MAST BorderTown! Ai confini del contemporaneo

C’è un universo sonoro che lavora tra il sommerso e la luce del sole. Un universo sonoro inqualificabile dal punto di vista musicale. Mast Bordertown! è la città radiofonica che ospita questa musica, questi musicisti. Alceste Ayroldi invita in studio musicisti, songwriter e docenti UWS – University of the West of Scotland – ognuno di questi con la propria playlist da ascoltare e commentare. Le puntate saranno registrate presso gli studi di MAST a Bari, via Edmondo de Amicis. La conduzione è di Alceste Ayroldi mentre Antonello Boezio cura la parte tecnica.

In onda ogni giovedì dalle 19:00 alle 20:00

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BIO

Alceste Ayroldi, critico musicale, saggista, docente, veejay. E’ Professor presso UWS – University West Of Scotland in Rights of performing arts; Music Research, History of Popular Music, Music Business e Music Academic Writing. E’ docente strutturato di Music Management e Organizzazione e Legislazione dello Spettacolo e Diritto d’Autore presso il Saint Louis College di Roma. Già docente di Event Design presso I.A.R. di Roma, master in Fashion and Luxury. E’ docente di storia del jazz, di marketing e organizzazione di eventi culturali presso la scuola di musica Il Pentagramma di Bari.

Collabora come speaker con RSI – Rete Svizzera Italiana Rete Due.

Collabora con la Fondazione Brass Group di Palermo.

E’ direttore scientifico e docente del Master in Music Industry Management (edizione 2022-2023) organizzato e promosso da CSAD – Regione Puglia.

Si occupa di musica professionalmente dal 1982. Ha studiato per cinque anni chitarra classica, per poi passare alla batteria. Negli anni Ottanta è stato il vocalist del gruppo heavy metal Helgard.

Sempre negli anni Ottanta-Novanta è stato animatore, deejay, P.R. in alcune discoteche della costa adriatica (Byblos, Riccione; Cocoricò, Riccione; Jubilèe, Senigallia) e organizzatore del Life 2 di Triggiano (Ba) e del Ku-Shin-Kai di Bitritto (Ba), anche come responsabile della comunicazione.  E’ stato l’art director del club Antica Mola (Mola di Bari, Bari).

E’ stato ed è il responsabile della comunicazione, producer e consulente artistico di numerose realtà culturali e festival del territorio italiano, quali il Mediterraneo Jazz Festival, Multiculturita Summer Jazz Festival, Beat Onto Jazz Festival, Concorso Internazionale di Musica Pietro Argento, Concorso Internazionale di Musica San Nicola di Bari, Accademia dello Spettacolo “Unika”, Associazione Culturale Researchpress – Centro Studi Franz Liszt, Legature (rassegna di musica classica).

Ha collaborato come speaker e consulente del programma “Jazz, Fusion e Dintorni” – Radio Amicizia fino ai primi anni del 2000 e, negli anni Ottanta, con l’emittente radiofonica barese Radio Studio N2, occupandosi di New Wave e Avant-Rock.

E’ stato collaboratore delle rivista bimestrale Jazzit e per la rivista mensile Il Giornale della Musica ed ha collaborato con numerose webzine e magazine, quali: Jazz Convention, MusicaBlack, Pool, Ago, Blue, L’Informatore, Nightguide.   

Dal 2010 collabora stabilmente in qualità di critico musicale con la rivista Musica Jazz per la quale cura le rubriche Giù al Nord, Interviste e Time Out e cura anche il sito della rivista (www.musicajazz.it); è Editor Manager della webzine Jazzitalia, nonché con il magazine on line e free press Andy Magazine di Milano e con la webzine Pugliajazz.

E’ stato il direttore artistico della rassegna “Lo Scrittore Suonato” (libri in musica) e collabora in qualità di consulente alla comunicazione con l’Assessorato alla Cultura del comune di Capurso (Ba). Ideatore, progettista e conduttore de “Il disco smiagolò: quarant’anni da Arancia Meccanica”, nell’ambito della rassegna Bari Unplugged 2011.

E’ il co-conduttore del format Storie di Vinile dal 2016.

Dal 2015 al 2018 è stato il consulente artistico e alla comunicazione con The Empty Space di Molfetta (Ba).

E’ direttore artistico della rassegna di jazz promossa dalla Fondazione Apulia Felix di Foggia: Jazz On Top Felix e MusicArts Felix.

Nel 2016 ha tenuto una serie di Lectures presso l’University of Danzica (Polonia).

