Puntata numero 12 della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che hanno proposto il solito viaggio tra generi ed epoche selezionando nomi underground e altri più noti all’interno di una scaletta che non soffre alcun pregiudizio di sorta
Scaletta della trasmissione
The Murder Capital – Crying Måneskin – Gasoline Exhibit – Sacro Vano The Hives – Hate To Say I Told You So Radio 4 – Dance To The Underground (New Version 2003) The B-52’s – Mesopotamia The Cure – Let’s Go to Bed Screaming Trees – Nearly Lost You Moonshake – Just a Working Girl (feat. Pj Harvey) David Crosby – Song With No Words (Tree With No Leaves)
Puntata numero 10 della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che, in barba alle mode, hanno selezionato il meglio del presente e del passato in ambito post punk e psichedelico con qualche immancabile chicca da scoprire e gustare
Scaletta della trasmissione
Iggy Pop – Comments Life – Good Health Idles – Well Done (live) The Murder Capital – Return My Head The Cult – Wild Flower (Peace Version) Getting The Fear – Against the Wind Jennifer Gentle – Beautiful Girl Mamuthones – The Wrong Side All Them Witches – Hush, I’m on TV Modern Nature – Build
Puntata numero 9 della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che hanno selezionato brani elettrici ma anche elettronici tra novità e importanti reminescenze di un passato sempre attuale
Scaletta della trasmissione Walt disco – Cut Your Hair The Associates – The Affectionate Punch Soft Cell – Soul Inside The Fall – Psykick Dancehall Autechre – Crystel Laddio Bolocko – Beatrice The Coyote Neu! – Super Upupayama – Màs Kaos – Titanic Molchat Doma – Discoteque
Puntata numero 8 della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che hanno proposta alcuni dei dischi pubblicati nel 2022 e che hanno raccolto i loro gusti. Non è una classifica ma una selezione di alcune pubblicazioni che sono state di gradimento
Ardecore – Er zagrifizzio d’Abbramo Cigno – Protestanti Verdena – Sino a Notte (D.I.) Gilla Band – Post Ryan King Hannah – All Being Fine Breathless – We Should Go Driving Sault – Air Black Midi – Dangerous Liaisons Kendrick Lamar – Purple Hearts (feat. Summer Walker & Ghostface Killah) Foals – 2am
Puntata numero 7 della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che vi faranno digerire i lauti pasti natalizi preparandovi al Capodanno con suoni molto eterogenei, dal pop alla sperimentale, passando attraverso balli sghembi e molto punk funk ante litteram fino a romanticherie shoegaze post rock
Materazi Future Club – Luciano Eriberto (feat. Max Collini) A Place to Bury Strangers – My Head Is Bleeding Submeet – Terminal Loop – Axion Suicide – Heat Beat Mai Mai Mai – Fimmine Fimmine (feat. Vera Di Lecce) Wang Wen – Gone Library Beach House – Superstar Boots For Dancing – Salt in the Ocean
Puntata numero 6 della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che propongono un’ora di selezioni musicali natalizie bizzarre e inconsuete ad opera di alcuni amati artisti
Giancane – Buon Compleanno Gesù Fine Before You Came – Natale TheZen Circus – Canzone di Natale The Flaming Lips – Christmas at the Zoo Morphine – Sexy Christmas Baby Mine LCD Soundsystem – Oh You (Christmas Blues) The Pogues – Fairytale of New York (feat. Kirsty MacColl) Barabba – Bianco Natale Spartiti – Babbo Natale Low – Just Like Christmas Yo La Tengo – Rock N Roll Santa Mogwai – Christmas Song
Puntata numero 5 della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che propongono un’ora di sensazioni musicali che possono farvi ballare, commuovere, sfogare
Scaletta della trasmissione Shame – Fingers of Steel Working Men’s Club – John Cooper Clarke Gold Panda – The Dream Panda Bear & Sonic Boom – Edge of the Edge Iceage – Shelter Song Neil Young – Time Fades Away Killing Joke – Unspeakable To Rococo Rot – Telema (John Peel Session) Edda – Mio Capitano Mario Pigozzo Favero – Ai Defilati
Puntata numero 4 della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che hanno scelto di regalarvi le giuste vibrazioni con rock sostenuto, elettronica e variazioni psichedeliche
SCALETTA DELLA TRASMISSIONE Viagra Boys – Baby Criminal Letherette – Come Clean Fontaines D.C. – I Love You The Charlatans – Then Ride – Unfamiliar Urban Dance Squad – Bureaucrat Of Flaccostreet 4B2M – This Is Happening The Black Angels – History Of The Future Ufomammut – Empyros Stephen Mallinder – Hush
Terzo episodio della SINERGIA con Cristiano Cervoni e Gianluca Polverari che hanno proposto nomi noti al fianco di artisti meno conosciuti del presente e del passato, una ricerca stimolante e continua
SCALETTA DELLA TRASMISSIONE The Libertines – What a Waster Big Audio Dynamite – E=mc² The Eternals – The Mix Is So Bizarre Biting Tongues – Or With Eyes Closed 808 State – Qmart (feat Bjork) Bjork – Atopos Bar Italia – Banks Calibro 35 – La Tarantola dal Ventre Nero (feat. Alessandro Cortini) ITDJ – Nella Stretta The Mars Volta – Blacklight Shine
STRADE MAESTRE ospita la tre giornicoi maestri VETRANO-RANDISI
TOTO E VICÈ, OMBRE FOLLI e DUE STUPIDI SUBLIMI (ON AIR)
un affondo nella poetica dei due artisti alle radici della parola teatralefra nonsense e confusione esistenziale
22-24 novembre 2019 – Cantieri Teatrali Koreja
Dal 22 al 24 novembre p.v. una tre giorni interamente dedicata ai Maestri Enzo Vetrano e Stefano Randisi e al loro modo di fare teatro. Attori, autori e registi teatrali, Enzo Vetrano e Stefano Randisi lavorano insieme dal 1976.
