg V-A Greece Italy 2014-2020. I tre finalisti Il Preso Male (Giannicola Speranza) Gea (Gaia Daria Miolla) e Marco Redshot (Marco De Santis) si esibiranno dal vivo in occasione del Medimex 2023 e due giurie, una popolare ed una di esperti, eleggeranno il vincitore nel corso della finale in programma il 18 giugno a “Stazione 37”. Il premio in palio è la produzione di un E.P. e di un CD, che sarà distribuito su tutte le piattaforme digitali, e un concerto dal vivo. Ad aprire il Medimex Raffo Party D’amare, festa esclusiva promossa da Birra Raffo, birra ufficiale della manifestazione, in programma martedì 13 giugno a Lido Gandoli.

Fitto il programma di Racconti, appuntamenti dedicati ad artisti, scene e periodi che hanno lasciato un segno, che prevede mercoledì 14 giugno alle ore 19.15 al MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Lou Reed Underground di velluto con Ernesto Assante, Gino Castaldo e Steve Hunter. Sempre mercoledì 14 giugno alle ore 21.00 al Teatro Fusco Burt Bacharach. Il grande cuore della canzone con Ernesto Assante, Gino Castaldo e Simona Molinari. Giovedì 15 giugno alle ore 21.00 al Teatro Fusco Drum Summit con Ernesto Assante, Tullio De Piscopo e Valentina Magaletti, Venerdì 16 giugno alle ore 19.00 Lucio Battisti: il compleanno della grande canzone italiana con Ernesto Assante, Gino Castaldo e i Baustelle e infine sabato 17 giugno alle ore 19.00 al Teatro Fusco Le regine della Black Music: da Tina Turner ad Aretha Franklin a Beyoncé con Gino Castaldo e Serena Brancale.  

Medimex anche in questa edizione approfondisce lo stretto rapporto tra musica e arte. Dal 14 giugno al 9 luglio al MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il Medimex presenta Perfect Day: Lou Reed e la New York di Andy WarholA dieci anni dalla sua scomparsa, la mostra ripercorre la storia di Lou Reed, uno dei cantautori più crudi e al tempo stesso poetici che la scena musicale internazionale abbia mai conosciuto. La mostra curata da ONO arte contemporanea, che rappresenta una anteprima nazionale, comprende 55 fotografie ed è una collettiva che include le opere di alcuni tra i più importanti fotografi internazionali, da Mick Rock a Steve Schapiro, da Nat Finkelstein a Stephen Shore, passando per Ronn Spencer, Adam Ritchie e Allan Tannenbaum. A concludere il percorso espositivo anche alcune prime edizioni originali degli album di Lou Reed e dei Velvet Underground provenienti dalla collezione di Alessandro Santamaria.  Dal 15 al 18 giugno nell’Ex Chiesetta dell’Università degli Studi di Taranto Medimex presenta Vintage Drum Show Medimex 2023, Antonio Di Lorenzo Drum Collectionesposizione di batterie vintage che hanno fatto la storia della musica jazz e pop rock dal 1930 agli anni 70.Partendo dalla batteria di Gene Krupa con l’Orchestra di Benny Goodman e Duke Ellington, per passare al jazz di Elvin Jones con Coltrane e arrivare alle batterie trasparenti di Bohnam con i Led Zeppelin e la mitica Ludwig di Ringo Starr e le Gretsch degli Stones o le Broadkaster di Elvis. Una mostra unica, e affascinante, realizzata attraverso la collezione di Antonio Di Lorenzo, una delle più grandi al mondo, ricca di strumenti rari appartenuti a musicisti famosi come John Densmore dei Doors, Elvin Jones, e molti altri. Infine, da giovedì 15 a domenica 18 giugno sulla facciata del Castello Aragonese di Taranto il Rito, l’Idea, il Mestiere ed il Sognoopera originale di Roberto Santoro e Blending Pixels realizzata per il Medimex, spettacolo di video mapping che coinvolgerà gli spettatori in un’esperienza audiovisiva immersiva, raffigurando l’essenza stessa del Medimex e il suo impatto sulla cultura e la comunità

