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Maggio all’infanzia 2023, si è conclusa la XXVI edizione: oltre 10mila spettatori per gli appuntamenti del festival a Bari, Monopoli e Molfetta

Diecimila spettatori di tutte le età hanno affollato gli spazi del Maggio all’infanzia, animati per l’occasione con più di 50 appuntamenti pensati per tutte le età, tra cui 9 spettacoli di teatro ragazzi al debutto nazionale e regionale. Numeri che confermano come il festival di teatro per le nuove generazioni di Fondazione SAT sia tra le più importanti e attese vetrine di teatro ragazzi a livello nazionale. Appuntamenti organizzati dal 3 maggio al 18 giugno non solo in due degli storici comuni del Maggio, Bari e Monopoli, ma anche Molfetta, che quest’anno ha ampliato l’offerta territoriale del festival grazie all’importante supporto dell’amministrazione comunale. Grande novità di un programma che ha unito agli spettacoli anche attività gratuite all’aperto, laboratori creativi e momenti di formazione per adulti e bambini. La direzione artistica del festival è di Teresa Ludovico, la cura del progetto di Cecilia Cangelli e la consulenza di Giorgio Testa.

“Amiamo il Maggio perché ci riporta al senso originario del teatro come festa che coinvolge l’intera comunità – ricorda Teresa Ludovico – Stupore e meraviglia negli occhi di tutti per una manciata di coriandoli che scendono dal cielo, o per una finta caduta che finta non è …o forse sì? Ridere insieme e magari tenersi per mano per affrontare il viaggio nel bosco incantato”.

Debutti internazionali, spettacoli aperti a tutti e grandi ritorni
Un festival pensato in primis per il pubblico, ma anche come vetrina per le più importanti produzioni teatrali per i giovani: oltre 70 operatori culturali, giornalisti e critici hanno seguito gli spettacoli al debutto messi in scena dal 24 al 28 maggio. A partire da Chuuut(e), che al Teatro Radar di Monopoli e al Teatro Kismet di Bari è stato messo in scena per la prima volta in Italia dalla Compagnia Z Art Dance, proveniente dal Lussemburgo. Debutto nazionale o regionale nella vetrina del Maggio anche produzioni che raccontavano il processo della crescita, favole da un punto di vista ‘diverso’, narrazioni pedagogiche e racconti sulla forza dei sogni: Come SeMe (Kuziba/Teatri di Bari), Piccolo Sushi (Factory Compagnia Transadriatica/Fondazione Sipario Toscana), Cento Cenerentole (inQuanto Teatro), Verso B (Teatro del piccione) Buoni | Cattivi (La luna nel letto), Essere o non essere (Koreja/Babilonia Teatro), Il bambino tra le stelle (Teatri di carta) e Pollicino show (Artemis danza/Gruppo ibrido).

Una programmazione che Fondazione SAT ha voluto rendere accessibile a tutti, nel solco della filosofia che ha visto nascere il festival 26 anni fa, non solo con appuntamenti gratuiti – laboratori circensi, spettacoli e lezioni astronomiche – in piazza e spazi all’aperto dei tre comuni, ma anche proponendo produzioni che fossero aperte a persone con imparità visive o uditive, grazie all’utilizzo del linguaggio Lis (Cenerentola across the universe) e di audioguide ((H)amleto) per gli spettatori. Una filosofia condivisa anche dalle progettualità che hanno garantito a un pubblico di giovanissimi e studenti di assistere liberamente agli spettacoli del Maggio, grazie alla generosità di famiglie, imprenditori ed enti, con ‘Affido Culturale’ – progettualità di Fondazione Con i bambini, che vede capofila Fondazione SAT in Puglia, con 9 spettacoli inseriti nella programmazione del Maggio 2023 – e ‘Invita una classe a Teatro!’, che dalla sua nascita ha visto oltre 200 classi, con 6000 bambini e bambine, vivere l’esperienza del teatro gratuitamente. Spazio poi alla formazione in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese e Casa dello spettatore di Roma, con seminari per docenti e pubblico sulla didattica e la visione del teatro, oltre a laboratori di lettura nelle scuole (Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico ‘Va’ dove ti porta il teatro’ inserito nell’ambito delle ‘Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale’ realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese).

La XXVI edizione del festival ha segnato poi il ritorno di due eventi attesissimi: il Corteo del Maggio che il 29 maggio ha coinvolto le scuole cittadine per ricreare tra le strade di Bari un bosco in movimento – accompagnato dalla musica dell’Associazione Bembè Arti Musicali e Performative con 200 studenti provenienti da Ruvo e Corato – e la Battaglia dei cuscini organizzata da Il Melarancio anche all’Arena Kismet di Bari, in piazza Vittorio Emanuele a Monopoli e nella Villa comunale di Molfetta, con una grandissima partecipazione di piccoli e adulti in una liberatoria – e scatenata – festa a ritmo di musica ska.

Il Maggio in Campania

Un successo condiviso anche con il Maggio all’infanzia Campania, la rassegna realizzata da Casa del Contemporaneo/Le Nuvole con la collaborazione di Agita e Casa dello Spettatore di Roma che riunisce gli spettacoli teatrali ideati e interpretati dagli studenti che partecipano al più ampio progetto ‘Teatro Scuola Vedere Fare (Tsvf)’. Giunto all’ottava edizione consecutiva, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed insignito dell’Eolo Award 2020 come Miglior Progetto, quest’anno ha portato sul palco del Teatro dei piccoli di Napoli 49 spettacoli inediti di 1.018 studenti di 54 classi afferenti a 14 scuola campane da Castellammare di Stabia a Napoli, da Pozzuoli a Salerno.

“Attraverso il coinvolgimento del gruppo classe, di cui il docente è parte integrante insieme agli studenti, il nostro Maggio si conferma di anno in anno un momento molto intenso, emotivamente, in cui le nuove generazioni si raccontano. Attraverso una progettualità di un intero anno scolastico sul fare e vedere teatro, i nostri ragazzi e i nostri bambini riconoscono nelle arti performative strumenti familiari ed idonei con cui esprimere la propria poetica, trovando la chiave della buona riuscita nel momento dell’incontro inteso come occasione di dialogo e di recupero emotivo” spiega Morena Pauro di Casa del Contemporaneo/Le Nuvole.

“Abbiamo molto apprezzato l’ingresso di Molfetta nella grande famiglia del Maggio, che cresce di anno in anno – spiega il presidente di Fondazione SAT, Augusto Masiello – E vogliamo perciò lanciare un appello anche agli altri comuni pugliesi, perché di edizione in edizione si possa fare sempre più rete a favore delle nuove generazioni, puntando con forza sulle energie creative del territorio”.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Le Nuvole – Casa del Contemporaneo, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia, Arpa Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Maggio all’infanzia, centinaia di studenti  sfilano nel corteo delle scuole per le vie del centro di Bari

Il bosco incantato sfila per le vie del centro di Bari. Dopo quattro anni è tornato a Bari il Corteo del Maggio, appuntamento inserito all’interno della programmazione della XXVI edizione del festival di teatro per bambine e bambini Maggio all’infanzia, con la direzione artistica di Teresa Ludovico. “Il tema di quest’anno è il bosco incantato, perché nel bosco accadono tutte le trasformazioni, quindi anche i percorsi iniziatici di un teatro che è un incanto. Riprendiamo oggi questo evento per celebrare un festival che ha offerto tanti appuntamenti per far sognare e crescere le nuove generazioni di spettatori, tra spettacoli, letture animate e manifestazioni di piazza a Bari, Monopoli e Molfetta. È fondamentale questa partecipazione attiva dei più piccoli alle iniziative”.

Il Corteo del Maggio

Alberi, fiori e altre creazioni floreali in cartapesta, realizzati durante i laboratori creativi a tema, sono stati portati in corteo nella mattinata del 29 maggio per le vie del quartiere Murattiano del capoluogo da oltre 500 studenti baresi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado della provincia. Il ‘serpentone’ del Maggio all’infanzia è partito da piazza Massari e ha sfilato per corso Vittorio Emanuele, accompagnata dalla musica di Bembè Arti musicali e performative di Ruvo di Puglia, guidati dal maestro Tommaso Scarimbolo e dalla Scuola dell’infanzia ‘Il mondo di Peter Pan’ di Corato, con i loro strumenti a percussione.

