Questo programma, con un taglio ironico ma argomentato, vuole, ogni settimana, portare alla luce le notizie di donne che fanno o pensano le cose. Ma non solo, vuole anche stimolare l’uditorio a incuriosirsi sul lato femminile della storia dell’uomo: da Lilith, la prima donna prima di Eva, a Goliarda Sapienza, da Maya Angelau a Greta Thunberg passando per una selezione musicale quasi esclusivamente al femminile (Beyonce, La Rappresentante di Lista, Etta James, Juni Russo).
In collaborazione con “Collettiva” edizioni indipendenti della scrittrice Simona Cleopazzo e con le “Pillole per evitare di partorire un pensiero unico” di Anatomie Lab, si trascorrerà un’ora lontani dagli angoli in cui siamo finiti per caso.
In onda ogni domenica alle 10:00
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Nobody puts baby in a corner è la più che celebre frase che Patrick Swayze, rivolge ad una spaurita Jennifer Grey al minuto 1.18.06 del capolavoro mondiale Dirty Dancing. Chiunque abbia tra i venti e i cinquant’anni ha immaginato che questa frase venisse rivolta al suo angolino di tavolo e chiunque, almeno una volta nella vita, con risultati per lo più da pronto soccorso ortopedico, ha provato a volare tra le braccia di qualcuno. Nobody puts baby in a corner però, in un rovesciamento semantico, non è più solo la frase che il principe vestito di nero e con il ciuffo biondo rivolge alla piccola e indifesa ragazza borghese, ma è l’impeto di un’autocoscienza femminile e, in altri termini, femminista. Nessuno mette baby in un angolo è lo striscione rosa antico che le donne di una generazione che è nata con buona parte dei diritti serviti su carta bollata, rivendica a gran voce. Le donne possono votare, indossare i pantaloni, cambiare marito, abortire, sposare una donna, crescere i figli da sole, andare in guerra, ma gli angoli delle stanze del globo sono ancora affollati da giovani e meno giovani Baby.
BIO
Giulia Maria Falzea nasce il 9 maggio 1985 in un paese del sud della Puglia. Inizia a camminare presto e a parlare tardi. Per alleviare il dolore della dentizione mastica angoli di libri. Alle elementari girava per le classi cantando “Come mai noi non decidiamo mai, d’ora in poi, decidiamo solo noi“. Lavora nel Teatro Koreja di Lecce da quattro anni dove è assistente del Direttore Artistico. Laureata in lettere, specializzata in giornalismo, master in economia dello sviluppo. Ha vissuto in nove città, fatto quattordici traslochi, collezionato agende. Conosce a memoria quasi tutta La Traviata. È autrice, con Claudia Gori, di Anatomia dei Sentimenti. Guida illustrata alle relazioni amorose, ha scritto uno spettacolo teatrale, L’abito della Festa. Ha condotto Fiocchi d’Avena su RadioFlo.
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