Tornano anche le attività professionali e di networking, come di consueto con una prestigiosa rappresentanza del mercato musicale italiano, il 15 e 16 giugno all’Università di Taranto. Giovedì 15 giugno alle 10.00 si parte con un appuntamento dedicato alle music commission con rappresentanti delle regioni italiane, alle 10.30 Hot House! Il sostegno alle nuove generazioni in uno scenario in transizione modera Enrico Bettinello con Andrea Miccichè (Nuovo Imaie), Roberto Ottaviano, Nicola Conte, Alessandra Bossa, Cesare Veronico (Puglia Sounds) in collaborazione con I-Jazz e alle 12.00 networking session Jazz. Alle ore 12.30 Mercato del Live: tra gigantismo e sostenibilità modera Ernesto Assante. Con Maurizio Salvadori (Trident), Davide Fabbri (KeepOn Live), Vincenzo Bellini (Assomusica), Gio Evan. Alle 15.30 Musica senza supporti: il futuro dell’industria che un tempo chiamavamo discografica modera Ernesto Assante. Con Enzo Mazza (FIMI), Mario Limongelli (PMI), Sergio Cerruti (AFI), Andrea Rosi (Sony), Carla Armogida (Spotify). Venerdì 16 giugno alle ore 10.00 La Canzone è d’Autore? modera Giancarlo De Cataldo. Con Sergio Sacchi (Club Tenco), Stefano Senardi (Club Tenco), Michele Emiliano (Regione Puglia), Sebastiano Leo (Regione Puglia), Paolo Franchini (FEM), Claudio Carboni (autore e Consigliere di Gestione SIAE), Ron e alle ore 12.00 Networking Session Puglia Sounds Record. Alle 12.00 Ernesto Assante intervista Matteo Fedeli, Direttore Generale SIAE e alle 16.00 Dinosaurs will die? I finanziamenti di Europa Creativa per l’industria musicale con Anna Conticello (Europa Creativa – Cultura), Andrea Coluccia (Europa Creativa – Media), Marzia Santone (MiC), Giambattista Tofoni (Europe Jazz Network), Ludovico Esposito (Sud Sonico) e Desk Europa Creativa – One to One. Infine, alle 17.30 La musica al tempo di TikTok modera Ernesto Assante. Con Simone Giacomini (Stardust), Giulia Lizzoli (TikTok), Samara Tramontana (tiktoker, RDS Next host) e Silvia Butta Calice (Orbita).

E ancora Puglia Sounds Musicarium, la scuola dei mestieri della musica che quest’anno prevede Creare un podcast da zero a cura di Rockit con i tutor Teo Filippo Cremonini e Gabriele Beretta, Registrazione & Missaggio con Marc Urselli, Fonica con Antonio Porcelli, Live Show Design conCarlo Pastore, Video live per grandi eventi con Fabio dell’Anna e Fotografia con Giovanni Canitano. Torna anche il Medimex Music Factory, realizzato in collaborazione con Sony Music Publishing Italia chedal 15 al 17 giugno al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Paisiello” offrirà la possibilità di lavorare su produzione, topline, testi e, novità di questa edizione, colonne sonore per il cinema e le serie TV. I tutor per l’area produzione sono Rossella Essence, Marco Maiole, Edoardo Ruzzi in arte Rootsie e Edoardo Castroni; per l’area topline e testi Valeria Palmitessa, Leo Zaccaria, Viviana Colombo in arte VV, Vincenzo Colella, Piero Romitelli, Alberto Bianco e infine per l’area colonne sonore Pasquale Catalano, Michele Braga e Ginevra Nervi. Medimex Music Factory prevede 18 ore di seminario rivolte a 23 giovani autori e produttori selezionati e mette in palio due contratti editoriali con Sony Music Publishing Italy e un tirocinio con uno dei tutor dell’area colonne sonore.