Il corteo si è concluso in piazza Mercantile, con una grande festa che ha coinvolto i bambini, i docenti e i genitori che hanno partecipato all’evento. Ad inaugurare il Corteo l’intervenuto dell’Assessore alle Culture di Bari, Ines Pierucci, che ha sfilato alla testa del colorato serpentone di bambini e adulti: “Sono le bambine e i bambini a responsabilizzarsi sui temi della sostenibilità e dell’ambiente. Questo è un bosco di persone che nelle loro diversità si riconoscono, perché le differenze diventino ricchezza. E quindi ringrazio Fondazione SAT per questo momento bellissimo che caratterizza il Maggio all’infanzia”. Il Corteo ha visto la partecipazione degli istituti Massari Galilei, Don Milani e Falcone Borsellino di Bari.

Gli eventi del Maggio all’infanzia proseguono mercoledì 31 maggio con gli esiti dei laboratori teatrali 2022.23 del Teatro Kismet. L’opificio per le Arti di Bari ospiterà a partire dalle 18 tre spettacoli: Come alberi – esito del laboratorio di teatro per l’infanzia curato da Annabella Tedone – Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori – esito del laboratorio di dizione tenuto da Marianna De Pinto -e Facciamo i fantasmi, esito del laboratorio di teatro per adulti di Lello Tedeschi. Ingresso 3 euro, biglietti disponibili al botteghino del teatro (Strada San Giorgio martire 22F, Bari) e online sul circuito Vivaticket. Per info 335 805 22 11.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede. Il programma completo del festival è disponibile sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Experimenta 2023, XXIV edizione a Bari, Terlizzi e Alberobello. Intervista con Gianluigi Trevisi.

Gianluigi Trevisi, coordinatore di Experimenta 2023, racconta nell’intervista di Carlo Chicco, questa nuova edizione divisa in tre fasi. Torna “Experimenta”, alla sua XXIV edizione. Quest’anno la rassegna si terrà in tre luoghi diversi: all’Officina degli Esordi a Bari (25-28 maggio), al Laboratorio Urbano Mat di Terlizzi (l’1, il 2, e il 9 giugno) e, infine, ad Alberobello, dove nel 1999 la manifestazione è nata (info: herostrato.coop@gmail.com). Come consuetudine il programma della rassegna è vario e senza un tema portante, ma indaga sulle trasformazioni in corso nella musica elettronica. Anche quest’anno ci sarà un ampio spazio rivolto all’universo femminile, con uno sguardo particolare alle tematiche di genere, ospitando alcune musiciste protagoniste attive nella lotta contro discriminazione e violenza per il riconoscimento dei diritti delle minoranze.

“Obsolescenza Controllata”, questo ironico richiamo alle complicazioni dell’Uomo/Merce, sarà il primo capitolo della rassegna – precisa il coordinatore Gianluigi Trevisi-. Un ex-cursus nei territori dell’elettronica “colta”. quella che si riconosce nel percorso delle avanguardie che, a partire da gli Anni ’50, hanno iniziato ad esplorare, in piena era analogica, il suono delle macchine. Molti dei cosiddetti producers elettronici dei nostri tempi, attivi sulla scena dei grandi club e dei più importanti festival, avvertono distintamente di essere approdati ad un punto musicale di non ritorno. I più intelligenti si stanno voltando indietro cercando ispirazione nelle origini, guardando alle avanguardie come stanno già facendo da molti anni alcuni raffinati guru come Paul David Miller (Dj Spooky) Jon Hopkins, Ben Frost tra gli altri. Innovazione all’interno di un saggio recupero degli studi e delle esperienze del passato in questo campo. Molti degli ospiti di questa edizione di Experimenta sposano questa idea e con grande coraggio sfidando le mode si stanno muovendo in questa direzione”.

Nella prima serata di “Obsolescenza controllata”, giovedì 25 all’Officina degli Esordi, sarà dato spazio all’artista inglese Anat Ben David, che è donna e, allo stesso tempo, una sound artist che nella sua ricerca sonora propone lavori che sono al confine tra suono e visual art (il suo ultimo lavoro è stata una sonorizzazione artistica al Victoria Albert Museum di Londra). Nella stessa serata lungo un orizzonte analogo ci sranno i newyorchesi Leya (arpa, violino ed elettronica), un labirinto di suoni tra modern classical ed elettronica, piccole e sinuose songs come madrigali di un futuro lontano.

Nei giorni successivi, ci saranno una serie molto varia di declinazioni elettroniche, a iniziare da Maurizio Mazzenga, leader dei Mokadelic. Nel suo nuovo progetto Ueno, fatto di visual e musica, immerge intuizioni sviluppate anche per soundtrack come “Gomorra”, in un contesto molto più elettronico con suoni acustici sempre più rarefatti con l’apporto di Marco Malasomma, uno dei più raffinati architetti del suono sintetico del nostro territorio (venerdì 26). Questa ricognizione in una nuova idea di elettronica prosegue con Andrea Taeggi, maestro e docente a Berlino, il nome più importante oggi in Italia sul versante della ricerca pura in ambito elettronico (domenica 28). A seguire i set di dream/noise dell’inglese Andrew Norris e il dream pop lacerato da squarci techno della portoghese Marlene Ribeiro. L’ampio catalogo dedicato allo studio su alcune nuove strade della musica elettronica sarà intervallato, sabato 27, da due nuove voci del mondo indie italiano: la giovane e grintosa Caterina Croppelli e l’ormai nota antieroina di quartiere Giorgieness, al secolo Giorgia D’Eraclea, una spregiudicata e appassionata interprete che si sta imponendo con una forte identità vocale. Un elegante pop sperimentale che si va imponendo come una delle vere novità della scena italiana stancamente affollata da tanta trap e dintorni.

Sulla stessa sintonia, ma con provenienza da latitudini diverse, al Mat di Terlizzi tra l’1 e il 9 giugno troveremo mescolate le sonorità rock ed elettronica con le tematiche di genere, quelle che riguardano le donne e l’universo LGBT+. S’inizia, giovedì 1 giugno, con l’ironia del gruppo tedesco tutto femminile di What are People for? Un rock deciso, dolcemente irruente e carico di idee sonore originali e fuori dagli schemi, in una notte che andrà a concludersi con i colori del dj set di Menzi, dj sudafricano pioniere del gqom (l’house di danza e di lotta dei sobborghi di Durban). Per festeggiare la Repubblica, venerdì 2 giugno, ci sarà la raffinatissima performance della trans sudafricana Angel-Ho, producer di talento e simbolo della lotta per i diritti delle minoranze discriminate in tutta l’Africa. Sempre in questa lunga giornata ci sarà la pluripremiata violinista (“corpofonista”) austriaca Mia Zabelka in una singolare performance, mentre l’after midnight sarà affidata alla divina Chasu Mamba Negra la dj brasiliana fondatrice dell’omonimo collettivo di artisti (anche di una radio) per la difesa dei diritti LGBT+ in Sud America. A chiudere il capitolo “Obsolescenza Controllata”, “VioLenti” il racconto intimo e appassionato dei nostri tempi, tra politico e personale, di Luca “O’Zulù” Persico, anima dei 99 Posse in scena con il violinista Edo Notarloberti. A seguire dj set. A fine giugno, tra il 23 e il 25, Experimenta si sposterà ad Alberobello, con un cast di artisti che sarà reso noto nei prossimi giorni.                                                                                                                  

Maggio all’infanzia, i debutti nazionali e regionali di teatro ragazzi il 25 maggio a Bari e Monopoli: il programma del 25 maggio

Due debutti nazionali di produzioni pugliesi, ma anche racconti contemporaneità, favole senza tempo e romanzi intramontabili che si adattano al – piccolo – teatro. Giovedì 25 maggio entra nel vivo la vetrina spettacoli   della XXVI edizione del ‘Maggio all’infanzia’, il festival di teatro per le nuove generazioni organizzato da Fondazione SAT con la direzione artistica di Teresa Ludovico.