Un sodalizio quarantennale, da cui nascono lavori premiati dal pubblico e dalla critica: la complementarietà, la dialettica e il confronto, sono la forma che hanno scelto per esprimere la loro poetica che portano in scena ai Cantieri Koreja, protagonisti di due testi di Franco Scaldati, sospesi tra crudeltà e struggimento e un testo scritto a 4 mani da loro stessi.
Saranno tre gli spettacoli ospitati in cartellone: TOTO E VICÈ, OMBRE FOLLI e DUE STUPIDI SUBLIMI (ON AIR) un affondo nella poetica dei due artisti di acuta sensibilità, da sempre alle radici della parola teatrale. A completare la tre giorni di spettacoli, Enzo Vetrano e Stefano Randisi terranno un laboratorio in cui presenteranno il loro metodo di studio sul personaggio sulla scorta della grande lezione di Leo de Berardinis, che a proposito del “personaggio” preferiva parlare di “stato di coscienza”.
Si parte venerdì 22 novembre ore 20.45 con Totò e Vicé, poetici clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati, poeta, attore e drammaturgo palermitano nelle cui parole, gesti e pensieri Enzo Vetrano e Stefano Randisi si sono ritrovati. Due personaggi teneri, legati da un’amicizia reciproca assoluta, che vivono di frammenti di sogni in bilico tra la natura e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere. Due clown marginali, precipitati dal buio in uno spazio popolato solo da una panchina e da tanti lumini, parlano di vita, di smarrimenti, di fantasmi con l’ingenuità dei bambini o dei poeti. Sono morti? Sono vivi? Ci ricordano come quei confini siano labili, continuamente transitori. Con ritmi teatrali impeccabili che fanno sorridere amaro, pensare e sognare.
Totò e Vicé
Sabato 23 novembre ore 20.45 in scena Ombre Folli, un rosario eretico che snocciola pietre preziose di rara bellezza.
All’inizio è la scrittura, a evocare le ombre. C’è un prologo in cui l’Autore racconta i suoi sogni: sghembi, visionari, anticipatori. E, intanto, il sognato prende coscienza, lentamente, di vivere imprigionato dalla fantasia del sognante, del tiranno scrittore. Unica via di uscita, per riuscire a governare la sua vita, è sopprimerlo. Poi c’è la storia. Le ombre di due uomini si raccontano: il primo ha la passione segreta di travestirsi, truccarsi e andare in strada a praticare l’arte in cui è Maestra, come dice con orgoglio. La sua è una scommessa con la vita, una roulette russa al contrario: se qualcuno lo riconosce, il suo piacere si raddoppia, fino all’apice toccato nel momento dell’amplesso finale. Il secondo, che dice di amarlo come un figlio, scopre questa sua doppia vita e lo sequestra per redimerlo e vivere con lui un’esistenza “serena” fatta di rinunce, sacrifici e sublimazione, in una dipendenza reciproca, fino alla vecchiaia.
Come sempre, nel mondo di Franco Scaldati, chi parla non è mai solo, anche se parla da solo. Scritto nella sua poetica lingua natìa, ogni monologo viene recitato da un personaggio e, frase dopo frase, tradotto dall’altra ombra, in un gioco di rispecchiamenti che in questo testo diventa particolarmente struggente.
Ombre Folli
Domenica 24 novembre ore 18.30 la tre giorni si conclude con DUE STUPIDI SUBLIMI (ON AIR) che vede drammaturgia, interpretazione e regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi con la partecipazione di Antonio Rinaldi in veste di musicista e conduttore radiofonico. In una emittente radiofonica i noti attori teatrali Vetrano e Randisi sono ospiti di una trasmissione in diretta dove tra dediche, musiche e messaggi inviati dagli ascoltatori, sciorinano i loro dialoghi, scritti premendo fino in fondo il pedale del nonsense. Sketch radiofonici che diventano teatro, davanti agli occhi degli spettatori invitati come pubblico negli studi della radio in cui un simpatico conduttore presenta e raccorda le scene.