Torna Medimex Book Stories presso il Caffè Letterario Cibo per la mente di Taranto, in collaborazione con la Casa del Libro Mandese di Taranto. giovedì 15 giugno alle ore 18.00 La maledizione del Dakota (Arcana) di Camilla Sernagiotto, venerdì 16 giugno ore 18.00 A Manchester con gli Smiths – Un Walkabout musicale (Giulio Perrone Editore) di Giuseppina Borghese e sabato 17 giugno ore 18.00 Seattle, la città, la musica, le storie (Odoya Edizioni) di Valeria Sgarella.

Anche quest’anno l’intera programmazione si potrà ascoltare su Radio Medimex, il broadcast ufficiale della manifestazione ideato e condotto dai giornalisti Michele Casella, Carlo Chicco e Corrado Minervini in onda sul sito medimex.it, sui canali social, sulle principali piattaforme digitali e sulle web radio iNext Radio, Radio Bachi, Binario2 e AltreMenti Labs del circuito Luoghi Comuni, iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI.

Next Generation Award, al via oggi la seconda parte del contest: domani il primo live al Medimex 2023

Al via oggi la seconda parte del Next Generation Music Award che si svolgerà fino al 18 giugno a Taranto nell’ambito del Medimex 2023. Oltre a partecipare all’ultima fase del percorso di formazione, i tre finalisti si alterneranno in tre concerti live: aprirà il 13 giugno Marco Redshotil 15 giugno sarà la volta di Gea, il 17 giugno infine si esibiràIll Preso MaleLa finalissima, invece, è in programma domenica 18 giugno. Tutti i concerti si terranno a partire dalle ore 18:00 a Stazione 37 a Taranto (ingresso gratuito). Tutti i podcast saranno a disposizione del pubblico su Radio Medimex (www.medimex.it).

È ancora aperta, invece, la votazione online, il cui esito si unirà al giudizio della commissione di esperti, e consentirà ad uno dei tre finalisti di vincere la produzione di un disco. È possibile esprimere una preferenza al seguente link: https://form.jotform.com/230785661176059

Maggio all’infanzia, centinaia di studenti  sfilano nel corteo delle scuole per le vie del centro di Bari

Il bosco incantato sfila per le vie del centro di Bari. Dopo quattro anni è tornato a Bari il Corteo del Maggio, appuntamento inserito all’interno della programmazione della XXVI edizione del festival di teatro per bambine e bambini Maggio all’infanzia, con la direzione artistica di Teresa Ludovico. “Il tema di quest’anno è il bosco incantato, perché nel bosco accadono tutte le trasformazioni, quindi anche i percorsi iniziatici di un teatro che è un incanto. Riprendiamo oggi questo evento per celebrare un festival che ha offerto tanti appuntamenti per far sognare e crescere le nuove generazioni di spettatori, tra spettacoli, letture animate e manifestazioni di piazza a Bari, Monopoli e Molfetta. È fondamentale questa partecipazione attiva dei più piccoli alle iniziative”.

Il Corteo del Maggio

Alberi, fiori e altre creazioni floreali in cartapesta, realizzati durante i laboratori creativi a tema, sono stati portati in corteo nella mattinata del 29 maggio per le vie del quartiere Murattiano del capoluogo da oltre 500 studenti baresi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado della provincia. Il ‘serpentone’ del Maggio all’infanzia è partito da piazza Massari e ha sfilato per corso Vittorio Emanuele, accompagnata dalla musica di Bembè Arti musicali e performative di Ruvo di Puglia, guidati dal maestro Tommaso Scarimbolo e dalla Scuola dell’infanzia ‘Il mondo di Peter Pan’ di Corato, con i loro strumenti a percussione.