Sono otto gli appuntamenti previsti tra teatri e spazi all’aperto di Bari e Monopoli, pensati per un pubblico di tutte le età. La Chiesa del Sacro Cuore di Monopoli si fa palcoscenico per la prima messa in scena di Come SeMe, la nuova coproduzione Kuziba | Teatri di Bari con Gianna Grimaldi e Annabella Tedone, consigliata dai 2 ai 5 anni. Un viaggio poetico attraverso un racconto gestuale e ritmico, fatto di suoni e una manciata di parole: una scena essenziale e pochi elementi a comporre uno spazio che accoglie due respiri, due voci e due corpi in cerca del posto giusto dove germogliare, con il seme metafora della crescita dei più piccoli. Le repliche sono in programma a Monopoli alle 16 e alle 18.15. Il pubblico del Teatro Radar di Monopoli potrà assistere alle 19.15 a un secondo debutto nazionale: Piccolo sushi (consigliato dai 6 ai 12 anni, produzione Factory Compagnia Transadriatica | Fondazione Sipario Toscana). In scena nello spettacolo diretto da Tonio De Nitto, una marionetta a figura integrale manipolata per bocca per raccontare la storia di un ragazzino che cerca di trovare e realizzare se stesso: in un angolo del Giappone conduce la sua esistenza praticando il mestiere di famiglia, la vendita di cibo da strada, ma senza alcuna soddisfazione. Gli appuntamenti di Monopoli si completano poi alle 17 con un racconto generazionale: E la felicità, prof? (produzione Teatri di Bari con I bambini di Truffaut, consigliato a partire da 13 anni), dove Luigi D’Elia, diretto da Riccardo Spagnulo e Giancarlo Visitilli, interpreta un professore di Lettere sensibile agli stimoli che arrivano dai suoi alunni adolescenti, tra nuove paure, consapevolezze e scoperte quotidiane.

Spostandoci a Bari, ad inaugurare gli appuntamenti della giornata è alle 9 Pinocchio bambino cresciuto burattino (consigliato tra 6 e 12 anni), in scena alla Casa di Pulcinella. La produzione Iac Teatro è uno spettacolo di denuncia, dove Pinocchio, nato bambino, incontra da subito i personaggi della sua storia, della sua vita, con i quali si instaura una relazione asimmetrica: tutti vogliono dare il loro contributo alla crescita di Pinocchio e nessuno è completamente disposto ad ascoltare le sue esigenze.

Alle 10.30 e alle 12.30 ci spostiamo poi nel giardino del Teatro Kismet con Totò degli alberi – La vera istoria del barone rampicante, diretto da Bruno Soriato: ispirato al romanzo ‘Il barone rampante’, nello spettacolo una famiglia di teatranti lavora alla messa in scena del celeberrimo romanzo, senza però riuscire ad andare oltre il prologo causa inevitabili litigi famigliari. Un rifiuto del figlio maggiore Totò finisce per trascinare tutti nella storia, in un gioco in cui il teatro diventa casa, albero, bosco, sulle orme delle vicende del barone di Rondò. Consigliato a partire da 7 anni.

Il palcoscenico del Teatro Kismet accoglie invece alle 11.30 il debutto regionale di Verso Bi. Bi è un luogo misterioso, una città il cui nome sembra impronunciabile; andare Verso Bi racconta l’incedere in questi tempi bui, in cui si susseguono eventi che per molti sembravano ricordi lontani (epidemie, carestie, migrazioni, guerre) e che invece sono diventati per tutti la realtà quotidiana. Produzione Teatro del Piccione, da 6 a 11 anni.

Biglietto unico per gli spettacoli 3 euro, disponibile al botteghino dei teatri Radar e Kismet e – prima della replica – al Teatro Mariella, oltre che sul circuito Vivaticket.

Gli appuntamenti di formazione per docenti e pubblico

Il 25 maggio partono anche due degli appuntamenti di formazione inseriti nel programma del Maggio all’infanzia, realizzati in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese (Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico “Va’ Dove Ti Porta Il Teatro” inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese). Due i laboratori teatrali previsti fino al 27 maggio: Per guardarti meglio, un percorso guidato dentro al festival e dentro l’esperienza di essere spettatori, spazio di approfondimento pensato per i docenti attorno al teatro, all’infanzia, ai linguaggi nuovi e già sperimentati, che segue alla visione degli spettacoli del festival. È invece dedicato a bambine e bambini Che occhi grandi che hai, curato da Casa dello Spettatore e Fondazione Sat, in collaborazione con Allegra Brigata | Spazio12. Un’attività di accompagnamento e di educazione prima e dopo la visione degli spettacoli, dedicata a una comunità di spettatori e spettatrici che vivrà il festival con l’accompagnamento di un mediatore teatrale.

Il programma completo del festival sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Maggio all’Infanzia, appuntamenti del 23 e 24 maggio a Bari e Monopoli: al Radar il debutto dello spettacolo internazionale ‘Chuuut(e)’

Uno speciale debutto nazionale, spettacoli nel ‘teatrino più piccolo del mondo’ e incontri sulle povertà educative connotano gli appuntamenti della programmazione del 23 e 24 maggio a Bari e Monopoli per la XXVI edizione del festival ‘Maggio all’infanzia’, a cura di Teresa Ludovico.

Il pubblico del Teatro Radar di Monopoli potrà assistere martedì 23 maggio alle ore 18 alla prima replica in Italia del nuovo spettacolo della Compagnia Z Art Dance, proveniente dal Lussemburgo: Chuuut(e), con le coreografie del monopolitano Giovanni Zazzera (consigliato a un pubblico dai 5 agli 11 anni), con il sostegno del Cultur LX. Alexandre Lipaux, Hayato Yamaguchi, Catarina Barbosa sul palcoscenico raccontano attraverso la danza come il bambino deve imparare, ad ogni suo primo passo, ad accogliere lo squilibrio: come il funambolo, accetta di uscire da uno stato di benessere e perdere l’equilibrio per andare avanti, passo dopo passo, per crescere davanti agli ostacoli della vita, del proprio corpo e del proprio inconscio. Un viaggio coreografico che passa attraverso il reale e l’assurdo, la grandiosità e la decadenza, evidenza o ignoranza, dove lo spettatore si vedrà proiettato oltre la caduta per scoprire cosa ci fa cadere. Biglietto unico 3 euro, disponibile al botteghino del Radar e sul circuito Vivaticket.

Lo spettacolo sarà in replica mercoledì 24 maggio alle 17.15 al Teatro Kismet di Bari, con un appuntamento gratuito fino a esaurimento posti. A questo seguirà alle 19.30 l’incontro La povertà educativa fuori dalla Scena dei ragazzi: saranno presenti i coordinatori nazionali del progetto Affido Culturale, che vede Fondazione SAT capofila in Puglia, per approfondire le tematiche della povertà educativa e delle buone pratiche per contrastarla.

Dopo le repliche di domenica e lunedì, nel Giardino del Kismet si entra nuovamente nel teatro più piccolo del mondo dei Kuziba il 23 (ore 10) e il 24 maggio (ore 16 e 18.30)  con Totò degli alberi – La vera istoria del barone rampicante, diretto da Bruno Soriato: ispirato al romanzo ‘Il barone rampante’, nello spettacolo una famiglia di teatranti lavora alla messa in scena del celeberrimo romanzo, senza però riuscire ad andare oltre il prologo causa inevitabili litigi famigliari. Un rifiuto del figlio maggiore Totò finisce per trascinare tutti nella storia, in un gioco in cui il teatro diventa casa, albero, bosco, sulle orme delle vicende del barone di Rondò. Consigliato a partire da 7 anni, spettacolo a posti limitati con biglietto a 3 euro. Spettacolo consigliato a partire da 7 anni. Biglietto unico 3 euro, disponibile al botteghino del Kismet e online sul circuito Vivaticket.

