Mirco Signorile - Foto di Antonio Fascicolo

Kind OF Jazz

Il programma di Mirko Signorile sull’ampio respiro del Jazz nazionale ed internazionale. Ascolti, nuove uscite, interviste, rubriche ed eccezionali interventi musicali live dal foyer del teatro Kismet Opera di Bari.

Ogni mercoledì sera, dalle 21:00 alle 22:00

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BIO

Mirko Signorile nasce a bari nel febbraio del 1974, e si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e lode presso il conservatorio “Nicolò Piccinni” di Bari. Allo studio dei compositori classici ben presto affianca lo studio del jazz.

Mirko Signorile nasce a bari nel febbraio del 1974, e si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e lode presso il conservatorio “Nicolò Piccinni” di Bari. Allo studio dei compositori classici ben presto affianca lo studio del jazz.

Il suo incontro con il sassofonista Gaetano Partipilo, in occasione dei corsi di jazz tenuti da Roberto Ottaviano presso il “Nicolò Piccinni”, segna la nascita di un’intesa musicale dalla quale scaturisce dapprima la formazione del gruppo elettrico The Misfits  e, a seguire, la nascita degli Urban Society con Partipilo leader, nonché quella del sestetto The Institute, di cui egli stesso è leader.

Nel 1997 Signorile frequenta i seminari estivi di siena jazz con Enrico Rava, il quale gli assegna la borsa di studio come miglior pianista partecipante.

È proprio Enrico Rava a volerlo sul palco del teatro Paisiello di Lecce ( 1998 ) insieme a Marcello Magliocchi e Giuseppe Bassi in un concerto dove il “viaggio” musicale si sviluppa tra brani originali del trombettista e standards (Monk, Rollins, Davis).

L’anno seguente collabora al progetto quartetto moderno (Mirko Signorile/Mauro Gargano/Pasquale Bardaro/Mimmo Campanale) con il quale nel 1999 pubblica il cd “Ecco” edito da Schema Records, diretto artisticamente dal dj produttore Nicola Conte. Si esibisce con artisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Franco Ambrosetti, Nicola Stilo, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso E Rosario Giuliani.

Nel 1999 si perfeziona a New York con Richie Beirach ed avvia la sua collaborazione con la prestigiosa etichetta discografica soul note di Giovanni e Flavio Bonandrini.

Importantissimo è l’incontro musicale con il sassofonista americano Dave Liebman (2001). Un maestro che sa evidenziargli le sue potenzialità e mettere in luce gli aspetti  da approfondire e migliorare. Con lui suona su diversi palchi, tra cui su quello allestito presso la villa comunale di Modugno per il concerto del 19 settembre 2001.

Il 2002 è l’anno del tour con la cantante brasiliana Rosalia De Souza che lo porta ad esibirsi sui palchi dei più importanti festival europei (Roma, Milano, Torino, Madrid, Lisbona, Le Canarie, El Hierro, Skopie); suona con Nicola Conte A Mosca e a San Pietroburgo e si esibisce con Dave Liebaman, Greg Osby, Dave Binney. Un tour che continuerà anche nel 2003 con una data conclusiva a La Palma Club di Roma.

Nel 2003 suona nel Nicola Conte Septet a l’Hermitage di San Pietroburgo (Russia) e l’accoglienza è entusiasmante.

Nel 2003, il giornalista Pino Saulo lo invita a suonare negli studi della RAI per la trasmissione radiofonica “Invenzioni a due voci” diretta dal critico Michele Mannucci. In RAI si esibisce in diretta anche con gli Urban Society e i Pow Wow ( 2004 ).

Il 2003 è anche l’anno della pubblicazione di “In Full Life“ (Soul Note), primo disco a suo nome registrato con la band “The Institute”, votato dalla critica come uno dei migliori dischi dell’anno (musica Jazz).

Nel 2004, entra a far parte con Gianluca Petrella, Roberto Dani e Giovanni Maier del quintetto “Pow Wow” di Roberto Ottaviano il cui cd viene votato come miglior disco dell’anno (Audio Review). Il gruppo si esibisce in diretta su Radio Tre.

Diversi sono gli impegni discografici: registra con Nicola Conte, con Gaetano Partipilo & Urban Society, con il quintetto del sassofonista Roberto Ottaviano, con l’ensamble del bassista Pierluigi Balducci, con i Cabaret Noir, con il percussionista Pippo D’Ambrosio.

Nel 2004, nasce il Synerjazz Trio, nuova band del pianista, con il contrabbassista Giorgio Vendola ed il batterista Vincenzo Bardaro, basata sull’interplay e sulla completa sinergia musicale. Nello stesso il gruppo si esibisce al festival jazz di Clusone. Da questo concerto viene prodotto da Soul Note un cd “Live in Clusone” in cui, oltre al Synerjazz Trio, è documentata una improvvisazione estemporanea del New Trio di Mirko Signorile, Giovanni Falzone e Gaetano Partipilo, esibitosi sempre nella corte Sant’Anna nella mattina successiva.