Il corteo si è concluso in piazza Mercantile, con una grande festa che ha coinvolto i bambini, i docenti e i genitori che hanno partecipato all’evento. Ad inaugurare il Corteo l’intervenuto dell’Assessore alle Culture di Bari, Ines Pierucci, che ha sfilato alla testa del colorato serpentone di bambini e adulti: “Sono le bambine e i bambini a responsabilizzarsi sui temi della sostenibilità e dell’ambiente. Questo è un bosco di persone che nelle loro diversità si riconoscono, perché le differenze diventino ricchezza. E quindi ringrazio Fondazione SAT per questo momento bellissimo che caratterizza il Maggio all’infanzia”. Il Corteo ha visto la partecipazione degli istituti Massari Galilei, Don Milani e Falcone Borsellino di Bari.

Gli eventi del Maggio all’infanzia proseguono mercoledì 31 maggio con gli esiti dei laboratori teatrali 2022.23 del Teatro Kismet. L’opificio per le Arti di Bari ospiterà a partire dalle 18 tre spettacoli: Come alberi – esito del laboratorio di teatro per l’infanzia curato da Annabella Tedone – Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori – esito del laboratorio di dizione tenuto da Marianna De Pinto -e Facciamo i fantasmi, esito del laboratorio di teatro per adulti di Lello Tedeschi. Ingresso 3 euro, biglietti disponibili al botteghino del teatro (Strada San Giorgio martire 22F, Bari) e online sul circuito Vivaticket. Per info 335 805 22 11.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede. Il programma completo del festival è disponibile sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Da oggi è possibile esprimere una preferenza online per uno dei tre finalisti del Next Generation Music Award, il premio musicale rivolto a giovani musicisti pugliesi under 30. A contendersi la vittoria sono Il Preso Male (Giannicola Speranza) rapper, dj e producer legato al mondo della musica Hip Hop, Gea (Gaia Daria Miolla) cantautrice polistrumentista, e Marco Redshot (Marco De Santis), rapper della scena barese subentrato in gara a seguito della rinuncia di Dionaea.

Le votazioni sono aperte sino al 18 giugno quando, a Stazione 37 a Taranto, nell’ambito del Medimex, l’International Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese, in programma a Taranto dal 13 al 18 giugno 2023, i tre musicisti si esibiranno in un concerto dal vivo, e una giuria di esperti decreterà il vincitore del Next Generation Award. Il premio per il vincitore sarà la produzione di un E.P. e di un CD, che sarà distribuito su tutte le piattaforme digitali, e un concerto dal vivo.

Cliccando su https://form.jotform.com/230785661176059 è possibile votare l’artista preferito, selezionando l’apposito campo e convalidando il voto cliccando sul tasto conferma in fondo alla pagina.

Intanto sono iniziati a Spazio13 a Bari i laboratori di formazione su scrittura musicale, interpretazione ed espressione scenica, e miglioramento delle competenze musicali. Alla guida della masterclass tre volti noti del panorama musicale: Reverendo (al secolo Francesco Occhiofino), Carlo Chicco e Piero Garone. Durante il percorso di formazione gli artisti saranno anche protagonisti di un video documentario e di una campagna social.

Maggio all’infanzia, i debutti nazionali e regionali di teatro ragazzi il 25 maggio a Bari e Monopoli: il programma del 25 maggio

Due debutti nazionali di produzioni pugliesi, ma anche racconti contemporaneità, favole senza tempo e romanzi intramontabili che si adattano al – piccolo – teatro. Giovedì 25 maggio entra nel vivo la vetrina spettacoli   della XXVI edizione del ‘Maggio all’infanzia’, il festival di teatro per le nuove generazioni organizzato da Fondazione SAT con la direzione artistica di Teresa Ludovico.