Mercoledì 24 maggio gli spazi dell’Associazione FLY Laboratorio delle arti di Monopoli (via Vincenzo Cardarelli, 33) faranno da palcoscenico all’esito finale del laboratorio con i bambini tenuto da Gianna Grimaldi, intitolato Il sasso e la pozzanghera. Lo spettacolo è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, consigliato dai 5 agli 11 anni.

Il programma completo del festival sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Maggio all’infanzia, gli spettacoli in programma domenica 14 maggio a Bari e Molfetta

Arti circensi e favole senza tempo aprono domenica 14 maggio gli spettacoli della XXVI edizione del Festival di teatro per le nuove generazioni Maggio all’infanzia a Bari e Molfetta. È il palcoscenico della Cittadella degli Artisti di Molfetta (via Bisceglie 775) a ospitare alle 18 la storica produzione Teatri di Bari sulle avventure dell’eroe felino amato da adulti e bambini: Il gatto e gli stivali.

Monica Contini, Giacomo Dimase e Marialuisa Longo, diretti da Lucia Zotti, nel racconto della singolare eredità ricevuta dal più piccolo di tre fratelli dopo la morte del padre: un fedele seguace che gli regalerà fortuna e amore. Lo spettacolo è consigliato a un pubblico a partire da 5 anni e ha un costo di 3 euro, con biglietti disponibili al botteghino della Cittadella e online sul circuito Vivaticket.

Spostandoci invece a Bari, domenica 14 maggio segna gli appuntamenti di inaugurazione dell’Arena Kismet, la nuova struttura all’aperto da 200 posti all’esterno del Teatro Kismet di Bari (strada San Giorgio martire, 22f), realizzata nell’ambito del progetto ‘Kismet Community’, vincitore del bando Un negozio non è solo un negozio del Comune di Bari (D_Bari 2022/24).

Due gli eventi gratuiti proposti al pubblico, curati da Un clown per amico in collaborazione con Compagnia No Borders: si parte dalle 9.30 con il laboratorio di arti circensi Circobus dedicato alla sperimentazione delle discipline circensi attraverso la motricità e il gioco, inserito nella rassegna ‘Stanic. Il quartiere si incontra a teatro’. Dopo i saluti istituzionali alle 11.30, è la volta dello scanzonato Mr. Big! Circus Cabaret: un esilarante spettacolo di teatro-circo con protagonista Christian Lisco, in cui la tecnica circense della giocoleria diventa il trampolino di lancio per una travolgente comicità. Gli spettacoli all’Arena Kismet sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. In caso di maltempo gli eventi si terranno all’interno del Teatro Kismet.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Bif&st-Bari International Film&Tv Festival. Presentata oggi l’edizione 2023.

Questo il programma dettagliato della 14.a edizione del Bif&stBari International Film&Tv Festival che – posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – si svolgerà dal 24 marzo al 1° aprile 2023, realizzato da Apulia Film Commission in collaborazione con Regione Puglia e Puglia Promozione fondi PO Puglia FESR-FSE 2014-2020 e la collaborazione del Comune di Bari e del Ministero della Cultura. Il Bif&st, ideato e diretto da Felice Laudadio, avrà le sue location a Bari nei Teatri Petruzzelli, Piccinni, Kursaal Santalucia e Margherita e, a Mola di Bari, nel Teatro Van Westerhout.

Il regista tedesco Volker Schlöndorff, Premio Oscar per il film Il tamburo di latta – ricavato dal romanzo omonimo del Premio Nobel Günter Grass –, è il presidente del Bif&st 2023 con Ettore Scola e Margarethe von Trotta quali presidenti onorari.

Partner e sponsor del Bif&st 2023 sono: Confindustria e ANCE Bari e BAT; Club Imprese per la Cultura; BCC Bari; Gruppo Marino; Monile-MarioMossa.

Rai è Main Media Partner. Media partner: Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Repubblica/Bari, GruppoNorba, iwonderfull.it

Il programma qui di seguito descritto è stato lavorato e sviluppato da Felice Laudadio, Enrico Magrelli, David Grieco, Marco Spagnoli, Giuliana La Volpe, Orsetta Gregoretti, Patrizia Prosperi, Francesca Turrisi (direzione artistica, Roma); e da Angelo Ceglie, Alessandra Rizzi e Angela Bianca Saponari (direzione organizzativa, Bari).

IL PROGRAMMA TEATRO PER TEATRO

  • Teatro Kursaal Santalucia, 24 marzo, h. 18 (pre-inaugurazione)

Il restaurato e bellissimo teatro della Regione Puglia ospiterà nella serata pre-inaugurale del 24 marzo 2023 un evento speciale in collaborazione con Amnesty International:

  • Rumore- Human Vibes di Simona Cocozza, prodotto da Samantha Cito (Italia 2023, 58’), con la partecipazione fra gli altri di Ivano Fossati, Carmen Consoli, Paola Turci, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Modena City Ramblers, Nada, Roy Paci, Negramaro, Simone Cristicchi. Il portavoce e direttore della comunicazione di Amnesty International Riccardo Noury e il musicista e compositore Roy Paci interverranno al termine della proiezione.
  • Teatro Petruzzelli, 25 marzo-1° aprile

Anteprime internazionali – Questa sezione non competitiva comprende 8 film di lungometraggio in anteprima mondiale o internazionale, comunque inediti in Italia, e un evento speciale. In neretto i talent presenti a Bari:

  • Ingeborg Bachmann. Reise in die Wüste (Ingeborg Bachmann. Viaggio nel deserto) di Margarethe von Trotta con Vicky Krieps, Austria-Lussemburgo-Svizzera-Germania 2023 (h. 18, 25 marzo, Movies Inspired). Presenti Margarethe von Trotta e Bettina Brokemper. Anteprima internazionale
  • Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores (Premio Oscar per Mediterraneo), ispirato al celebre racconto omonimo dello scrittore Arthur Schnitzler, Italia 2022 (h. 21, 25 marzo, 01 Distribution). Presenti: Gabriele Salvatores, Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio, Sara Serraiocco, Bianca Panconi. Anteprima assoluta
  • Mia di Ivano De Matteo, Italia 2023 (h. 21, 26 marzo, 01 Distribution). Presenti Ivano De Matteo, Edoardo Leo, Milena Mancini, Vinicio Marchioni. Anteprima mondiale
  • Quando di Walter Veltroni, Italia 2023 (h. 21, 27 marzo, Vision Distribution). Presenti Walter Veltroni, Neri Marcorè, Valeria Solarino. Anteprima mondiale
  • Kysset (The Kiss) di Bille August, ricavato da L’impazienza del cuore (1939), primo romanzo del grande scrittore austriaco Stefan Zweig, Danimarca 2022 (h. 21, 28 marzo). Presente Bille August (Premio Oscar per Pelle alla conquista del mondo). Anteprima internazionale
  • Couleurs de l’incendie di Clovis Cornillac con Léa Drucker, Benoît Poelvoorde, Alice Isaaz, Fanny Ardant, Francia 2022 ( 21, 29 marzo). Presenti Clovis Cornillac e Fanny Ardant. Anteprima internazionale
  • Le torrent di Anne Le Ny con André Dussollier, memorabile protagonista del film Diplomatie diretto da Volker Schlöndorff, Francia 2022 (h. 21, 30 marzo). Presente Anne Le Ny. Anteprima internazionale
  • Air – Courting a Legend (Air – La storia del grande salto) di Ben Affleck con i Premi Oscar Matt Damon e Ben Affleck, USA 2023 ( 21, 31 marzo, Warner Bros.). Anteprima internazionale
  • Evento speciale – Tributo a Ugo Santalucia – Nel 2023 ricorrono i 50 anni dall’uscita in sala di Ludwig di Luchino Visconti per il quale il produttore Ugo Santalucia (Bari, 1924-2000) vinse nel 1973 il David di Donatello per il miglior film. L’avv. Ugo Santalucia, figlio del fondatore del Teatro Kursaal, Orazio, produsse nella sua lunga carriera oltre 40 film. Per ricordare la straordinaria avventura produttiva che accompagnò il celebre film di Visconti – interpretato da Helmut Berger, Romy Schneider e Silvana Mangano – il Bif&st lo presenterà nella versione restaurata di 228 minuti che sarà introdotta da Oscar Iarussi, Anton Giulio Mancino, Tonino Pinto e Francesco Santalucia (h. 19.30, 1° aprile).