Inizia la collaborazione con la registra Maria Luisa Bigai nello spettacolo “Il gallo al guinzaglio”.

Nel 2005, registra la colonna sonora del cortometraggio “La baracca”  del regista Pietro Marcello che verrà proiettata alla biennale di Venezia. Viene invitato a suonare a l’Operà de Lyon in Francia con il contrabbassista Riccardo Del Fra. Il 2005 è anche l’anno di pubblicazione del suo secondo cd “The Magic Circle”(Soul Note), che ottiene successo di critica sia in Italia che all’estero. La critica gli conferisce il premio come secondo miglior nuovo talento italiano (“Top Jazz” di musica jazz).

Il nuovo progetto discografico di Rosalia De Souza, la cui produzione artistica è di Roberto Menescal, lo porta ad esibirsi nuovamente con la cantante brasiliana in un tour che fa tappa nel 2006 anche al Blue Note di Milano.

Continuano nello stesso anno anche i concerti con il quartetto moderno. Una storica serata è quella al Micca Club di Roma (2006) in cui l’entusiasmo del pubblico porta la band ha suonare un’altra ora di musica come bis.

Il 2006 è l’anno del Giappone; due tour a distanza di due mesi. Il primo con il Synerjazz Trio nel prestigioso Cotton Club di Tokyo, il secondo in duo con Pasquale Bardaro a Kyoto e Takashima.

Nello stesso anno (2006) suona per Time Zones con il progetto “Distan City” del violoncellista Davide Viterbo. Il progetto ospita il compositore chitarrista francese René Aubry ed ha un influenza importantissima sul pianista che, traendo spunto da questa esperienza, si avvicinerà con sempre maggiore consapevolezza all’idea di una musica evocativa creatrice di “immagini sonore”.

Nel 2007, compone con Marco Messina dei 99 Posse la colonna sonora del nuovo documentario di Pietro Marcello “Il passaggio della linea” in concorso per quell’anno al “Festival di Venezia”. Partecipa alla realizzazione del primo cd di Luca Aquino “Sopra le nuvole” (Emarcy/Universal). Partecipa alla realizzazione del cd “Antigone” di Barbara De Dominicis, del cd “My Miles” di Cesare Dell’Anna e del primo cd dei Taranta Virus.

Nello stesso anno il pianista ha l’opportunità di misurarsi nuovamente con l’improvvisazione estemporanea al festival Fransumanz dove l’elettronica di Messina si fonde con i suoni elettroacustici del Rhodes e con il sassofono di Pasquale Innarella.

Il 2007 è anche un anno molto proficuo per il Synerjazz Trio che fa tappa nel suo “Club Tour” a la Palma Club di Roma e al Pinocchio Jazz club di Firenze.

Nel 2008, collabora con Erica Mou, Maurizio Quintavalle e Luisiana Lorusso. Si esibisce in ucraina con Stefania Dipierro.

Nel 2009, esce il suo nuovo cd “Clessidra” (Emarcy/Universal) votato da Argojazz “Miglior cd dell’anno” e grande successo di vendite in Italia. Si esibisce con la cantante Giovanna Carone con la quale registra per l’etichetta Digressione Contemplattiva “Betàm Soul, l’anima del canto Yiddish”, un progetto dedicato alla musica yiddish e al dolore e alla gioia di vivere nonostante tutto.

Il 2009 è anche l’anno in cui in un tour italiano il Synerjazz Trio ospita il trombettista vietnamita Cuong Vu, collaboratore di Pat Metheny, facendo tappa anche al festival jazz Flirt di Formia.

Nello stesso anno nasce il progetto del sassofonista spagnolo Jorge Pardo “Mocambo” formato oltre che dal sassofonista e dal pianista anche da Gilson Silveira, Alfredo Paixao E Julio Barreto. Si esibiscono all’auditorium Sant’antonio di Morbegno per la rassegna Quadrato Magico.

Nel 2010 esce il cd “Synerjazz Trio” prodotto dall’etichetta milanese Stradivarius e Signorile consegue l’Italian Jazz Awards per la sezione “Miglior musicista dell’anno”. Il premio gli viene conferito dal direttore artistico Samuel J. Morris durante il concerto all’interno del Locus festival. Ancora molto impegnata è la sua attività discografica con gli Urban Society – “Upgreading” (Jazz Engine) – e con Paola Arnesano, con la quale registra “Police Songbook” (Four), un disco omaggio alla musica dei Police.