Sono otto gli appuntamenti previsti tra teatri e spazi all’aperto di Bari e Monopoli, pensati per un pubblico di tutte le età. La Chiesa del Sacro Cuore di Monopoli si fa palcoscenico per la prima messa in scena di Come SeMe, la nuova coproduzione Kuziba | Teatri di Bari con Gianna Grimaldi e Annabella Tedone, consigliata dai 2 ai 5 anni. Un viaggio poetico attraverso un racconto gestuale e ritmico, fatto di suoni e una manciata di parole: una scena essenziale e pochi elementi a comporre uno spazio che accoglie due respiri, due voci e due corpi in cerca del posto giusto dove germogliare, con il seme metafora della crescita dei più piccoli. Le repliche sono in programma a Monopoli alle 16 e alle 18.15. Il pubblico del Teatro Radar di Monopoli potrà assistere alle 19.15 a un secondo debutto nazionale: Piccolo sushi (consigliato dai 6 ai 12 anni, produzione Factory Compagnia Transadriatica | Fondazione Sipario Toscana). In scena nello spettacolo diretto da Tonio De Nitto, una marionetta a figura integrale manipolata per bocca per raccontare la storia di un ragazzino che cerca di trovare e realizzare se stesso: in un angolo del Giappone conduce la sua esistenza praticando il mestiere di famiglia, la vendita di cibo da strada, ma senza alcuna soddisfazione. Gli appuntamenti di Monopoli si completano poi alle 17 con un racconto generazionale: E la felicità, prof? (produzione Teatri di Bari con I bambini di Truffaut, consigliato a partire da 13 anni), dove Luigi D’Elia, diretto da Riccardo Spagnulo e Giancarlo Visitilli, interpreta un professore di Lettere sensibile agli stimoli che arrivano dai suoi alunni adolescenti, tra nuove paure, consapevolezze e scoperte quotidiane.

Spostandoci a Bari, ad inaugurare gli appuntamenti della giornata è alle 9 Pinocchio bambino cresciuto burattino (consigliato tra 6 e 12 anni), in scena alla Casa di Pulcinella. La produzione Iac Teatro è uno spettacolo di denuncia, dove Pinocchio, nato bambino, incontra da subito i personaggi della sua storia, della sua vita, con i quali si instaura una relazione asimmetrica: tutti vogliono dare il loro contributo alla crescita di Pinocchio e nessuno è completamente disposto ad ascoltare le sue esigenze.

Alle 10.30 e alle 12.30 ci spostiamo poi nel giardino del Teatro Kismet con Totò degli alberi – La vera istoria del barone rampicante, diretto da Bruno Soriato: ispirato al romanzo ‘Il barone rampante’, nello spettacolo una famiglia di teatranti lavora alla messa in scena del celeberrimo romanzo, senza però riuscire ad andare oltre il prologo causa inevitabili litigi famigliari. Un rifiuto del figlio maggiore Totò finisce per trascinare tutti nella storia, in un gioco in cui il teatro diventa casa, albero, bosco, sulle orme delle vicende del barone di Rondò. Consigliato a partire da 7 anni.

Il palcoscenico del Teatro Kismet accoglie invece alle 11.30 il debutto regionale di Verso Bi. Bi è un luogo misterioso, una città il cui nome sembra impronunciabile; andare Verso Bi racconta l’incedere in questi tempi bui, in cui si susseguono eventi che per molti sembravano ricordi lontani (epidemie, carestie, migrazioni, guerre) e che invece sono diventati per tutti la realtà quotidiana. Produzione Teatro del Piccione, da 6 a 11 anni.

Biglietto unico per gli spettacoli 3 euro, disponibile al botteghino dei teatri Radar e Kismet e – prima della replica – al Teatro Mariella, oltre che sul circuito Vivaticket.