Panorama internazionale – Sempre al Petruzzelli si svolgeranno le proiezioni della tradizionale sezione competitiva con 12 film in anteprima mondiale o internazionale provenienti da tutto il mondo valutati dalla giuria internazionale – composta dal regista Jafar Panahi (Iran, presidente onorario); dal critico Jean Gili (Francia, presidente), dalla produttrice Bettina Brokemper (Germania), dall’attrice Valeria Cavalli (Italia), dal regista Salvatore Maira (Italia), dal regista Pippo Mezzapesa (Italia) e dalla critica Grazyna Torbicka (Polonia) – che attribuirà tre premi: al miglior regista, alla migliore attrice e al miglior attore protagonisti. Questi i 12 film selezionati, tutti accompagnati (tranne 3) dai talent segnalati in neretto:

26 marzo, h. 16.00 e 18.30:

No End di Nader Saeivar (Germania-Iran-Turchia)

  • Chien blanc di Anaïs Barbeau-Lavalette (Canada)

27 marzo, h. 16.00 e 18.30:

  • Double Life di Enen Yo (Giappone-Cina)

Kaymak (Repubblica di Macedonia-Danimarca-Croazia-Paesi Bassi) di Milcho Manchevski, Leone d’oro a Venezia e nomination all’Oscar per Prima della pioggia

28 marzo, h. 16.00 e 18.30:

Los Reyes del Mundo di Laura Mora Ortega (Colombia-Francia-Norvegia-Lussemburgo-Messico)

  • Winners di Hassan Nazer (Gran Bretagna, candidato all’Oscar 2023)

29 marzo, h. 16.00 e 18.30:

  • Driving Mum di Hilmar Oddsson (Islanda-Estonia)
  • Amusia di Marescotti Ruspoli con Carlotta Gamba, Giampiero De Concilio, Maurizio Lombardi, Fanny Ardant (Italia)

30 marzo, h. 16.00 e 18.30:

  • Punch di Welby Ings, con Tim Roth (Nuova Zelanda)
  • Storm di Erika Calmeyer (Norvegia)

31 marzo, h. 16.00 e 18.30:

  • Les engagés di Émilie Frèche (Francia, fuori concorso)
  • Roxy di Dito Tsintsadze (Germania-Belgio-Georgia-Cipro)

Le masterclasses dei 7 cineasti premiati con il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence, disegnato da Ettore Scola, si terranno al mattino alle ore 11.00 circa dopo la proiezione di un loro film, con conferimento alla sera del Premio Fellini. Questi i talent premiati e i loro film che avranno inizio alle ore 9.30 (il 28 alle 9):

  • il regista Gabriele Salvatores, dopo il suo film Nirvana (25 marzo)
  • l’attore e regista Fabrizio Bentivoglio, dopo il suo film Lascia perdere, Johnny! di e con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Toni Servillo, Lina Sastri (26 marzo)
  • l’attrice, regista, musicista, scrittrice Sonia Bergamasco, dopo il film Riccardo va all’inferno di Roberta Torre, con presentazione del suo libro Un corpo per tutti. Biografia del mestiere di attrice, Einaudi (27 marzo)
  • Dopo la proiezione del film Leila’s Brothers di Saeed Roustayi (Iran 2022, 159’) i cineasti presenti a Bari esprimeranno la propria solidarietà ai cineasti iraniani perseguitati dal regime degli Ayatollah (28 marzo, h. 9). Al regista Jafar Panahi verrà simbolicamente conferito il Premio Fellini nella stessa serata del 28 marzo.
  • l’attore, regista e scrittore Luigi Lo Cascio dopo la proiezione di La città ideale da lui diretto e interpretato, e annuncio del suo libro Storielle per granchi e per scorpioni, di prossima uscita presso Feltrinelli (29 marzo)
  • il produttore Guido Lombardo, presidente della Titanus, dopo la proiezione di Il Pap’occhio di Renzo Arbore (30 marzo)
  • lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, dopo la proiezione del film Il capitale umano di Paolo Virzì, con presentazione del suo libro La bella confusione. L’anno di Fellini e Visconti, Einaudi (31 marzo).

I Premi The Best of the Year dell’ItaliaFilmFest – Due al giorno i riconoscimenti conferiti dalla giuria dei critici cinematografici ai migliori film italiani dell’ultimo anno per le diverse categorie di talent. In neretto le presenze confermate:

  • Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista: Tommaso Ragno per NOSTALGIA di Mario Martone, SICCITÀ di Paolo Virzì e TI MANGIO IL CUORE di Pippo Mezzapesa (26 marzo, h. 18.30)
  • Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista: Fabrizio Gifuni per ESTERNO NOTTE di Marco Bellocchio (26 marzo, h. 21)
  • Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo: Tonino Zera per L’OMBRA DI CARAVAGGIO di Michele Placido (27 marzo, h. 18.30)
  • Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore: Luciano Stella, Roberto Sessa, Maria Carolina Terzi, Carlo Stella, Angelo Laudisa, Giampaolo Letta (Medusa) per NOSTALGIA di Mario Martone (27 marzo, h. 21)
  • Premio Furio Scarpelli per la migliore sceneggiatura: Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino per ESTERNO NOTTE di Marco Bellocchio (28 marzo, h. 18.30)
  • Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista: Lidia Vitale per TI MANGIO IL CUORE di Pippo Mezzapesa (28 marzo, h. 21)
  • Premio Silvana Mangano per l’attrice rivelazione: Elodie per TI MANGIO IL CUORE di Pippo Mezzapesa (29 marzo, h. 18.30)
  • Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista: Barbara Ronchi per SETTEMBRE di Giulia Louise Steigerwalt e ERA ORA di Alessandro Aronadio (29 marzo, h. 21)
  • Premio Giuseppe Rotunno per il miglior autore della fotografia: Michele D’Attanasio per L’OMBRA DI CARAVAGGIO di Michele Placido (30 marzo, h. 18.30, messaggio video)
  • Premio Mario Monicelli per il miglior regista: Roberto Andò per il suo film LA STRANEZZA (30 marzo, h. 21)
  • Premio Ennio Morricone per il miglior compositore: Franco Piersanti per SICCITA’ di Paolo Virzì (31 marzo, h. 18.30).
  • Teatro Piccinni, 25-31 marzo

ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano – Verranno presentati 7 film italiani valutati da una giuria del pubblico composta da 24 spettatori e presieduta dalla produttrice Donatella Palermo che attribuirà al/alla miglior regista il Premio Ettore Scola e ai migliori attori protagonisti il Premio Mariangela Melato e il Premio Gabriele Ferzetti. Questi i 7 film selezionati, 6 dei quali in anteprima mondiale. In neretto i talent presenti:

  • Scordato di e con Rocco Papaleo con Giorgia (h. 18, 25 marzo)
  • Percoco – Il primo mostro d’Italia di Pier Luigi Ferrandini con Gianluca Vicari (h. 18.30, 26 marzo)
  • Le mie ragazze di carta di Luca Lucini con Maya Sansa e Neri Marcoré (h. 18.30, 27 marzo)
  • L’uomo senza colpa di Ivan Gergolet con Valentina Carnelutti (h.18.30, 28.3)
  • Gli altri di Daniele Salvo con Ida Di Benedetto e Lorenzo Parrotto (h. 18.30, 29 marzo)
  • Tutti i cani muoiono soli di Paolo Pisanu con Paolo Pisanu e Orlando Angius (h. 18.30, 30 marzo)
  • La terra delle donne di Marisa Vallone con Paola Sini e Valentina Lodovini (h. 18.30, 31 marzo)

Cinema, Industria, Lavoro – Nel pomeriggio, dal 28 al 31 marzo, in quest’ormai consolidata sezione a cura di Enzo Augusto e Michele Laforgia – sostenuta da Confindustria Bari e BAT, ANCE Bari e BAT, Club Imprese per la Cultura – sono previste alle h. 15 quattro proiezioni seguite da incontri con esponenti dell’industria, dei sindacati, della società civile e della cultura a confronto:

  • Smetto quando voglio di Sydney Sibilia (2014), intervengono Francesca Portincasa e Michele Bellotti, moderatore Michele Laforgia
  • 7 minuti di Michele Placido (2016), intervengono Sergio Fontana, Gigia Bucci e Manuela Saracino, moderatore Enzo Augusto
  • Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (2018), intervengono Beppe Fragasso e Alina Lattarulo, moderatore Enzo Augusto
  • Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio (2020), intervengono Maria Laterza, Anna Lepore e Nicola Bonerba, moderatore Enzo Augusto.