Ancora in tour nel 2011 con Jorge Pardo “Mocambo” fa tappa anche al teatro Camploy di Verona per il festival Amarone in Jazz.

Inizia nel 2011 la collaborazione con il sassofonista Raffaele Casarano con il quale suona al Moscow International Art Center di Mosca.

Nello stesso anno (2011) nasce la band “Puglia Jazz Factory” formata da M. Signorile, G. Partipilo, R. Casarano, M. Bardoscia e F. Accardi, con i quali si esibisce nella prima data assoluta della band all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Nel 2012 incide con Giovanna Carone, “Far Libe” (Digressione Music), una nuova produzione discografica dedicata alla musica yiddish. Collabora (con Gaetano Partipilo, Raffaele Casarano, Marco Bardoscia e Fabio Accardi), alla realizzazione dell’album “From The Heel” dei Puglia Jazz Factory . Ed è ancora in tour con il sassofonista di jazz-flamenco spagnolo Jorge Pardo & Mocambo.

Ad aprile 2012 suona all’Opera House di Tel Aviv con il suo trio.

Il batterista Roberto Gatto mette su un quartetto con Signorile, Bassi e Partipilo ed inizia un tour europeo che li vede in concerto in Francia, Svizzera e al Jazzkeller Club di Esslinger in Germania nel 2012.

Suona ancora nel 2012 al teatro romano di Lecce con la band Puglia Jazz Factory ospitando Maria Pia De Vito e al Teatro Petruzzelli con il suo quintetto durante l’European Jazz Meeting.

Il 30 novembre 2012 esce il nuovo capitolo della sua discografia, “Magnolia” per l’etichetta Auand “Piano Series”. Il cd viene recensito positivamente dalla critica (Jazzit, All About Jazz, Jazz Convention) e trova un’entusiasmante accoglienza del pubblico, soprattutto in occasione dell’uscita del video clip ufficiale “Come Burattini”, un cartone animato ideato da Giuseppe Laselva.

Intensa è l’attività concertistica che porta signorile in tour per tutta la penisola ( Blue Note, Auditorium Parco Della Musica) e a Bruxelles, Parigi E Strasburgo come rappresentante del jazz italiano.

Collabora con Giuliano Sangiorgi, Eugenio Finardi, Paola Turci, Roberto Gatto e Don Pasta, e nell’agosto del 2013 presenta al Locus festival il progetto “Locus Mood” con Marco Messina dei 99 Posse e i Vertere String Quartet. Un progetto ambizioso che unisce il jazz, l’elettronica e la classica dando vita a brani dalle sonorità originali e attuali. Si esibiscono  in piazza Aldo Moro a Bari.

Con Puglia Jazz Factory nel dicembre del 2013 suona a Marsiglia al Cri Du Port per l’Istituto italiano di Cultura.

Il progetto Locus Mood (Signorile, Messina, Vertere String Quartet) inizia un piccolo tour che lo porta ad esibirsi al Pomigliano Jazz festival nel luglio 2014.

Molto impegnato in studio di registrazione per realizzare nuovi progetti discografici (Con Giovanna Carone, Locus Mood e Piano Solo), realizza “Piano Paradiso” una raccolta di brani pianistici dall’intento didattico. Insegna per tre anni pianoforte jazz ai corsi pre-accademici presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Ha realizzato nel 2014, con Giuseppe De Trizio, Adolfo La Volpe e Paolo Pace, le musiche per lo spettacolo di Giusy Frallonardo ed Enrico Romita “Hell in the Cave”, stabile presso le Grotte di Castellana.

Memorabile è il primo International Tour che compie con i Puglia Jazz Factory toccando diverse nazioni africane come Etiopia, Gabon, Sud Africa, Mozambico, Kenya e Zimbabwe.

Al ritorno il 1° novembre, sempre con il Puglia Jazz Factory, suona durante il Medimex. Il concerto viene registrato e pubblicato con il titolo “African Way” dall’etichetta discografica Parco Della Musica.

Il 13 novembre si esibisce in Piano Solo all’Auditorium Salvo D’Acquisto di Napoli per il Napoli Jazz Winter.

Nello stesso anno sempre in duo con Giovanna Carone, ha registrato “Mirazh”, progetto discografico liberamente ispirato a le “Città Invisibili” di Italo Calvino con tredici composizioni originali scritte dallo stesso Mirko Signorile e presentato a Bari, al teatro Forma,  il 30 novembre.

Nel 2015 suona con il suo Quartet all’Auditorium Parco della Musica di Roma e ad agosto con i Puglia Jazz Factory al Time In Jazz di Berchidda.

Nella primavera del 2015 esce per Auand Records “Soundtrack Cinema” il suo primo disco in piano solo che racchiude composizioni originali e libere interpretazioni di colonne sonore. Il disco viene accolto positivamente dalla critica e presentato in diverse trasmissioni di Radio Tre (Zazà e Fahrenheit).