Gli appuntamenti di formazione per docenti e pubblico

Il 25 maggio partono anche due degli appuntamenti di formazione inseriti nel programma del Maggio all’infanzia, realizzati in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese (Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico “Va’ Dove Ti Porta Il Teatro” inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese). Due i laboratori teatrali previsti fino al 27 maggio: Per guardarti meglio, un percorso guidato dentro al festival e dentro l’esperienza di essere spettatori, spazio di approfondimento pensato per i docenti attorno al teatro, all’infanzia, ai linguaggi nuovi e già sperimentati, che segue alla visione degli spettacoli del festival. È invece dedicato a bambine e bambini Che occhi grandi che hai, curato da Casa dello Spettatore e Fondazione Sat, in collaborazione con Allegra Brigata | Spazio12. Un’attività di accompagnamento e di educazione prima e dopo la visione degli spettacoli, dedicata a una comunità di spettatori e spettatrici che vivrà il festival con l’accompagnamento di un mediatore teatrale.

Il programma completo del festival sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Maggio all’Infanzia, appuntamenti del 23 e 24 maggio a Bari e Monopoli: al Radar il debutto dello spettacolo internazionale ‘Chuuut(e)’

Uno speciale debutto nazionale, spettacoli nel ‘teatrino più piccolo del mondo’ e incontri sulle povertà educative connotano gli appuntamenti della programmazione del 23 e 24 maggio a Bari e Monopoli per la XXVI edizione del festival ‘Maggio all’infanzia’, a cura di Teresa Ludovico.

Il pubblico del Teatro Radar di Monopoli potrà assistere martedì 23 maggio alle ore 18 alla prima replica in Italia del nuovo spettacolo della Compagnia Z Art Dance, proveniente dal Lussemburgo: Chuuut(e), con le coreografie del monopolitano Giovanni Zazzera (consigliato a un pubblico dai 5 agli 11 anni), con il sostegno del Cultur LX. Alexandre Lipaux, Hayato Yamaguchi, Catarina Barbosa sul palcoscenico raccontano attraverso la danza come il bambino deve imparare, ad ogni suo primo passo, ad accogliere lo squilibrio: come il funambolo, accetta di uscire da uno stato di benessere e perdere l’equilibrio per andare avanti, passo dopo passo, per crescere davanti agli ostacoli della vita, del proprio corpo e del proprio inconscio. Un viaggio coreografico che passa attraverso il reale e l’assurdo, la grandiosità e la decadenza, evidenza o ignoranza, dove lo spettatore si vedrà proiettato oltre la caduta per scoprire cosa ci fa cadere. Biglietto unico 3 euro, disponibile al botteghino del Radar e sul circuito Vivaticket.

Lo spettacolo sarà in replica mercoledì 24 maggio alle 17.15 al Teatro Kismet di Bari, con un appuntamento gratuito fino a esaurimento posti. A questo seguirà alle 19.30 l’incontro La povertà educativa fuori dalla Scena dei ragazzi: saranno presenti i coordinatori nazionali del progetto Affido Culturale, che vede Fondazione SAT capofila in Puglia, per approfondire le tematiche della povertà educativa e delle buone pratiche per contrastarla.

Dopo le repliche di domenica e lunedì, nel Giardino del Kismet si entra nuovamente nel teatro più piccolo del mondo dei Kuziba il 23 (ore 10) e il 24 maggio (ore 16 e 18.30)  con Totò degli alberi – La vera istoria del barone rampicante, diretto da Bruno Soriato: ispirato al romanzo ‘Il barone rampante’, nello spettacolo una famiglia di teatranti lavora alla messa in scena del celeberrimo romanzo, senza però riuscire ad andare oltre il prologo causa inevitabili litigi famigliari. Un rifiuto del figlio maggiore Totò finisce per trascinare tutti nella storia, in un gioco in cui il teatro diventa casa, albero, bosco, sulle orme delle vicende del barone di Rondò. Consigliato a partire da 7 anni, spettacolo a posti limitati con biglietto a 3 euro. Spettacolo consigliato a partire da 7 anni. Biglietto unico 3 euro, disponibile al botteghino del Kismet e online sul circuito Vivaticket.