La storia, la memoria

La Titanus che avrà 120 anni nel 2024 – Nell’ambito della storica sezione del Bif&st “La storia, la memoria” fortemente voluta da Ettore Scola, il Teatro Piccinni ospiterà un tributo alla più antica casa cinematografica italiana intitolato La Titanus che avrà 120 anni nel 2024. Essa fu infatti fondata a Napoli nel 1904 da Gustavo Lombardo, poi condotta all’apice del successo dal figlio Goffredo fino agli anni Duemila ed ora nelle mani del nipote Guido Lombardo. Verranno presentati 10 film che hanno fatto la storia del cinema italiano: Le amiche di Michelangelo Antonioni (1955); Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti (1960); L’armata Brancaleone di Mario Monicelli (1966); Operazione San Gennaro di Dino Risi (1966); L’uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento (1970); Ballando ballando di Ettore Scola (1983); Troppo forte di Carlo Verdone (1987). E al Teatro Kursaal Roma di Fellini (1972) il 26 marzo alle h. 16 e al Teatro Petruzzelli Il pap’occhio di Renzo Arbore (1990) il 30 marzo alle h. 9.30. Il 1° aprile è infine prevista la proiezione (Teatro Petruzzelli, h. 16.00) dello straordinario documentario di Giuseppe Tornatore L’ultimo GattopardoRitratto di Goffredo Lombardo (2010).

Cinema&Scienza – Sono in programma sette appuntamenti mattutini principalmente riservati alle scuole – ma non solo – con la partecipazione di scienziati del CNR e la proiezione di vari materiali audiovisivi. Il ciclo verrà introdotto il 25 marzo da un incontro promosso dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia e si concluderà il 1° aprile (al Teatro Petruzzelli) con la proiezione dell’attesissimo docufilm The Forest Maker (Il costruttore di foreste, 2021) di Volker Schlondörff che al termine si confronterà con Antonello Pasini del CNR. In appendice il programma del ciclo cui hanno già aderito migliaia di studenti delle scuole medie superiori di Bari e provincia.

  • Teatro Kursaal Santalucia, 26-31 marzo

BariFictionF&st – Questa sezione, sostenuta dalla BCC Bari, si svolgerà al 26 al 31 marzo e presenterà– dopo il successo della scorsa edizione e con il nuovo logo BariFictionF&st – una rassegna essenziale di opere televisive (tv movie, serie, miniserie, docufiction ecc.) prodotte da grandi broadcaster italiani e internazionali, in primis Rai Fiction, con la partecipazione dei talent più significativi delle opere (qui segnalati in neretto) e con incontri del pubblico con loro e i produttori. Saranno proposti in anteprima assoluta italiana o internazionale i seguenti programmi in onda in primavera:

  • Il metodo Fenoglio con Alessio Boni, dai “gialli” di Gianrico Carofiglio
  • Un posto al sole, nuovi episodi inediti, con 4 talent presenti
  • Cuori con Daniele Pecci e Andrea Gherpelli, prodotta da Giannandrea Pecorelli, una serie Rai Fiction, come Il metodo Fenoglio e Un posto al sole
  • Il Patriarca di e con Claudio Amendola, una serie Mediaset
  • Sophie Cross, serie franco-belga con Alexia Barlier (13 Hours di Michael Bay)
  • Next of Kin di Akseli Tuomivaara, serie finlandese con Nika Savolainen.

I film dell’ItaliaFilmFest/The Best of the Year presentati al Teatro Kursaal:

  • TI MANGIO IL CUORE di Pippo Mezzapesa (25 marzo)
  • L’OMBRA DI CARAVAGGIO di Michele Placido (25 marzo)
  • ESTERNO NOTTE di Marco Bellocchio (26 marzo, 1.a parte – 28 marzo, 2.a parte)
  • NOSTALGIA di Mario Martone (27 marzo)
  • ERA ORA di Alessandro Aronadio (29 marzo)
  • LA STRANEZZA di Roberto Andò (30 marzo)
  • SICCITA’ di Paolo Virzì (31 marzo)

Eventi specialiSono infine previsti alcuni eventi speciali:

Teatro Piccinni

  • Mimì – tutti ne parlano, io l’ho conosciuta di Gianfrancesco Lazotti (Italia 2023, 68’) con, a seguire, un incontro con Leopoldo Mastelloni, il regista e altri testimoni del percorso artistico di Mia Martini mondiale (26 marzo, h. 16)
  • Tributo a Jafar Panahi con la proiezione del film Il cerchio di Jafar Panahi, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2000 (27 marzo, h. 16)

Teatro Kursaal

  • A Federico Fellini, in occasione dei 30 anni dalla sua scomparsa (31 ottobre 1993), sarà dedicato il pomeriggio del 26 marzo al Teatro Kursaal con la proiezione in edizione restaurata, alle h. 16, di un suo capolavoro: Roma (1972) nell’ambito del Tributo alla Titanus. Il Bif&st ha già organizzato nel 2013, per il ventennale della morte, una retrospettiva pressoché completa dei film di Fellini e una mostra dei suoi celebri disegni inaugurata da Ettore Scola e da Francesca Fabbri Fellini, oltre ad una fitta serie di incontri sul grande regista.
  • Samad di Marco Santarelli con Roberto Citran (Italia 2023, 88’, anteprima mondiale, 28 marzo, h. 19)
  • Rye Lane di Raine Allen-Miller con Nathan Bryon, Tom Melia (USA 2023, 29 marzo, h. 18.30)
  • Il grande male di Mario Tani con Roberto Corradino, Michele Sinisi, Elena Cotugno, Vincenzo de Michele (Italia 2023, 90’, mondiale, 31 marzo, h. 18)
  • Hollywood, Cinecittà di Marco Spagnoli (Italia 2023, 60’, anteprima mondiale, 31 marzo, h. 20.15).
  • Laboratori di cinema: 25 marzo-1° aprile

Gli 8 incontri per il laboratorio di sceneggiatura, a cura del regista e sceneggiatore Franco Bernini, si terranno a Bari al mattino al Teatro Margherita mentre l’attrice e regista Milena Mancini terrà nel pomeriggio gli 8 appuntamenti del laboratorio di recitazione nel Teatro Van Westerhout di Mola di Bari della cui disponibilità si ringraziano il sindaco Giuseppe Colonna e l’amministrazione comunale della città.