Ha collaborato, in diverse vesti, con artisti del calibro di Bobby Watson, Marcus Miller, Pat Metheny, Manhattan Transfer, John Abercrombie, Enrico Rava, Paolo Fresu, Kenny Barron, Jimmy Owens, Mike Stern, Rachel Z, Frank Gambale, Gino Paoli, Tiziana Foschi (Premiata Ditta), Quintorigo, Fabrizio Bosso, Tuck & Patti, Nick The Nightfly, John Taylor, Gianluigi Trovesi, Antonio Sanchez, Randy Brecker, David Liebman, Sheila Jordan, Bob Mintzer, Mina Agossi, Brad Mehldau, Sarah Jane Morris, Dominic Miller, Stefano Bollani, Stefano Di Battista, Jeff Ballard, Joe La Barbera, Eddie Gomez, Kenny Garrett, Oregon, John Patitucci, Danilo Rea, Tok Tok Tok,  Billy Cobham, Javier Girotto, Luca Medici (alias Checco Zalone), Marc Johnson, Mark Feldman, Ernst Rejseger, Gene Jackson, Nicky Nicolai, Dee Dee Bridgewater, Omar Sosa, Roy Paci, Bireli Lagrène, Peter Bernstein, Manu Katché, Bill Evans, Robben Ford, Paul Wertico, Benny Golson, Doctor 3, Paul McCandless, Lars Danielsson, John Parricelli, Gregory Privat, Martin Taylor, Simona Bencini, Fabio Concato, Caecilie Norby, Toquinho, Noa, Louis Sclavis, Ray Anderson, Frankie Hi nrg, Gary Bartz, Karima, James Senese, Rossana Casale, Leszek Mozdzer, Diane Schuur, Peter Erskine, Florian Weber, Toquinho, Bungaro, Tosca, Peppino Di Capri, Yellowjackets, Peppino Di Capri, Grazie Di Michele, Horacio “el negro” Hernandez, John Helliwell, Simona Molinari, Nino Buonocore, Patrizia Laquidara, Kurt Rosenwinkel, Tullio De Piscopo, Mario Venuti, Roberto Vecchioni, tra gli altri.

Nella sua carriera, ad oggi, ha intervistato oltre 800 artisti.

Dal 2021 sulle pagine di Musica Jazz ha iniziato a condurre una rubrica d’indagine dal titolo: Il jazz dietro le quinte

Nel 2009 ha realizzato, in qualità di consulente, la colonna sonora del film “Giungla Metropolitana”.

E’ stato il condirettore artistico del Ueffilo Jazz Club dal 2004 fino a giugno 2013. Dal 2015 è tornato a svolgere il suddetto incarico fino al 2016.

E’ coordinatore artistico del Multiculturita Europe Competition dal 2012.

Nel 2012 ha collaborato in prima persona, occupandosi di cinque interviste, alla stesura del libro My Music, My Life per la società editrice milanese Andy (Radiografie Contemporanee) e alla raccolta degli atti delle conferenze “La Pace. Proposte” del Centro Coscienza di Milano.

Dal 2015 collabora in qualità di consulente artistico e alla comunicazione con il centro culturale The Empty Space di Molfetta.

Ha collaborato al lavoro editoriale per conto dell’Italian Jazz Network sulle contaminazioni tra il jazz e le musiche dell’area del Mediterraneo e commissionato dall’Ismez pubblicato a febbraio 2014.  

A dicembre 2020 è uscito il libro da lui curato e dedicato al quarantennale della big band dal titolo: Paolo Lepore e la Jazz Studio Orchestra, Adda Editore.

A gennaio 2022, per conto dell’Arcana Edizioni, è stato pubblicato il suo libro dal titolo: La Legislazione dello spettacolo e il diritto d’autore delle opere musicali.

A settembre 2022 ha firmato il contratto sempre con Arcana per la redazione del libro: Fatti e misfatti dell’industria musicale italiana.

Il 23 settembre 2012 ha presentato al Teatro Petruzzelli di Bari, Jazz For Amnesty International 2012.

E’ co-ideatore dello spettacolo musicale su Stan Getz & Chet Baker, con l’Igor Palmieri 5tet in tour dal 2011.

E’ ideatore e conduttore del ciclo di conferenze-spettacolo “Jazz & Cinema Italiano” e, in collaborazione con Empoli Jazz, de Le Fiabe del Jazz: Jazz & Cartoons.

E’ componente della giuria dei critici musicali per l’assegnazione del Top Jazz.

E’ docente-certificatore dei percorsi Pearson in Music Industry, Music in Context, Professional Development.

E’ docente di Professional Development dei corsi di Performing Arts e responsabile verificatore dei corsi Pearson presso l’Art Village di Roma dal 2019.

Dal 2021 collabora in qualità di docente esperto con la Berliner Hochschule für Technik (Università statale di Berlino).

Dal 2020, per conto del comune di Bari e dell’associazione Time Zones, la conduzione del Premio Nino Rota.

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