Mercoledì 24 maggio gli spazi dell’Associazione FLY Laboratorio delle arti di Monopoli (via Vincenzo Cardarelli, 33) faranno da palcoscenico all’esito finale del laboratorio con i bambini tenuto da Gianna Grimaldi, intitolato Il sasso e la pozzanghera. Lo spettacolo è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, consigliato dai 5 agli 11 anni.

Il programma completo del festival sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Maggio all’infanzia, gli spettacoli in programma domenica 14 maggio a Bari e Molfetta

Arti circensi e favole senza tempo aprono domenica 14 maggio gli spettacoli della XXVI edizione del Festival di teatro per le nuove generazioni Maggio all’infanzia a Bari e Molfetta. È il palcoscenico della Cittadella degli Artisti di Molfetta (via Bisceglie 775) a ospitare alle 18 la storica produzione Teatri di Bari sulle avventure dell’eroe felino amato da adulti e bambini: Il gatto e gli stivali.

Monica Contini, Giacomo Dimase e Marialuisa Longo, diretti da Lucia Zotti, nel racconto della singolare eredità ricevuta dal più piccolo di tre fratelli dopo la morte del padre: un fedele seguace che gli regalerà fortuna e amore. Lo spettacolo è consigliato a un pubblico a partire da 5 anni e ha un costo di 3 euro, con biglietti disponibili al botteghino della Cittadella e online sul circuito Vivaticket.

Spostandoci invece a Bari, domenica 14 maggio segna gli appuntamenti di inaugurazione dell’Arena Kismet, la nuova struttura all’aperto da 200 posti all’esterno del Teatro Kismet di Bari (strada San Giorgio martire, 22f), realizzata nell’ambito del progetto ‘Kismet Community’, vincitore del bando Un negozio non è solo un negozio del Comune di Bari (D_Bari 2022/24).

Due gli eventi gratuiti proposti al pubblico, curati da Un clown per amico in collaborazione con Compagnia No Borders: si parte dalle 9.30 con il laboratorio di arti circensi Circobus dedicato alla sperimentazione delle discipline circensi attraverso la motricità e il gioco, inserito nella rassegna ‘Stanic. Il quartiere si incontra a teatro’. Dopo i saluti istituzionali alle 11.30, è la volta dello scanzonato Mr. Big! Circus Cabaret: un esilarante spettacolo di teatro-circo con protagonista Christian Lisco, in cui la tecnica circense della giocoleria diventa il trampolino di lancio per una travolgente comicità. Gli spettacoli all’Arena Kismet sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. In caso di maltempo gli eventi si terranno all’interno del Teatro Kismet.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Maggio all’infanzia, a Molfetta le letture animate in biblioteca con le compagnie teatrali

Mondi da fiaba, che si svelano tra letteratura e teatro, aprono gli appuntamenti della XXVI edizione del Maggio all’infanzia a Molfetta, nuovo comune entrato a far parte della ‘famiglia’ del festival di teatro per le nuove generazioni organizzato da Fondazione SAT con la direzione artistica di Teresa Ludovico, con iniziative in programma anche a Bari e Monopoli.

Negli spazi della Biblioteca comunale ‘G. Panunzio’ quattro compagnie teatrali del territorio – Teatro dei Cipis, Malalingua, Carro dei comici e Arterie Teatro – daranno vita alle Letture animate gratuite del Maggio, con eventi dedicati al giovane pubblico e alle scuole, sempre in programma alle 11.