  • Teatro Margherita: 25 marzo-1° aprile

Le conferenze stampa di tutti i film in programma nelle sezioni Anteprime, Panorama internazionale e ItaliaFilmFest si svolgeranno dalle 13 di ogni giorno mentre gli incontri con i protagonisti del cinema italiano premiati quali “The Best of the Year” avranno luogo alle 17 e le presentazioni di libri dedicati al cinema alle 18.30. Questo il programma:

I FILM DELLE CONFERENZE STAMPA CON I TALENT PRESENTI

marzo, dalle h. 13.00

25      
Scordato con Rocco Papaleo, Giorgia, Simone Corbisiero, Angela Curri, Vision

26
a) Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction
b) Ingeborg Bachmann. Viaggio nel deserto con Margarethe von Trotta, Bettin
Brokemper, Volker Schlöndorff, Stefano Jacono (Movies Inspired)
c) Il ritorno di Casanova con Gabriele Salvatores, Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio, Sara Serraiocco, Bianca Panconi, Fabrizio Donvito, Paolo Del Brocco (Rai Cinema)

27        a) No End con Nader Saeivar

  1. b) Chien blanc con Anaïs Barbeau-Lavalette e Mathieu Lemay (scenografo)
  2. c) Percoco – Il primo mostro d’italia con Pier Luigi Ferrandini, Gianluca Vicari, Cesare Fragnelli, Rai Cinema
  3. d) Mia con Ivano De Matteo, Edoardo Leo, Greta Gasbarri, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, 01-Rai Cinema

28      
a) Kaymak con Milcho Manchevski
b) Le mie ragazze di carta con Luca Lucini, Maya Sansa, Neri Marcoré
c) Quando con Walter Veltroni, Neri Marcoré, Valeria Solarino, Lionello Cerri

29    a
) Winners con Hassan Nazer
b) Kisset con Bille August
c) Samad con Marco Santarelli, Roberto Citran, Simone Gattoni
d) L’uomo senza colpa con Ivan Gergolet, Valentina Carnelutti, Igor Princic

30      
a) Driving Mum con Hilmar Oddsson
b) Amusia con Marescotti Ruspoli, Carlotta Gamba, Giampiero De Concilio, Maurizio Lombardi, Fanny Ardant, Luca Bigazzi (direttore fotografia)
c) Gli altri con Daniele Salvo, Ida Di Benedetto, Lorenzo Parrotto
d) Couleurs de l’incendie con Clovis Cornillac e Fanny Ardant

31       
a) Storm con Erika Calmeyer e Jan Petter Edholm Dickman (produttore)
b) Le torrent con Anne Le Ny
c) Tutti i cani muoiono soli con Paolo Pisanu, Orlando Angius, Domenico Procacci.

1° aprile, dalle h. 12.30

  1. a) Les engagés con Emilie Frèche
  2. b) Roxy con Dito Tsintsadze
  3. c) La terra delle donne con Marisa Vallone, Paola Sini, Valentina Lodovini, Nevina Satta
  4. d) Conferenza stampa finale del Bif&st 2023 con Michele Emiliano, Antonio Decaro, Anna Maria Tosto, Felice Laudadio

INCONTRI CON I PREMIATI THE BEST OF THE YEAR DELL’ITALIAFILMFEST

marzo, h. 17.00

26       Tommaso Ragno (Nostalgia, Siccità, Ti mangio il cuore) e Fabrizio Gifuni (Esterno notte)

27       Tonino Zera (L’ombra di Caravaggio) e Maria Carolina Terzi, Carlo Stella, Angelo Laudisa (Nostalgia)

28       Lidia Vitale (Ti mangio il cuore) e Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino (Esterno notte)

29       Elodie (Ti mangio il cuore) e Barbara Ronchi (Settembre, Era ora)

30       Roberto Andò (La stranezza)

31        Franco Piersanti (Siccità) e i vincitori ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano

1° aprile, h. 17.00

I vincitori della sezione Panorama internazionale

CINEMA&LIBRI, a cura di Angela Bianca Saponar: i libri, gli autori, i presentatori

marzo, h. 18.30

26       Il cinema di Elio Petri di Alfredo Rossi con Jean Gili e David Grieco (Gremese)

27       Eppure qualcosa ho visto sotto il sole di Marina Piperno con Luigi Faccini e Angela Bianca Saponari (All Around Edizioni)

28       Bellini al cinema a cura di Ninni Panzera con Fabrizio Versienti e Angela Bianca Saponari (Edizioni La zattera dell’arte)

29       Sognavamo al cinema di Vanja Traxler con Federico Pontiggia (Edizioni Sabinae)

30       Buona la prima. Il cinema di Carlo Ludovico Bragaglia di Orio Caldiron e Matilde Hockhofler con Alberto Crespi e Angela Bianca Saponari (Edizioni Sabinae)

31        Caro Alberto. Le lettere ritrovate nell’Archivio Sordi a cura di Alberto Crespi, prefazioni di Walter Veltroni e Carlo Verdone (Laterza)

1° aprile, h. 18.00

Short Cuts. Il cinema in 12 storie di Alberto Crespi con Oscar Iarussi, David Grieco, Enrico Magrelli (Laterza).

Cinema&Scienza
Teatri Piccinni e Petruzzelli
Bari, 25 marzo-1° aprile 2023
Per una delle tradizionali e più significative sezioni del festival – Cinema&Scienza, curata da Orsetta Gregoretti e Silvia Mattoni – sono stati predisposti sette appuntamenti dedicati in particolare, ma non solo, agli studenti delle scuole della città e della provincia di Bari. L’iniziativa, realizzata in stretta collaborazione con la comunità scientifica delle Università e degli Enti di Ricerca, e in particolare con scienziati del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prevede 7 incontri mattutini che si terranno ogni giorno alle 9.30 al Teatro Piccinni (ingresso libero) da sabato 25 a venerdì 31 marzo e al Teatro Petruzzelli sabato 1° aprile.

Temi chiave del progetto sono l’ambiente e il clima. Argomenti sensibili e particolarmente cari alle generazioni più giovani, ma non solo. Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici – dalla fusione dei ghiacciai all’innalzamento del livello del mare, fino all’aumento dei fenomeni meteorologici estremi e alla desertificazione – stanno determinando importanti rischi ambientali.

La sezione Cinema&Scienza intende non solo migliorare la sensibilizzazione sul tema, ma anche promuovere azioni di pianificazione volte a gestire e contenere gli effetti del cambiamento climatico. Il progetto prevede un percorso così articolato: science show, proiezioni di docufilm e dibattiti con scienziati. Questi i temi e gli oratori:

Teatro Piccinni, 25-31 marzo (esclusa domenica 26)

  1. LA NATURA SI RIBELLA (25 marzo)
  • PROIEZIONE DI BRANI DI MONSTER MOVIES, DA KING KONG E GODZILLA AI GIORNI NOSTRI.

Stiamo alterando il mondo con le nostre scellerate attività, stiamo cambiando il clima, portando le specie all’estinzione, e creiamo armi sempre più potenti e distruttive. Vogliamo andare su altri pianeti per sfruttare le loro risorse, dopo aver sovrasfruttato quelle di questo pianeta. La natura si ribella, producendo mostri. Molti vengono dal mare, perché le profondità marine sono ancora in gran parte inesplorate e ospitano esseri che ci paiono mostruosi. Altre vengono dal sottosuolo, oppure vivono in isole remote. E poi ci sono quelle che vengono dallo spazio, magari per dominarci o per semplicemente mangiarci, come ne La guerra dei mondi. “La fantascienza di Jules Verne ha anticipato il progresso tecnologico – nota il prof. Boero -.  La fantascienza dei mostri anticipa le conseguenze di questo progresso, generatore di mostri che si ribellano al nostro presunto strapotere. A volte vengono dal mare, a volte dal sottosuolo, a volte vivono in regioni sperdute, oppure vengono dallo spazio”. Ferdinando Boero, biologo ed ecologo alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, e Luca Bandirali, critico cinematografico e ricercatore in Discipline dello Spettacolo all’Università del Salento, discuteranno a fine proiezione con l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio e con Vito Bruno, direttore ARPA Puglia.

  1. STRETTO DI MESSINA: SEA OF LEGENDS (27 marzo)
  • DOCUMENTARIO SULLO STRETTO DI MESSINA – MICROPLASTICHE E CAMBIAMENTI CLIMATICI 

La realizzazione di questo documentario è stata fortemente voluta dalla prof.ssa Nancy Spanò, dell’Università di Messina, delegata alle Iniziative scientifiche a tutela dell’ambiente e del patrimonio marino, per rendere giustizia ai nostri luoghi, in particolare allo Stretto su cui si affaccia Messina. Si sta progettando la possibilità di allestire un laboratorio con immagini e piccoli video sulle diverse attività (dai campionamenti alle analisi sulle microplastiche) con un QR code associato per cui chi vuole apre semplicemente con il proprio telefonino le immagini preferite. Con la partecipazione della prof.ssa Spanò.