Enzo Vetrano e Stefano Randisi
I dialoghi di questi due “stupidi sublimi” costituiscono un viaggio surreale che, da un’isola così deserta da rivelarsi infine mancante perfino di se stessa, conduce a un’architettura di deliziose, necessarie assurdità. Non appena i due si riconoscono e cercano di stabilire un rapporto, le loro discussioni e i loro litigi si addentrano nel labirinto della nostra quotidiana confusione esistenziale, mentre volano sul tutto i gabbiani della poesia: si confrontano nel duello onomatopeico di un’incalzante partita a ping-pong o si ritrovano, esecutori di un concerto per sole voci, dentro un immaginario armadio a muro; scandagliano la psiche umana partendo dall’avversione per la pioggia ed evocano una mitica messinscena di Giorni felici. E così, l’isola che non c’è prende forma e vita, dall’associazione dei pensieri e dei desideri dei due naufraghi, dal loro unico modo possibile di essere vivi.
Attori, autori e registi teatrali, ENZO VETRANO e STEFANO RANDISI lavorano insieme dal 1976.
Nel settembre del 2011 hanno vinto il premio Le Maschere del Teatro Italiano con lo spettacolo I Giganti della Montagna per la categoria Miglior spettacolo di prosa e nel 2010 hanno ricevuto il premio Hystrio-Anct per il loro lavoro tra ricerca e tradizione. Del 2007 è il premio ETI – Gli Olimpici del Teatro come miglior spettacolo per Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni, realizzato insieme a Elena Bucci e Marco Sgrosso. Nel 1988 Vetrano e Randisi hanno ricevuto dal Sindaco Leoluca Orlando il premio Palermo per il Teatro e vent’anni dopo, nel luglio 2007, è stato loro consegnato il premio Imola per il Teatro, come riconoscimento alla loro carriera.
Vetrano e Randisi sono presenti nel Dizionario dello Spettacolo del Novecento edito nel 1998 da Baldini e Castoldi. Col Teatro Daggide di Palermo, loro città d’origine, Vetrano e Randisi hanno condiviso l’esperienza formativa del teatro di gruppo, orientando la propria ricerca verso il teatro d’attore, l’improvvisazione e la drammaturgia collettiva.
Dall’83 al 92 hanno formato una compagnia all’interno della Cooperativa Nuova Scena di Bologna, per la quale hanno scritto, diretto e interpretato numerosi spettacoli fra cui una trilogia dedicata alla Sicilia, e hanno partecipato a diversi lavori con Leo de Berardinis. Nel 1995 hanno fondato l’Associazione Culturale Diablogues, che spazia da produzioni di spettacoli di ricerca teatrale e musicale alla didattica, da collaborazioni e consulenze artistiche alla progettazione e realizzazione di eventi teatrali unici in luoghi di particolare interesse artistico e culturale. Dal 2001 al 2012 Vetrano e Randisi sono stati fondatori e direttori artistici del Festival Acqua di terra/Terra di luna, il più importante avvenimento culturale della Vallata del Santerno. Dal 2015 il progetto Acqua di Terra / Terra di Luna è rinato come Rassegna estiva dedicata a laboratori e spettacoli diretti dagli stessi Vetrano e Randisi.
Dal 1999 al 2003 una creativa e fruttuosa collaborazione con Le Belle Bandiere ha avviato uno studio su testi classici che ha fatto conoscere e apprezzare il lavoro di Vetrano e Randisi anche in circuiti di teatro più tradizionale, distinguendosi per la prospettiva originale che apre squarci su differenti visioni e dimensioni dei testi e degli autori affrontati: Il berretto a sonagli di Pirandello (1999) Anfitrione da Plauto, Molière, Kleist e Giraudoux (2000), Il mercante di Venezia (2001) e Le smanie per la villeggiatura di Goldoni (2003). Successivamente hanno creato una nuova compagnia che ha realizzato un repertorio pirandelliano: L’uomo, la bestia e la virtù (2005), Pensaci, Giacomino! (2007) I Giganti della Montagna (2009) Fantasmi (2010) Trovarsi (2011). Nel 2015 hanno realizzato la messinscena di un testo teatrale di Leonardo Sciascia scritto nel 1965 ma di scottante attualità: L’onorevole.Recentemente hanno affrontato con risultati emozionanti anche la drammaturgia di Franco Scaldati realizzando Totò e Vicé (2011), Assassina (Gennaio 2017) finalista come Miglior spettacolo ai premi UBU 2017 e Hystrio Twister 2017, Ombre folli (Novembre 2017). Dal 2015 “Compagnia Vetrano – Randisi / Diablogues“ è una firma della Cooperativa Le Tre Corde, attività teatrale di interesse regionale dell’Emilia Romagna.