Nello stesso anno (2015) il pianista accoglie l’invito del produttore discografico dell’Auand Records Marco Valente a realizzare un cd di standards jazz nella formula del trio classico pianoforte-contrabbasso-batteria. Accompagnato da Marco Bardoscia e Fabio Accardi, il pianista entra in studio ed in un giorno ispirato realizza l’album “Waiting For You” distribuito e molto apprezzato in Giappone.

A maggio 2016 esce il nuovo cd elettro-jazz realizzato con Marco Messina dei 99 Posse dal titolo “Banaba”, pubblicato da Auand Records; una commistione di suoni acustici e suoni Urbani. Il disco ospita anche Ursula Rucker, Black Crecker, Paolo Fresu e i Vertere String Quartet.

Ed è proprio Paolo Fresu ad invitarlo nel progetto Around Tuk insieme a molti tra i più importanti esponenti del jazz italiano (Gianluca Petrella, Luca Aquino, Bebo Ferra, Daniele Di Bonaventura, Raffaele Casarano, Gaetano Partipilo). In un giorno di gennaio del 2016 la band si ritrova alla Casa del Jazz di Roma per registrare il cd “Around Tuk” pubblicato da l’espresso (2016).

Con questo progetto a gennaio del 2016 suona anche al teatro Mentore di Santa Sofia per l’Artusi Jazz festival.

Con i Puglia Jazz Factory il 7 maggio 2016 suona al Sejong Center For The Art a Seul per il Festival Jazz in Seoul.

Sempre nel 2016 nasce il progetto “Tre Pianoforti Per L’Aquila”, un trio di pianisti formato appunto da Mirko Signorile, Claudio Filippini e Giovanni Guidi. Il trio grazie ad una riuscitissima campagna di crowfounding regala un pianoforte al conservatorio “Alfredo Casella” de L’Aquila come simbolo di ricostruzione, di bellezza e di solidarietà. Il trio si esibisce a luglio al teatro Pavone per Umbria Jazz.

Negli stessi giorni, il pianista si esibisce in piano solo e anche in duo con Raffaele Casarano, sempre per Umbria Jazz, nella Sala Podiani di Perugia.

I tre pianisti sono anche in concerto a Fano per il Fano Jazz Network.

A dicembre 2016 esce “Open Your Sky” del Mirko Signorile Quartet prodotto dalla prestigiosa etichetta Parco Della Musica Records. Nello stesso anno viene pubblicato “Piano Paradiso”, un libro molto apprezzato e già in uso in molte scuole ad indirizzo musicale.

Il 6 gennaio 2017 si esibisce in piano solo a Forlimpopoli per l’Artusi Jazz Festival.

Nel 2017 il progetto tre pianoforti per L’Aquila divenuto “The Three Pianos” (Signorile-Filippini-Guidi) realizza il suo cd registrando nella Fazioli Hall di Sacile durante due giorni che precedono il concerto serale per il festival organizzato dall’associazione “Controtempo”. L’album viene pubblicato dalla rivista musica jazz.

Nell’estate il pianista ritorna a Perugia per Umbria Jazz per esibirsi all’arena Santa Giuliana Con Giuliano Sangiorgi, Paolo Fresu E Raffaele Casarano in una serata dedicata alla rilettura in chiave jazz delle musiche di Luigi Tenco.

Ad agosto si esibisce in piano solo per la rassegna Sere D’Arte presso il Castel Sant’Angelo di Roma.

Nel febbraio del 2018 Mirko Signorile e Raffaele Casarano sono nel Teatro Studio dell’Auditorium Parco Della Musica di Roma per registrare il loro album “D’amour” dedicato alla musica francese con tanta improvvisazione e insert elettronici. Nella seconda delle due giornate di registrazione, i due musicisti si esibiscono in concerto davanti ad un pubblico gremito.

A luglio i due musicisti suonano un’anteprima del loro album a Modena presso i Giardini ducali per la preview del festival Time In Jazz di Paolo Fresu.

Il 2 novembre vola a Lussemburgo per un concerto in duo con il grande Gianluca Petrella.

Il 9 ottobre 2018 in anteprima nazionale viene presentato alla cantina Bentivoglio di Bologna  il nuovo album  “Trio Trip”, un viaggio cromatico tra sonorità jazz e contemporanee. Un lavoro in trio realizzato con Enrico Morello e Francesco Ponticelli in cui il pianista si avvicenda tra pianoforte e synth. Il cd viene prodotto da Auand Records. Il tour del Mirko Signorile Trio Trip continua con una esibizione presso la Casa Del Jazz di Roma il 16 novembre.