  • UN MARE DI RIFIUTI A MILLE METRI DI PROFONDITÀ

Martina Pierdomenico, ricercatrice dell’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino (IAS) del CNR, parlerà dell’immensa discarica sottomarina rinvenuta a mille metri di profondità al centro dello stretto di Messina. Saranno proiettate immagini – riprese con un rover sottomarino – che mostrano per la prima volta la contaminazione di un ecosistema di grande profondità.  

  1. GHIACCI IN FUSIONE (28 marzo)

Renato Colucci, ricercatore Istituto di Scienze Polari (ISP) del CNR affronterà la questione della fusione glaciale che è ormai un reale problema. I dati raccolti e le immagini satellitari del “prima e dopo” sulla conformazione dei ghiacciai sulla Terra, evidenziano un’accelerazione mai registrata prima. Un’emergenza inarrestabile e sempre più veloce che richiede un’attenta attività di monitoraggio e di azioni mirate per evitare nel breve termine disastri ambientali e climatici di grandi dimensioni. Dopo la proiezione di un film sul tema interverrà il ricercatore spiegando, attraverso immagini, anche la situazione dei ghiacciai italiani.

  1. CACCIATORI DI TORNADO (29 marzo)

Massimiliano Pasqui, fisico e ricercatore presso l’Istituto per la Bioeconomia del CNR, parlerà dei tornado. Gli studenti potranno seguire una riproduzione in vitro del fenomeno dei tornado e assisteranno alla proiezione di un film sul tema.

  1. LA TERRA NON HA MAI AVUTO COSÌ CALDO! (30 marzo)

Roberto Danovaro, professore ordinario presso l’Università Politecnica delle Marche, dove è titolare dei corsi di Biologia Marina, Ecologia Marina ed Etica ambientale. Il pianeta sta bruciando. La temperatura aumenta sempre più come mai accaduto. Di chi è la colpa? Ne parlerà Danovaro dopo la proiezione di un film sul tema.

  1. “ALIENI” NEL MEDITERRANEO & NOVEL FOOD (31 marzo)
  • REPERTI E CURIOSITÀ PER RACCONTARE LA STORIA DEL NOSTRO MARE

Ernesto Azzurro, ricercatore dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del CNR, parlerà dei processi di trasformazione della biodiversità negli ambienti marini. Verranno proiettati Il mare in pillole: 60 secondi per raccontare la sfida dei cambiamenti climatici nelle aree marine protette del Mediterraneo e un docufilm di 15’.

  • NOVEL FOOD E RICERCA: NUOVE RISORSE E NUOVE OPPORTUNITÀ (COOKING SHOW)

Antonella Leone, ricercatrice dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR, racconterà le attività di ricerca finanziate dalla Comunità Europea nell’ambito dell’uso di nuove risorse alimentari, come le meduse. A seguire un cooking show con la dimostrazione di modalità di uso culinario di alcune meduse eduli del Mediterraneo da parte di uno chef professionista.

  • IL GRANCHIO BLU ALIENO INVADE LA CUCINA GOURMET MEDITERRANEA

Lucrezia Cilenti, ricercatrice dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del CNR, parlerà dell’invasione delle specie aliene nel Mediterraneo con focus sul granchio blu atlantico. Mostrerà alcuni esemplari della specie Callinectes sapidus trasportati in vivo in acquario. Uno chef preparerà durante l’evento alcuni piatti a base di granchio blu. È prevista la proiezione di video.

Teatro Petruzzelli, 1° aprile

  1. CONTRO LA DESERTIFICAZIONE

Proiezione del docufilm The Forest Maker (Il costruttore di foreste, Germania 2021, 87’) del regista Premio Oscar Volker Schlöndorff che interverrà al termine del film insieme ad Antonello Pasini del CNR, esperto di cambiamenti climatici.

Tony Rinaudo è un agronomo australiano, di lontana origine italiana, che combatte da 30 anni insieme ai piccoli agricoltori africani contro la desertificazione e sfida le idee di rimboschimento convenzionale con il suo metodo semplice ma efficace. The Forest Maker (Il costruttore di foreste) è il ritratto di quest’uomo straordinario il cui lavoro di una vita è stato premiato con il cosiddetto Nobel alternativo, il Right Livelihood Award nel 2018. Rinaudo ha trovato un modo per far crescere gli alberi nelle zone più aride del Sahel.

Un lavoro di decenni che ha assicurato il sostentamento di migliaia di agricoltori in Africa. Il suo metodo, “Farmer Managed Natural Regeneration” (FMNR), ripristina non solo il suolo ma anche la dignità e la speranza. Volker Schlöndorff osserva l’effetto che l’FMNR ha avuto sulla lotta alla desertificazione, spesso imbattendosi in questioni che riguardano anche l’Europa – migrazione, cambiamento climatico, giustizia di genere.

Antonello Pasini è un fisico climatologo del CNR e docente di Fisica del clima all’Università Roma Tre. Si occupa di elaborare e applicare modelli matematici nell’ambito dello studio del clima. È autore di numerosi articoli su riviste internazionali e ha pubblicato anche libri divulgativi, come Effetto serra, effetto guerra. Clima, conflitti, migrazioni: l’Italia in prima linea (ed. Chiarelettere, con G.   Mastrojeni) e L’equazione dei disastri: cambiamenti climatici su territori fragili (Codice Edizioni). Pasini è anche un attivo divulgatore: nel 2016 il suo blog “Il Kyoto fisso” ha vinto il Premio naziona

Di Voce in Voce, XIV edizione: dal 24 settembre al 9 ottobre tra Bari e Bitonto

Dal 24 settembre torna il Festival Di Voce In Voce, l’evento realizzato dall’Associazione Culturale Radicanto e dedicato alle produzioni musicali originali nel genere d’autore e popolare. Per la sua XIV edizione la manifestazione sceglie due location di prim’ordine come il Teatro Abeliano di Bari e il Teatro Traetta di Bitonto, proponendo concerti dal vivo di caratura nazionale e internazionale con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Anche per il 2022 il Festival Di Voce In Voce lavora prettamente sulle tematiche di tradizione, territorio e innovazione proponendo una kermesse che ospiterà alcune tar le maggiori formazioni italiane dedite al folk d’autore e popolare.

Quest’anno festeggiamo la nascita della Rete Italiana World Music.

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Teatro Margherita, “Aspettando World Press Photo”: oggi e domani gli eventi di anteprima della mostra fotografica

World Press Photo Exhibition, la mostra di fotogiornalismo più prestigiosa al mondo, torna a Bari per il nono anno consecutivo: dal 30 settembre al 13 novembre 2022, sarà ancora una volta il Teatro Margherita ad ospitare l’esposizione internazionale, che giunge quest’anno alla sua 65° edizione e si presentA alla città in una veste rinnovata e ricca di novità.

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Bari Piano Festival. DAL 21 AL 29 AGOSTO A BARI LA V EDIZIONE

Appuntamenti inseriti nella FESTA DEL MARE – BARI 2022 

Bari Piano Festival, dal 21 al 29 agosto, propone grandi artisti della scena internazionale e spettacoli di forte interesse, capaci di associare al pianoforte, declinato soprattutto nella dimensione della contemporaneità, espressioni artistiche quali scrittura, recitazione e danza. L’appuntamento diventato una certezza dell’estate barese giunge quest’anno alla sua V edizione ed è inserito all’interno del più ampio programma della Festa del Mare promossa da Regione Puglia in collaborazione con il Comune di Bari e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del protocollo d’intesa 2022 con Puglia Promozione, operazione finanziata a valere sul PO PUGLIA FESR – FES 2014/2020 Il futuro alla portata di tutti Asse VI – Azione 6.8.

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