Il primo appuntamento aperto al pubblico è per domenica 7 maggio con L’uomo che piantava gli alberi, diretto da Marianna De Pinto, interprete insieme a Giuseppe Pascucci: da un racconto di Jean Giono, narra l’opera silente del misterioso e pacifico personaggio di Elzéard Bouffier, un uomo capace di ripiantare un’intera foresta, nella pace quotidiana di una vita fatta di azioni semplici e rituali, solitarie eppure attraversate dal respiro universale. Domenica 14 maggio è la volta de L’orecchiocchio – Le favole della signorina Primavera, con la regia di Francesco Tammacco, interprete insieme a Pantaleo Annese e Rosa Tarantino; chiude le letture animate aperte al pubblico domenica 21 maggio Fiorella – Storie a pedali, con Emanuela Grillo, diretta da Alessandra Sciancalepore.

Due invece gli appuntamenti dedicati alle scuole, curati da Teatro dei Cipis: venerdì 5 maggio spazio a Bellinda e il mostro, mentre giovedì 18 maggiosi riscopre il mito di Prometeo e il fuoco, sempre con Giulia Petruzzella.

“Far conoscere il teatro, da sempre veicolo sociale potentissimo, ai bambini e ai ragazzi rappresenta una esperienza formativa importante e stimolante – spiega l’assessore al Turismo e alla Cultura di Molfetta, Giacomo Rossiello – Attraverso il teatro, cibo per la mente e per l’anima, i più giovani formano la loro coscienza critica, sperimentano l’empatia, scoprono emozioni, soprattutto danno forma e colori alla fantasia. Per questo sono fiero, come assessore alla cultura, ma anche come giovane genitore, di aver aderito per la prima volta alla XXVI edizione del Festival di teatro per le nuove generazioni Maggio all’Infanzia, aprendo le porte dei nostri contenitori comunali ad un ciclo di iniziative pensato per i più piccoli”.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia e Fondazione Puglia. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

 Tutte le info e il programma aggiornato saranno sempre disponibili sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Next Generation Award, il nuovo contest lanciato dal Teatro Pubblico Pugliese: scopri come partecipare!

Si chiama Next Generation Award ed è un premio rivolto a giovani musicisti pugliesi, singoli o in band composte da massimo 5 componenti, tutti aventi un’età compresa tra i 18 e i 29 anni. Il Premio è promosso dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del progetto Hermes e finanziato dal Programma Interreg V-A Greece Italy 2014 – 2020.

Il vincitore sarà premiato con la produzione di un E. P., e con il suo posizionamento nei canali della distribuzione digitale, nonché con la produzione di un cd  e con un concerto che sarà organizzato al Teatro Sociale di Fasano, città capofila del progetto HERMES.

Per concorrere al Premio, è prevista la partecipazione ad un percorso di accompagnamento che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze dei giovani musicisti nella scrittura musicale, nell’interpretazione ed espressione scenica e nella competenza musicale.

Il percorso, proposto dall’Ass. GRIDO aps, si svolgerà in Puglia entro il mese di Giugno 2023 e sarà condotto da:
Francesco Occhiofino, in arte Reverendo – Compositore, autore, musicista;
Carlo Chicco – giornalista, DJ, conduttore radiofonico;
Piero Garone, discografico della Garone Records.

Gli artisti interessati a partecipare al Percorso e quindi concorrere al Premio potranno inviare la propria candidatura entro e non oltre le ore 18:00 del 4 Maggio 2023 all’indirizzo tpp@pec.it compilando la modulistica disponibile insieme all’Avviso nell’apposita sezione https://archivio.teatropubblicopugliese.it/amministrazione_trasparente.php

Oltre ai documenti richiesti, gli artisti dovranno indicare siti web e/o link web dove poter ascoltare nr. 03 brani da essi stessi scritti, eseguiti ed interpretati.

Una volta conclusa la call per le candidature, gli artisti selezionati saranno invitati ad esibirsi in una audizione live, durante la quale potranno eseguire i tre brani presentati insieme alla candidatura in un tempo massimo di 15 minuti ciascuno. Le audizioni si terranno il 12 Maggio dalle 20:00 alle 00:00 al “Crossroads” a Bari.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria progetti TPP: progettitpp@teatropubblicopugliese.it – tel. 0805580195